Il frullatore

Si ha una sensazione strana, quando, circondato da tante persone, quasi si aspettasse la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l'Altare della Patria, ci si ritrova in una dimensione sospesa tra la realtà e quello che si percepisce.


Vorresti essere lasciato in pace e metabolizzare, ma non c'è tempo…
Non c'è mai tempo in questo mondo e non fa eccezione l'evento inevitabile del quale non vorremmo mai scrivere, ma soprattutto vivere.

Se per certi versi potrebbe essere una liberazione per chi soffre, non nazionale certo, tipo 25 Aprile, ma di portata personale, intima che come d'incanto diventa di pubblico dominio, per altri versi sembra qualcosa che è arrivata in anticipo e che poteva ritardare almeno per un altro po'.

Accade ovunque all'estero come alle nostre latitudini, nel nostro paese come nelle vicine Bitritto, Modugno, Torre a Mare, Trani, ecc...
E' la stessa cosa … si cita "A livella di Totò" e tutti sono più tranquilli.

La colonna sonora di talune sensazioni spaziano da quella che riproponeva la walking band, un po' retrò, fino ai concetti degli Housemartins che di solito tiro fuori parlando di matrimonio, per un brano che parla di casa da costruire ….  la propria casa…..

Casa è una parola strana che cambia a seconda della prospettiva che si ha rispetto a dove ci si vuol mettere per osservare la vita.

Anche Casa del Padre può assumere diversi significati, da quelli religiosi a …. semplicemente quando ci si reca a far visita ai propri genitori, proprio in quello stabile che per decenni è stata considerata la propria ...casa.

Probabilmente c'è una linea di congiunzione quando si dice che qualcuno si è recato presso la Casa del Padre e quando ti rechi a casa dei tuoi e tuo padre non lo trovi, proprio perché si è recato nella Casa citata in precedenza.

Cosa dire in questo caso?
Probabilmente si dovrebbero usare le porte della percezione tanto decantate dai Doors, ma sarebbe difficile ugualmente avere, più che dare, delle risposte certe.

La verità è che ci si trova in un frullatore di tale portata
che è difficile anche fermarsi a riflettere, metabolizzare ed avere un'idea di quello che si prova o che si proverà da ora in avanti.

Il frullatore continua frullare
pezzi di vita, come onde del mare
ricordi diretti o già raccontati
si aggiungono ad altri, quelli mai citati.

Non sarò io a rovinare i pensieri
quelli già nati prima di ieri 
e gelosamente custoditi
tra coloro che erano amici

In questi momenti si ha tanto da imparare
mentre si nuota in questa specie di mare
che forse si calma, ma rimarrà sempre 
sospeso tra passato, futuro e presente.

Quanti riti, quante persone, 
quanto tempo sottratto ad un vero saluto, 
quanto tempo a disposizione, 
quanto poco spazio all'immaginazione.

Non c'è più tempo per poterci vedere
non c'è più tempo per poter parlare.
Vorrei capire, vorrei pensare
ma il frullatore continua a frullare.
(Mancio)