Coronavirus: Test pre-clinici per il vaccino italiano.
Dato il via alla sperimentazione del vaccino contro il Coronavirus Sars-Cov2 progettato in Italia dall'azienda Takis.
La notizia è quella che alimenta le speranze di molti, ma che non fa ancora tirare il sospiro di sollievo che tutti non vedono l'ora di fare.
L'avvio è previsto in settimana, i test sono autorizzati dal ministero della Salute e sono i primi del genere in Europa.
"Se i risultati saranno soddisfacenti, il vaccino potrebbe già essere testato sull'uomo nel prossimo autunno", ha dichiarato l'amministratore delegato dell'azienda, Luigi Aurisicchio.
Il vaccino è stato ottenuto a partire da un frammento del materiale genetico del virus e si basa sulla tecnologia chiamata elettroporazione che consiste nell'iniezione nel muscolo seguita da un brevissimo impulso elettrico che facilita l'ingresso del vaccino nelle cellule e attiva il sistema immunitario.
La Takis, azienda che si trova vicino Roma, fa sapere che i primi test fatti in laboratorio indicano che il prodotto concepito è in grado di indurre una forte risposta da parte del sistema immunitario.
Tra le tante notizie vere, false e presunte che circolano in rete ed anche sugli organi classici di comunicazione, spesso riconducibili al concetto di terrorismo, a mio parere, finalmente ce né una che, una volta controllate per bene le fonti, fa ben sperare e ci permette di cominciare a provare un po' più di ottimismo, visti i numeri di contagio raggiunti nella nostra penisola ed in tutto il mondo.
Ci sono introduzioni lunghe come quelle dei Sonic o sound più secchi, per certi versi, come i Seinfrequenza, quello che accade nella musica, si può rapportare alla vita di tutti i giorni, ma anche in queste particolari situazioni, nelle quali bisogna avere competenza, ma anche avere le qualità e la capacità anche di effettuare virtuosismi, proprio come con gli strumenti musicali.
In una situazione che ci ha devastati come se fossimo il Petruzzelli in fiamme, facendoci perdere molti di quei punti di riferimento ai quali eravamo abituati, non sarà un tg in più su Telenorba o sui canali nazionali a farci passare notti insonni, però, stiamo convivendo con un informazione monotematica che si sta trasformando in una "Nuova Ossessione", per fare il verso ai Subsonica.
Tante mezze verità, tanti concetti in sospeso, tante questioni da "essere pienamente d'accordo a metà", come la frase erroneamente attribuita all'ex calciatore Stefano Eranio.
La previsione è quella di realizzare i test pre-clinici in parte grazie anche alla collaborazione dell'Istituto Spallanzani di Roma, che condurrà esperimenti sulle cellule per verificare la capacità del vaccino di bloccare la replicazione del virus.
Questi saranno utili anche per mettere a punto anticorpi monoclonali contro il corona virus, come ha diciarato Giuseppe Roscilli, direttore dell'Area sviluppo anticorpi monoclonali e partner della Takis.
"È la dimostrazione di come un gruppo di validi ricercatori abbia deciso di accettare una sfida molto ardua e di rimboccarsi le maniche, riuscendo a identificare in tempi rapidi le strategie migliori per sviluppare un vaccino ed avviare i test pre-clinici"
(Emanuele Marra, direttore dell'area Malattie infettive e partner della Takis)
Spesso ci preoccupiamo della Soprintendenza o ci affidiamo ad essa per tutelare il nostro territorio, in questo caso è ancora più importante la vicinanza a questo tipo di ricerche, da parte delle Istituzioni.
Si sa, tutto può essere uno "State of mind", ma in questo momento servono i risultati.
Il fatto che il risultato sia stato raggiunto senza finanziamenti esterni, è un grosso per coloro che hanno lavorato a questo progetto, adesso serve, però qualcosa in più.
"E' necessaria la collaborazione delle istituzioni e di chiunque sia in grado di contribuire.
A tale scopo chiediamo che sia istituito un confronto con le agenzie nazionali ed europee al fine di velocizzare i prossimi passi verso la sperimentazione clinica.
Anche per questo, nei giorni scorsi in mancanza di finanziamenti pubblici per la ricerca, abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding che ha lo scopo di raccogliere velocemente la somma necessaria per accedere alle fasi successive di sviluppo del vaccino, ossia la preparazione del vaccino su larga scala e l'esecuzione dello studio clinico".
(Luigi Aurisicchio, Amministratore delegato Takis)
Siamo in attesa e ci prepariamo a vivere sensazioni tipo il tanto decantato terzo tempo nel rugby, specialmente nell'atmosfera del 6 Nazioni, dove tutto sembra più magico.
Alla fine se riusciremo in qualche maniera a venir fuori da questo periodo nero, potremo considerare il tutto una specie di magia, ma dovremo anche ringraziare chi si è prodigato in tutto questo tempo, in vari campi che hanno cercato di tenere a galla il Paese e la sua popolazione.
Medici, infermieri e tutti gli operatori della sanità, tutti coloro che hanno continuato a lavorare per rendere accessibile a tutti l'essenziale e tutti coloro che stanno cercando il modo di sconfiggere questo virus.
Chiaramente se chi trova il vaccino è italiano, ci potrebbe essere un orgoglio nazionalista maggiore, ma a prescindere da tutto, l'importante è che sia disponibile al più presto, l'importante è che ci sia al più presto una cura ed una prevenzione per il futuro.
Meglio guariti che orgogliosi
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