Anche quest’anno il settimanale Fax organizza a Mola di Bari il concorso “Il Presepe più Bello”
Per quanto riguarda le tradizioni natalizie queste festività hanno un novità che poi non è in controtendenza con quello che abbiamo sempre fatto nelle nostre case in senso assoluto.
Si tende ad addobbare l'Albero di Natale, probabilmente perché più pratico e non si sta più preparando in tutte le case il Presepe che per la Chiesa rimane il simbolo più significativo del Natale.
Del resto, se anche Papa Francesco sente il bisogno di ricordarlo, questa inversione di tendenza deve essere vera, non ci metteremo qui a fare statistiche Istat e lo crediamo sulla parola.
Feel, canta Robbie Williams e noi come lo sentiamo questo particolare giorno?
Il Papa con la lettera apostolica Admirabile Signum sottolinea:
“la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze… È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza. Si impara da bambini: quando papà e mamma, insieme ai nonni, trasmettono questa gioiosa abitudine, che racchiude in sé una ricca spiritualità popolare. Mi auguro che questa pratica non venga mai meno; anzi, spero che, là dove fosse caduta in disuso, possa essere riscoperta e rivitalizzata“.
Quindi visto che anche quest’anno il settimanale Fax organizza a Mola di Bari il concorso
“Il Presepe più Bello”, ci sarà una partecipazione più massiccia ed uno slancio rinnovato e rinvigorito, probabilmente.
A prescindere da tutto, l’obiettivo che il settimanale si prefigge è proprio quello di tener viva la tradizione della costruzione dei presepi, nelle abitazioni, negli esercizi pubblici e privati, e nelle sedi degli enti.
Non è necessario costruire presepi complicati o con materiali particolari, probabilmente costosi, non è una sfilata per sfoggiare le proprie possibilità e non staremo qui a parlare di riequilibrio finanziario, reddito di dignità, ecc, ci vuole davvero poco, anche in termini economici per allestire qualcosa che ha a che fare con una stalla ed una mangiatoria, sarebbe altrimenti una contraddizione di concetti legati a queste festività.
Basta un semplice presepe; la semplicità molto spesso premia, soprattutto i più piccoli che devono poter partecipare alla costruzione del presepe, collaborare a disfarlo e a riporre le statuine e quant’altro utilizzato, in modo da poterle riutilizzare l’anno prossimo per il presepe 2020.
E' questa la maniera nella quale nascono le tradizioni e vivono nel tempo.
L’iscrizione al concorso è libera e gratuita.
Ci si può iscrivere inviando una email all’indirizzo: presepi@faxsettimanale.it oppure inviando un SMS al numero 3339362002.
Basta scrivere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono.
Non ci sarà una specie di referendum, ma in prossimità di Natale, un’apposita giuria visiterà i presepi e decreterà i vincitori.
Al concorso Il Presepe più Bello possono partecipare tutti.
Famiglie, associazioni, scuole, enti pubblici e privati, chiese, esercizi commerciali.
A tutti i partecipanti al concorso sarà consegnato "ricordo" della loro partecipazione.
La premiazione dei presepi avverrà durante un evento pubblico che si terrà nella chiesa del Sacro Cuore la sera del 27 dicembre 2019.
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