70%: Michele Emiliano vince le Primarie del Centrosinistra e sarà il candidato alle prossime Regionali in Puglia
In realtà i dubbi erano pochi anche in chi "tirava" per gli altri candidati; l'attuale Governatore ha, infatti, sbaragliato la concorrenza con il 70 per cento delle preferenze.
Il consigliere regionale Fabiano Amati (14,3); l'ex europarlamentare e assessore regionale, Elena Gentile (12,1) il sociologo e scrittore, candidato civico di sinistra, Leo Palmisano (3,1) ci hanno provato, ma alla fine, il risultato è stato netto.
Hanno votato in 80mila, secondo le stime del segretario regionale del Pd, Marco Lacarra, meno rispetto alle primarie che hanno incoronato Nicola Zingaretti segretario nazionale, ma comunque non male rispetto a quello che ci si aspettava, anche perché in molti hanno invitato a disertare le urne, a partire da Italia Viva.
Non suoneranno come le parole di "Musica ribelle" di Finardi, ma quelle di Emiliano sono da prima pagina sulla Gazzetta del Mezzogiorno e piene di soddisfazione:
"Il freddo e la pioggia non hanno fermato i pugliesi, non hanno fermato la coalizione della Puglia che è il nome che la nostra coalizione, la nostra alleanza, assume da oggi.
Siamo pugliesi e ci siamo uniti nella democrazia partecipata attraverso le primarie con migliaia e migliaia di cittadini che hanno messo su una giornata meravigliosa di democrazia ancora una volta".
Ora, non è stato organizzato né il GP di Monza, né il giorno della memoria, tanta enfasi stride con il vero stato d'animo della popolazione, ma comunque si tratta di un risultato rilevante.
Per parlare del mio orticello, il paese in cui risiedo, Mola di Bari, diciamo che il risultato finale è lo stesso, la classifica, vede però alcune sostanziali differenze.
70 Palmisano
15 Amati
9 Gentile
2 bianche
1 nulla
Anche in questo caso, infatti trionfa Michele Emiliano, sostenuto anche da gente estranea all'area di centrosinistra, probabilmente per una questione di continuità istituzionale più che amministrativa o di interessi personali.
Mi lasciano, a dir poco, perplesso le 3 persone che si sono recate al seggio, hanno pagato 1 euro per votare e poi hanno lasciato scheda bianca o nulla!
Ma soprattutto balza agli occhi il risultato di Leo Palmisano che ha staccato di gran lunga gli altri concorrenti.
Sicuramente un bel risultato alle mie latitudini per un uomo apprezzatissimo per i suoi scritti e per il suo impegno sociale e per il fatto di essere venuto tante volte a Mola per le presentazioni dei suoi libri o per partecipare a diversi eventi, per esempio quelli de "La Fabbrica del Benessere".
Ovvero il gruppo riconducibile all'ex sindaco Giangrazio Di Rutigliano.
Commenti