Serie A: 6^ Giornata, confermate le prime tre della classe e le squadre in crisi.
La sesta giornata conferma le prime tre della classe, un Napoli in ripresa e l'ennesimo flop del Milan.
Come anticipato nell'articolo scorso circa le vicende degli ex campioni che gravitano nelle società in cui hanno giocato sottolineando le novità di Del Piero e Totti, diciamo che la posizione di Boban e Maldini non è delle migliori.
Visto che Roberto Mancini non cerca ex stelle gloriose, non si potrebbe cercare di fare i dirigenti con cognizione di causa?
Ecco comunque gare e classifiche:
partite 6^ Giornata Serie A
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Juventus
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2-0 |
Spal
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45' Pjanic, 78' C. Ronaldo
La sesta giornata si apre con la vittoria della Juventus sulla Spal.
Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, ma i Campioni d'Italia pian piano riescono ad uscire e a dominare la partita.
Berisha si mette a fare miracoli, ma nulla può contro un Pjanic che di questi tempi è determinante anche in zona gol.
Ci pensa Cristiano Ronaldo a chiudere il match dopo la splendida triangolazione Pjanic-Dybala e sfruttando al meglio il magnifico assist dell’argentino.
I bianconeri sembrano crescere giorno dopo giorno, l'ex Capitano Buffon si alterna al portiere titolare, Fede Bernardeschi è la prima scelta ad entrare e l'esperimento Ramsey trequartista continua a piacere; insomma la mano di Sarri comincia a farsi vedere.
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Sampdoria
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1-3 |
Inter
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20' Sensi (I), 22' Sanchez (I), 55' Jankto (S), 61' Gagliardini (I)
L'Inter di Antonio Conte arriva a quota 18 punti, a punteggio pieno dopo 6 gare e si impongono con la Sampdoria, riuscendo a gestire al meglio un match giocato in 10 dal 46esimo.
Apre le marcature Sensi al 20' e subito Sanchez raddoppia permettendo ai nerazzurri di chiudere sul 2 a 0 i primi 45 minuti.
Il secondo tempo si apre con il gol di Jankto al 55', subito dopo l'espulsione del numero 7 nerazzurro, ma dopo pochi minuti, Gagliardini, ristabilisce le distanza.
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Sassuolo
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1-4 |
Atalanta
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6' e 29' Gomez (A), 13' Gosens (A), 35' Zapata (A), 62' Defrel (S)
L'Atalanta gioca un primo tempo perfetto e gestisce benissimo il secondo.
La doppietta di Gomez, il gol di Gosens e quello di Zapata, da una parte, il solo Defrel dall'altra che però non scalfisce nè durante e nè dopo la gara la differenza emersa tra le due squadre.
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Napoli
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2-1 |
Brescia
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13' Mertens (N), 45+4' Manolas (N), 67' Balotelli (B)
Il Napoli torna al successo impossessandosi della gara e grazie a Mertens al 13’ e al raddoppio di Manolas, già mettono in chiaro quale sarà l'andamento della partita.
Nella ripresa, però, il Brescia con Tonali e Balotelli su tutti, ha dato filo da torcere ai partenopei che hanno visto ridursi il vantaggio grazie alla prodezza di "SuperMario".
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Lazio
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4-0 |
Genoa
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7' Milinkovic-Savic, 40' Radu, 59' Caicedo, 78' Immobile
Poker su un Genoa inconsistente con reti di Milinkovic-Savic (7’), Radu (40’), Caicedo (59’) e Immobile (78’) per una Lazio perfetta che sembra aver messo da parte anche le polemiche tra Ciro ed il tecnico Simone Inzaghi.
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Lecce
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0-1 |
Roma
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56' Dzeko
E' ancora Dzeko a salvare la Roma dal pareggio contro un Lecce che ha venduto cara la pelle.
Il risultato poteva essere ancora più netto in favore della squadra di Fonseca, se solo Kolarov non avesse fallito un calcio di rigore.
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Udinese
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1-0 |
Bologna
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27' Okaka
Basta, un gol di Okaka nel primo tempo all’Udinese per avere la meglio sul Bologna.
I rossoblu accusano una leggera flessione mentre i bianconeri sembrano essersi ripresi.
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Cagliari
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1-1 |
H. Verona
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29' Joao Pedro (C), 66' Faraoni (V)
Il Cagliari è reduce da tre vittorie consecutive, il Verona non vuole fare da vittima sacrificale, ma i rossoblu, comunque, passano in vantaggio con Joao Pedro che sfiora di testa.
Il Verona però non ci sta e cerca di reagire, riuscendoci grazie a Faraoni, che fa 1-1 su rigore.
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Milan
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1-3 |
Fiorentina
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14' Pulgar rig. (F), 66' Castrovilli (F), 78' Ribery (F), 80' Leao (M)
In casa di un Milan sempre più deludente, Ribery ed il capitano Federico Chiesa guidano la Fiorentina ad una vittoria mai messa in discussione.
