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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Coronavirus tra news, scienza, Papa, mascherine ed amuchina e fobia, ma anche qualche potenziale lezione di vita


Coronavirus; è questo il termine maggiormente nominato in ogni dove in questo periodo, dalla gente in genere, dai mass media, dai social, ecc.

Le news, certo, ma anche le fake news, il volersi rivolgere alla scienza, ma anche alla religione, la fobia collettiva che sta generando e l'ironia per una vicenda che non abbiamo ancora capito come si è gestita e come si sta gestendo.

In tanti, in questo momento si sono rivolti anche a Papa Francesco che non è stato immune dall'ironia che circola in rete anche per quanto riguarda il suo recente impegno a Bari.
C'è chi lo ha immaginato con mascherina, invece anche tra i fedeli la diffusione del prodotto andato a ruba nei giorni successivi, era pressoché inesistente, nonostante proprio in tale occasione c'è stata qualche polemica sul fatto che si potesse svolgere in questo periodo un evento di tale portata.

"La guerra è follia": dalla basilica di San Nicola, concludendo l’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace”, promosso dalla Cei a Bari, il Papa ha esortato i vescovi ad essere “artigiani di pace”, in un Mare Nostrum caratterizzato da conflitti e contrapposizioni. 
No a estremismi e fondamentalismi, sì all’accoglienza, anche in campo teologico, che evita di innalzare muri. 
Come quelli dei discorsi di alcuni leader populisti, che riecheggiano quelli degli Anni Trenta. “L’unico estremismo cristiano è quello dell’amore”, il messaggio della messa in Corso Vittorio, davanti a 40mila persone. 

L'evoluzione del problema sanitario, manderà alle ortiche anche questo messaggio di fratellanza ed accoglienza, visto che non ci si può più nemmeno parlare, toccare, stringersi la mano?

Non è che scivoliamo ancora più verso il razzismo e l'asocialità?

Intanto è bene dire che non è aspettando la manna dal cielo che questa situazione si risolverà, quindi vanno bene le preghiere o qualsiasi parola di conforto… 

"Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza ai malati del Coronavirus e agli operatori sanitari che li curano, come pure alle autorità civili e a tutti coloro che si stanno impegnando per assistere i pazienti e fermare il contagio". 
(Papa Francesco in un appello al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro)

… ma è ovviamente la scienza che deve muoversi e farlo pure in fretta, visto che la sovraesposizione mediatica con cui ormai conviviamo, fa più danni che da vantaggi, vista l'isteria collettiva di questi giorni.

La situazione in Italia: il 25 febbraio 2020, alle ore 18.00, dopo la Conferenza stampa del Capo della protezione civile Angelo Borrelli era la seguente:

POSITIVI
322
DECEDUTI
10
GUARITI
1
Si spera nell'inversione di tendenza, ma si ha la certezza che si continuerà su questa strada ancora per un po', visto che questo Coronavirus non sarà certo la Peste del nuovo millennio, ma anche essendo poco più di una influenza, al momento vede tutti i Paesi in difficoltà.

E' una malattia nuova, non esistono ancora farmaci che la riguardano e soprattutto un vaccino che si spera arrivi presto.

"Il mondo semplicemente non è pronto per fronteggiare la diffusione dell'epidemia di coronavirus". (Bruce Aylward - Capo missione dell'Oms in Cina)

Sono salite nelle ultime ore a 11 le vittime accertate per il coronavirus in Italia, il numero dei  contagiati è rimasto pressoché invariato.

In Italia c'è una popolazione anziana e si spiegano così i tassi di mortalità del 2-3%. 
Gli anziani sono più fragili, lo vediamo con l'influenza. 
Da quest'ultima li proteggiamo con il vaccino; non essendoci il vaccino per il Coronavirus c'è purtroppo la mortalità. 
L'unica maniera, al momento, per proteggerli è circoscrivere i focolai come si sta facendo.

Il premier Giuseppe Conte invita all'unità, mettendo da parte le polemiche, visto che tra primarie e propaganda, potenzialmente c'è sciacallaggio anche ai piani alti, però qualche sassolino dalla scarpa me lo devo togliere anche in questo momento tragico.

Tutti favorevoli, almeno sulla carta, a Save the Children che le situazioni di emergenza delle quali si occupa, non prevedono immigrazione, tutti dispiaciuti se non si dovesse tenere una manifestazione tipo Rock Targato Italia.

"Mi siedo e parlo con Dio
E lui ride di fronte ai miei piani
La mia testa parla una lingua
Che non capisco
"
(Robbie Williams)

Nei confronti della Politica non so come esprimermi visto che non è chiaro all'uomo della strada se la situazione sia stata gestita bene o male.

Però ci sono stati comportamenti assurdi di tutta la popolazione.
Non è svaligiando i negozi e facendo provviste come se si dovesse vivere 10 anni nei bunker che si risolve la situazione, non è che riempiendo i carrelli di kg di Amuchina e mascherine si è più scaltri e più furbi e si sia guadagnato per forza il foglio di via per continuare a rimanere a questo mondo.

Le precauzioni e le norme igieniche valgono sempre, ma l'esagerazione non è mai qualcosa di giustificato.

Ma non è con queste categorie che voglio prendermela, ma con chi si comporta da incosciente.
Apprendere di un 27enne che scappa da Codogno per tornare in Irpinia.
Di un Turista di Bergamo che se ne va in gita a Palermo.
Di un imprenditore fiorentino che accusa i sintomi e, invece di chiamare il 112, si presenta all'ospedale…. 
mi fa scappare la parola idiozia, più che follia o fobia.

Credo che, non augurando mai il male a nessuno, penso possano essere da lezione, episodi che hanno coinvolto italiani (magari provenienti dal Nord e potenzialmente vicini ad alcuni partiti populisti) non desiderati o respinti da altre nazioni perché stranieri ed in particolare provenienti dalla nostra penisola.

Provare sulla propria pelle esperienze che di solito riserva agli immigrati, potrebbe aprire un mondo nella propria coscienza in futuro.

Ma in generale chi compra 50 pacchi di pasta o acquisterebbe l' Amuchina anche al mercato nero ed a qualunque costo e magari indossa da un mese la mascherina, o progetta la fuga di un parente da una regione dove ci sono 10 positivi al Coronavirus, come potrà disprezzare in futuro chi fugge da guerre e fame vera?

Speriamo di uscire presto da questa situazione che comunque è esagerata in tutti i sensi e facciamo in modo che almeno ci avrà insegnato qualcosa.

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