Mola: Salgono ad 8 i casi di Coronavirus

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2 contagiati da Covid19 in più, rispetto a quelli noti nella comunità molese. 

Lo ripetiamo ormai da giorni:
Non avremo i numeri della Spagna, ma questa moderna "Disfida di Barletta" continua ad aumentare alle nostre latitudini.

Ci dovremmo preoccupare anche se vivessimo in Croazia o, comunque in quelle nazioni che non vengono mai menzionate dai mass media.

Il Sindaco Giuseppe Colonna, la sera di lunedì 30 marzo 2020, è apparso nuovamente in diretta Facebook per aggiornare il numero dei contagiati molesi che ora si attesta al numero 8.

"Dalcentroailati" si chiamava una serie di eventi che qualche anno fa ha portato tutto quello che si faceva nel centro urbano, anche nelle periferie.
Oggi questo virus si presenta nella stessa maniera, facendo capolinea in ogni luogo, non facendo distinzione alcuna.
La nostra personale Corte dei Conti che per troppo tempo abbiamo considerato una Corazzata Potëmkin.

Nel video che apre questo scritto, il primo cittadino ha subito rivelato che le due nuove contagiare sono due donne anziane e che nessuno dei ricoverati nei giorni scorsi si trova in terapia intensiva.

Le due signore sono state ricoverate al Policlinico di Bari e, come prassi, le famiglie sono state contattate e tutti coloro che hanno avuto a che fare con loro sono stati trattati come da protocollo.

Probabilmente non tutti realizziamo quanto stia accadendo, ma dobbiamo renderci conto che siamo in una comunità nella quale i casi complessivi finora registrati sono otto, con l'aggravante di una persona deceduta.

Dei nuovi casi, uno risulta essere legato ad uno dei precedenti.
Non so se questo possa essere positivo o negativo per la cittadinanza che continua a mostrare curiosità per le generalità dei cittadini coinvolti.

Il Sindaco non ha esaudito questo desiderio, ma ha contemporaneamente smentito le voci che riportavano vi fosse tra i nuovi contagi un medico di base.

La diretta Fb ha toccato altri argomenti, dalla somma stanziata a favore del Comune di Mola dal Governo per aiuti alimentari alle famiglie in stato di bisogno, che come ho anticipato in un precedente articolo, ammonta a 207 mila euro a tutti gli altri progetti che in questo momento modificano le nostre esistenze.

I vari servizi di spesa a domicilio e la donazione di spese o risorse economiche ha preso molto spazio nel discorso di Colonna che ha elogiato la generosità di cittadini e volontari.

L'appello a restare a casa è stato ancora una volta lo slogan maggiormente utilizzato.
Si aspettano nuove iniziative e nuovi modi per aiutare la gente in difficoltà sanitaria ed economica.

Intanto siamo arrivati ad 8 casi.