Coronavirus: Primo caso a Mola di Bari.
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Il Sindaco Giuseppe Colonna ha diffuso la notizia attraverso una diretta Facebook.
Purtroppo anche a Mola di Bari è arrivato il Covid 19.
La notizia del primo contagio è arrivata nel primo pomeriggio di domenica 22 Marzo 2020.
Dopo gli accertamenti del caso, il primo cittadino è apparso in video e ne ha dato conferma.
L'introduzione è stata quella che ha dato un senso di comunità con i paesi limitrofi, quella che sembra sempre più una comunità frontiera, anche se non siamo in guerra o, almeno, non lo siamo con un nemico tradizionale.
"Abbiamo sempre considerato i casi dei paesi vicini, come fossero nostri.
Siamo piccole comunità, abbiamo contatti quotidiani con gli altri Comuni, quindi
una caso di Noicattaro, Conversano, Monopoli, Bari, era come se fosse nostro.
Adesso è proprio di Mola".
Adesso, però dobbiamo renderci conto di una cosa.
Si fa presto a dire che era inimmaginabile che solo noi (e pochi altri) rimanessimo immuni di fronte a questo virus, ma in realtà, in quanti pensavamo che ci potesse essere la possibilità che il nostro paese fosse evitato?
L'albero della vita che spesso sembra così robusto, può essere anche spezzato dal vento se soffia in condizioni inusuali e noi in questo periodo stiamo vivendo una situazione che mai ci saremmo immaginati di vivere.
Questo, purtroppo, non è un incidente, ma una brutta realtà che speriamo possa terminare e restituirci alla nostra vita quotidiana.
E' difficile parlare di etica ed è impossibile fare una rivoluzione, anche perché contro chi dovremmo farla?
L'espressione del primo cittadino dice già tutto quando afferma:
“Ne ho avuto notizia nel primo pomeriggio.
Si tratta di una uomo di circa 80 anni, attualmente ricoverato nel padiglione Asclepios riservato alla cura dei malati da Covid-19”.
Ovviamente le persone entrate in contatto con la persona contagiata negli ultimi giorni, rimarranno in quarantena controllata e sono già state contattate dalla Asl e sottoposte agli esami previsti.
Questo strano alieno con la corona, in realtà è più terrestre di noi e non ha nessuna intenzione di andare via da questo pianeta, ma avendo fiducia nella scienza e nella medicina, potremo sperare di ritornare ad essere tutti in salute.
Dopo il doveroso appello affinchè si abbia il massimo rispetto verso la persona coinvolta e la sua famiglia, Giuseppe Colonna ha lanciato per l'ennesima volta l'appello:
“È importante essere responsabili.
Rimanete a casa e non uscite per due settimane.
Utilizzate gli strumenti a disposizione per le utenze domestiche tramite i volontari e le attività commerciali. Non siamo immuni da questo problema. Altrove ci sono tragedie.
Non possiamo permetterci di vedere qui quelle immagini drammatiche.
Rispettiamo le disposizioni del governo”.
A tal proposito ricorderei:
Sperando che le notizie a venire siano migliori, attendiamo altri aggiornamenti ed anche in questo spazio saranno comunicate.
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