Coronavirus, la situazione in Italia è nel mondo. Anche Polignano ha il suo caso.
Il Covid19 comincia a farci meno paura?
Dipende dai punti di vista
La Lombardia continua ad essere la regione più colpita, ma si teme per il sud che è stato investito successivamente dal fenomeno.
É la provincia di Bari che detiene il triste primato in Puglia e, purtroppo, dobbiamo aggiungere anche Polignano nel club dei paesi con casi di Coronavirus.
È stato il sindaco della città di Domenico Modugno a dare l'annuncio, come aveva fatto in precedenza quello di Mola di Bari per i casi molesi, sostenendo anche che quelli dei paesi limitrofi sono da considerare della stessa comunità.
Insomma, Polignano come Mola, Monopoli, Conversano, Bari, ecc...
Siamo tutti la stessa comunità, ma io estenderei il concetto anche a livello nazionale e mondiale.
Nonostante al sud stiamo registrando nuovi casi che prima non c'erano, dobbiamo, comunque far riferimento ai dati nazionali che sono, per certi versi, confortanti.
Per il quarto giorno consecutivo, infatti, è calato il numero, in Italia, dei contagi da Coronavirus.
Frena anche l'aumento delle vittime.
Sono 74.386 i casi totali nella nostra nazione, 7.503 i morti.
Il tutto, come sempre, preso dai dati resi noti dalla Protezione, alle ore 18 del 25 marzo 2020.
Aumentano anche i guariti che sono 1.036 nella sola giornata di oggi
I casi totali sono 5.210 in più di ieri, quindi, in calo, seppur lieve, rispetto all'incremento della giornata precedente che è stato di 5.249.
Dei casi totali, 57.521 sono gli attualmente positivi (un aumento di 3.491, meno dei 3.612 di ieri), 9.362 i guariti (+1.036 contro +894 di ieri), e 7.503 i morti con 683 decessi in più, dato anche questo in calo (ieri erano stati 743).
Il premier Giuseppe Conte ha riferito alla Camera, ringraziando i medici e annunciando un nuovo decreto: 25 miliardi per famiglie e imprese.
Per quanto riguarda la sicurezza nelle fabbriche, è stato raggiunto un accordo in estremis con i sindacati.
Il virus si sta espandendo inEuropa e nel mondo.
A questo proposito bisogna registrare il fatto che per fronteggiare la crisi, nove leader europei hanno chiesto la creazione dei 'Coronabond'.
Se in pochi giorni anche la Spagna supera la Cina per numero di morti, non può essere un fuoco di paglia in nessun luogo del mondo.
Così mentre Putin ferma la Russia per una settimana, rimbalza la notizia proveniente dall'Inghilterra che riguarda la posivitá del Principe Carlo.
Anche oltreoceano le notizie non sono delle migliori, negli Stati Uniti il virus provoca 163 morti in 24 ore e fa in modo che venga varato un piano da 2.000 miliardi di dollari.
Anche l'Africa viene colpita, il mio pensiero va al Mali, per una questione personale, ma anche in questo caso è l'intero continente ad essere in pericolo.
Il Padrenostro di Papa Francesco, dedicato ai malati, alle vittime e alle famiglie e a tutti gli operatori sanitari in prima linea, ha lo scopo di unire tutto il pianeta in un'unica grande preghiera, ma al momento si aspettano anche altre risposte, meno teologiche e più concrete.
Del resto i casi in tutto il mondo sono 450mila.
Quindi ritorniamo all'inizio:
Ci fa meno paura oggi il coronavirus?
Probabilmente si, se le linee dei grafici e le previsioni sono quelle giuste.
Purtroppo uscire il meno possibile è l'unica soluzione, come stanno facendo tutte le nazioni coinvolte, copiando proprio dall'italia.
E se la nostra strada è considerata quella giusta, probalmente ci stiamo incamminando verso la fine di questa brutta storia.
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