“Mola dall’Unità d’Italia all’Età Giolittiana” Presentazione del libro di Aniello Claudio Rago - 30 Gennaio -Teatro Van Westerhout - Mola.
Si chiama “Mola dall’Unità d’Italia all’Età Giolittiana”, è edito dalla Casa Editrice Ideapress in New York; ovviamente non possiamo considerarlo solo un libro, formula che tra le altre cose non userei per nessuno scritto.
Può essere l'ideale macchina del tempo per conoscere noi stessi attraverso i nostri avi e la nostra storia.
Paradossalmente il libro potrebbe per certi versi, gridare, come Bruce Springsteen, di essere nato negli USA, vista la casa editrice, ma dobbiamo considerarlo nostro patrimonio, come l'autore ed il contenuto dello scritto.
E' un'opera che già si preannuncia di un grosso spessore come lo è l'autore, Aniello Claudio Rago, apprezzatissimo e meticoloso storico che già in passato ci ha restituito quella memoria che a molti mancava.
Singolare che ne stia parlando nel periodo del Giorno della Memoria, ma credo che ogni tassello del nostro DNA e dei nostri trascorsi serva a comprendere e progredire.
Come "Arlecchino" è in tutti i testi di Alberto Camerini, così ogni singolo episodio di quello che è accaduto, fa parte di noi.
(Benedetto Croce)
La presentazione di quello che è sicuramente un complesso lavoro di ricerca storica avrà luogo presso il Teatro Van Westerhout il 30 Gennaio 2020
Si parte dal periodo appena dopo l'Unità d'Italia e si prosegue, passando per l'età umbertina per sottolineare quella giolittiana e della Belle Époque.
In tutte le epoche ci sono episodi positivi e negativi, non possiamo negare nessuna delle due parti, visto che fanno parte di noi.
(Carmen Consoli)
I contrasti tra la Dirigenza della Scuola “Luigi Tanzi” e l’Amministrazione e la litigiosa vicenda politica tra l’avvocato Piero Delfino Pesce e il cavalier Vito Alberotanza, l’uomo più potente della borghesia industriale molese e capo del “Partito Popolare”, possono essere due esempi di episodi in qualche maniera già noti a coloro che si interessano dell'argomento, ma sicuramente il tutto sarà più chiaro e dettagliato dopo la lettura di questo volume.
Non useremo parole come capitalismo o altri termini usati come stereotipi perché la ricerca di Aniello Claudio Rago porterà alla ribalta lo stato del paese in quel periodo sia dal punto di vista politico che sociale ed economico, senza farsi strattonare da ideologie, ma prevarrà l'analisi.
Commenti