Erick Pulgar trasforma un rigore giunto dopo la combinazione della coppia franco italiana e Musacchio stende proprio Ribery con un fallaccio che lascia i rossoneri in 10 al 10' del secondo tempo.
Gaetano Castrovilli, Frank Ribery che strappa applausi anche ai tifosi avversari, portano i viola a quota tre reti che potrebbero essere 4 se Donnarumma non parasse un rigore a Chiesa.
Leao, da solo si inventa il gol della bandiera, ma predica nel deserto.
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Parma
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3-2 |
Torino
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2' Kulusevski (P), 12' Ansaldi (T), 43' Belotti rig. (T), 45+3' Cornelius (P), 88' Inglese (P)
In una partita in cui succede di tutto, i crociati centrano la loro seconda vittoria consecutiva alla fine di una bella gara che già nel primo quarto d’ora regala il botta e risposta tra Kulusevski e Ansaldi.
Gervinho fallisce un rigore, Belotti no, poi nei minuti di recupero arriva il determinante 2-2 di Cornelius, servito da Kulusevski.
Show anche nella ripresa con il Parma tutto avanti: Hernani colpisce la traversa, i granata rispondono sfiorando in 10 il vantaggio con Izzo.
Nel finale la risolve Inglese in mischia.
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Inter
Juventus
Atalanta
Napoli
Roma
Lazio
Cagliari
Torino
Parma
Fiorentina
Bologna
Udinese
Sassuolo
Verona
Brescia
AC Milan
Lecce
Genoa
SPAL
Sampdoria5 reti:
Duvan Zapata (Atalanta); Ciro Immobile (Lazio); Domenico Berardi (Sassuolo);
Andrea Belotti (Torino);
4 reti:
Alfredo Donnarumma (Brescia); Marco Mancosu (Lecce); Dries Mertens (Napoli);
Edin Dzeko (Roma);
3 reti:
Muriel (Atalanta); Pedro (Cagliari); Pulgar (Fiorentina); Kouamé (Genoa); Lukaku (Inter); Sensi (Inter); Ronaldo (Juventus); Insigne (Napoli); Kolarov (Roma); Caputo (Sassuolo);
2 reti:
Gómez (Atalanta); Gosens (Atalanta); Sansone (Bologna); Ceppitelli (Cagliari); Simeone (Cagliari); Chiesa (Fiorentina); Ribéry (Fiorentina); Criscito (Genoa); Brozovic (Inter); Pjanic (Juventus); Piatek (Milan); Llorente (Napoli); Manolas (Napoli); Inglese (Parma); Di Francesco (Spal); Petagna (Spal); Veloso (Verona);
1 rete:
Castagne (Atalanta); de Roon (Atalanta); Ilicic (Atalanta); Bani (Bologna); Denswil (Bologna); Orsolini (Bologna); Palacio (Bologna); Soriano (Bologna); Balotelli (Brescia); Cistana (Brescia); Rômulo (Brescia); Castro (Cagliari); Boateng (Fiorentina); Castrovilli (Fiorentina); Milenkovic (Fiorentina); Pezzella (Fiorentina); Pinamonti (Genoa); Zapata (Genoa); Candreva (Inter); D'Ambrosio (Inter); Gagliardini (Inter); Martínez (Inter); Sánchez (Inter); Chiellini (Juventus); Danilo (Juventus); Higuaín (Juventus); Ramsey (Juventus); Alberto (Lazio); Caicedo (Lazio); Correa (Lazio); Marusic (Lazio); Milinkovic-Savic (Lazio); Radu (Lazio); Calderoni (Lecce); Farias (Lecce); Calhanoglu (Milan); Leão (Milan); Callejón (Napoli); Di Lorenzo (Napoli); Lozano (Napoli); Ruiz (Napoli); Barillà (Parma); Cornelius (Parma); Gagliolo (Parma); Gervinho (Parma); Kulusevski (Parma); Cristante (Roma); Kluivert (Roma); Mkhitaryan (Roma); Ünder (Roma); Bonazzoli (Sampdoria); Gabbiadini (Sampdoria); Jankto (Sampdoria); Quagliarella (Sampdoria); Defrel (Sassuolo); Duncan (Sassuolo); Junior Traore (Sassuolo); Kurtic (Spal); Ansaldi (Torino); Berenguer (Torino); Bonifazi (Torino); Izzo (Torino); Zaza (Torino); Becão (Udinese); Lasagna (Udinese); Okaka (Udinese); Faraoni (Verona); Pessina (Verona);
autogol
Luis Palomino (Atalanta - 1 Autogol); Chancellor (Brescia - 1 Autogol); Sabelli (Brescia - 1 Autogol); Zapata (Genoa - 1 Autogol); Koulibaly (Napoli - 1 Autogol); Bourabia (Sassuolo - 1 Autogol);
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