Coronavirus: Chiuse piazze e parchi a Mola di Bari.
Il Sindaco Giuseppe Colonna, ha emesso un’ordinanza di immediata esecuzione ed ha disposto, per il comune di Mola, "la chiusura al pubblico di tutti i parchi, le piazze, i giardini e le aree verdi comunali (solitamente luoghi di ritrovo e assembramento) sino al 3 aprile 2020 incluso, per il tramite della chiusura di cancelli per le aree dotati di recinzione o per il tramite di nastro bicolore o transenne laddove assenti cancelli o recinzioni".
In altri periodi avrei potuto scherzare su una notizia come questa.
Si sa, sono io che ormai da tantissimi anni "chiudo la piazza la sera"...
nel senso che sono sempre stato l'ultimo a ritirarmi e che quindi scherzosamente gli amici mi hanno sempre detto: Ok, sono andati via tutti, hai spento, tutto chiuso? Possiamo andare.
Giuseppe Colonna, però l'ha chiusa una volta e buona e di certo non la riaprirà domani, statene certi.
Mi ha fregato! Lui può; è il sindaco.
Ora, si sa, la voglia di scherzare e sdrammatizzare anche in questi momenti è fondamentale per certi versi, però, purtroppo, ci troviamo di fronte ad una questione seria e molto più seria di quello che pensavamo all'inizio.
Questa chiusura si è resa necessaria a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e del diffondersi dell’epidemia; sembrerà anche esagerata, ma, devo ammettere, è stato quasi un atto dovuto.
Si sa che qualcosa è permessa in questa vicenda, oltre alle uscite per "stretta necessità".
A prescindere da come la si pensi ed a prescindere da tutte le campagne mediatiche di questi giorni.
Una passeggiata da soli, una corsa al parco, sempre soli o comunque mantenendo la distanza di sicurezza, non è vietata dal Decreto del Presidente del Consiglio, poi sta al buon senso di ognuno di noi rimanere nei confini delle regole o far finta che nulla sia cambiato nelle nostre vite.
Sccedeva che a Mola, ma anche negli altri paesi, come se niente fosse, le persone passeggiavano tranquillamente in compagnia e soprattutto si sedevano, come al solito, sulle panchine per chiacchierare con gli amici, un esempio su tutti, gli anziani nella piazza vicino la Chiesa di San Domenico.
Così anche gruppi di ragazzi approfittavano di questa grande vacanza data dal non frequentare fisicamente la scuola, per svolgere qualsiasi tipo di attività all'aria aperta.
Alla fine, dopo i tanti appelli, il sindaco ha dovuto prendere questa decisione estrema con il fine
di tutelare l’incolumità pubblica ed evitare assembramenti.
Bisogna mettere subito in chiaro una cosa, non ci vuole niente ad oltrepassare i nastri, ma è bene sapere che la violazione dell'ordinanza, salvo che non costituisca più grave reato, è punibile ai sensi dell’art. 650 c.p. con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammendo fino a duecentosei euro.
E' stranissimo osservare questi punti di ritrovo recintati, è qualcosa che non sai se deve farti venire una stretta al cuore o deve provocare una grossa risata, per quanto sia assurda tale visione.
Credo che neanche Petronio, se scrivesse una specie di Satyricon, riuscirebbe a cogliere lo stato d'animo che attanaglia ognuno di noi.
A volte vorrei bastasse uno sciopero, una rivoluzione per risolvere il problema....
ma uno sciopero contro chi, una rivoluzione contro cosa?
Un virus?
Certo, questa vicenda dovrebbe farci capire tante cose da mettere nel nostro bagaglio per i periodi a venire, ma saremo capaci di farlo?
Probabilmente dovremmo avere un occhio di riguardo all'ambiente, capire che la natura non sempre si può prevedere se la stuzzichiamo con i nostri malcostumi.
Ce ne ricorderemo?
E' difficile costruire il mondo ideale, anche perché ognuno di noi ne ha uno diverso.
E' come un abito che può star bene ad una persona e malissimo su un'altra.
Servirebbe un "Tailleur pour dame", parafrasando la commedia di Georges Feydeau, conosciuta anche come "Sarto per signora", per fare in modo che lo stesso modello possa andare bene a chiunque con gli accorgimenti del caso, in base alle esigenze.
Probabilmente è questo che si chiede alle Istituzioni, ma anche il sarto migliore, se proprio quel modello non si può "arrangiare" su una persona te lo deve dire e ti deve far capire che la scelta deve essere diversa.
Non serve votarsi a San Rocco, se non si fa nulla per migliorare la situazione, non serve cantare dai balconi, se poi ci si ammucchia su di una panchina.
Tornando scherzoso…
vorrei dire a Giuseppe Colonna:
"Ok, mi hai fregato il lavoro e l'hai fatto anche in maniera continuata, bravo….!
Quindi tu l'hai chiusa la piazza …..
e se la fai riaprire a me?
Ci stai?"
ok ok … scherzo per allentare un po' la tensione…
e poi come ti si può sfottere sul taglio dei nastri se i nastri li tolgo io?
Comunque a prescindere da tutto, tornando nuovamente serio, la speranza è che tutto si risolva per il meglio e che ci si possa incontrare tutti in giro quanto prima, magari proprio pendendo per buona l'idea dell'amico Nicola Desilvio circa la megaspaghettata in piazza.
Ah! E quella sera …. non vi preoccupate eh!?!
Chiudo io!
… come quello che tornerà ad essere il solito.
Ah! E quella sera …. non vi preoccupate eh!?!
Chiudo io!
… come quello che tornerà ad essere il solito.
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