David Gilmour, 74 anni di note, parole ed innovazione per il leader dei Pink Floyd

74 anni per David Gilmour, icona della musica mondiale ed artista di riferimento assoluto per tutti coloro che amano l'arte delle sette note e non solo.

Si fa presto a dire Oasis, Blur, Depeche Mode, Bon Jovi e U2 o molti di coloro che sono idoli di diverse generazioni.

Ci sono alcuni nomi che non si possono discutere e che precedono anche tutti gli altri mostri sacri.

E' strano, ma mi è venuto subito un pensiero nostalgico con una colonna sonora che non c'entra assolutamente nulla con tutta la produzione di Gilmour.

Un pianoforte ed una camera speciale nella quale scorrono le immagini di una vita intera.

Il brano è di un duo che conosco e che fa riferimento ai tasti di un pianoforte e non ad una chitarra.

Sicuramente citare gli Ottantottoprimi in un articolo che riguarda un simbolo della musica, farà sicuramente piacere ai musicisti miei concittadini, ma quando componi un brano che richiama (e si intitola) "La camera del tempo" non puoi essere immune da tale riferimento.

David Gilmour, infatti, è nato a Cambridge il 6 marzo 1946. 

Ed è autore e interprete di musiche che ci hanno accompagnato in tutte le fasi della nostra vita.

Non c'è momento che non si associa ad una composizione che lo vede protagonista.

Questo vale per me, ma anche per molti di coloro che mi hanno preceduto e sicuramente sarà così in futuro.

“Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi".
(Oscar Wilde)

Lo zio Dave, come sono solito chiamarlo, specialmente nel gruppo di amici che amano l'artista, 

dal 1968 è stato il chitarrista e cantante dei Pink Floyd, con cui è diventato uno dei più influenti e celebri chitarristi del rock e non solo.

Sarà pur vero che...

“Gli Dei non danno mai tutte insieme le cose belle ai mortali.”
(Omero)

… ma dal punto di vista musicale e delle emozioni, diciamo che ci sono andati molto vicino.

Se l'ideale macchina del tempo si deve azionare per ripercorrere tutti questi anni pieni di note, non si possono dimenticare gli eventi a cui ho potuto assistere che oltre a contenere nella memoria e nel cuore il live dei Pink Floyd e due distinti di David Gilmour e Roger Waters.

Per non parlare di quelli organizzati alle mie latitudini e portati sul palco dai miei concittadini ed amici Blues Reflex e Senza Meta, ai quali ho avuto anche l'onore di partecipare, con la relativa gioia di portare con me quella magia che per anni mi ha contagiato attraverso i dischi ed i concerti.

"insieme abbiam pianto, insieme abbiam riso,
insieme abbiam visto il tempo scorrere"
(Offbraw- Mattia Catalano)

In aggiunta alla sua militanza nella band inglese, dobbiamo guardare David Gilmour come produttore discografico per molti artisti; inoltre non dobbiamo trascurare la sua carriera da solista e la partecipazione come membro attivo a varie organizzazioni di beneficenza.

Nel 2003 è stato nominato Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (CBE) per i suoi contributi nel campo della musica e la sua filantropia. 

Nel 2009 La Anglia Ruskin University di Cambridge e Chelmsford ha deciso di conferirgli la Laurea Honoris Causa per il suo eccezionale contributo alla musica come scrittore, esecutore e innovatore.

Tanti Auguri, Zio Dave,
Buon Compleanno.