"Perchè Vaccinarsi?" - 5 Ottobre 2019: Incontro con esponenti in materia - Auditorium Castello Angioino - Mola di Bari.

Quello che mi ha sempre incuriosito di questo argomento è la competenza delle parti e l'informazione che se ne fa.

Purtroppo di questi tempi l'espressione "No Vax" sembra quasi uno slogan, un modo per non aderire al sistema, una rivoluzione da attuare, una guerra da combattere… si, ma contro chi?

Contro se stessi e la propria famiglia, mi verrebbe da pensare?

In generale si è abituati a identificare l'antivaccinista con il genitore un po' strano, pieno di informazioni assurde assorbite dalla frequentazione di ambienti particolari.

C'è in effetti una tendenza che crea "antivaccinisti" nelle persone che ne frequentano altri, ma non è un problema di cultura, perché molto spesso manca quella specifica in materia.

Negli USA, mi dicono, il genitore "antivax" tipico sia uomo, di mezza età, con buona cultura dal guadagno medio-basso che ha la tendenza a pensare che il proprio voto non possa cambiare le cose.

Quindi parliamo di un genitore che non si è realizzato nella vita, che crede di non avere un ruolo nella società e che mette i panni di novello "Che" Guevara per sconfiggere un nemico senza divise, per dirla alla Daniele Silvestri? 

Non so, si farebbe più il verso ad Emilio Solfrizzi ed Antonio Stornaiolo nei panni di alcuni personaggi di "Toti e Tata", già li sento … "Che Guevaraaaaaaa!"

Almeno da noi in Italia, comunque non sembra sia così, o almeno non nelle stesse proporzioni:

il genitore antivaccinista è in genere parte di un gruppo, circondato da persone come lui, magari molto ansiose sulla salute del figlio o particolarmente attento al suo benessere e che può esprimere la sua apprensione in svariati modi, talvolta opposti tra di loro.

Il terrore dei vaccini per i presunti effetti collaterali o terrore delle malattie per le presunte conseguenze terribili, possono essere giustificati, a mio parere solamente dopo una corretta informazione e comunque non può prevaricare le competenze mediche che ci sono dall'altra parte di questa assurda barricata.

Le ansie, le paure sono contagiose, soprattutto tra i genitori e soprattutto tra quelli di bambini piccoli e per questo chi si trova quasi assorbito in un ambiente spudoratamente "no vax"  sviluppa qualcosa di simile alla  una fobia.

Non è una questione, a mio parere, che può essere paragonata al piacere o no di ospitare la clownterapia in ospedale, anche se è provato che attività come quelle di "Vivere a Colori" hanno dei riscontri positivi, ma una questione di vita o morte in alcuni casi e comunque di serie ripercussioni che si potrebbero avere.

Quindi sono paure assurde e senza senso quelle espresse da un genitore antivaccinista?

Mi viene di rispondere affermativamente, per il semplice motivo che la maggior parte di loro non ha nessuna competenza medica e che, probabilmente non si informa neanche a dovere.

Il problema è che, a prescindere da come la si possa pensare, le vaccinazioni sono obbligatorie anche per proteggere sia i minori delle famiglie "no vax" che tutti coloro che li circondano nella società.

La domanda scontata è la seguente, quindi:

Quanto sono importanti i vaccini per la salute pubblica?

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SPOT

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Io direi tantissimo, altri potrebbero dire il contrario, io penso che se ce lo spiegassero i massimi esperti in materia, fugheremmo ogni ragionevole dubbio.

E' quanto accadrà il 5 Ottobre 2019 presso l'Auditorium del Castello Angioino a Mola di Bari.

L'evento organizzato dalla  Farmacia Mangiolino, con il Patrocinio del Comune e la partecipazione di "Vaccinarsi in Puglia" e "Centro di Aiuto alla Vita", metterà a disposizioni, per quanto vorranno partecipare, le conoscenze di massime autorità in materia, quali:

Prof.ssa Maria Chironna, dip. Igiene - Policlinico di Bari e responsabile del portale "VaccinarSi in Puglia"

Prof. Nicola Laforgia, dip. Neonatologia - Policlinico di Bari

Dott. Francesco Pastore, medico pediatra

Non è una questione di "girare come la bambola di Patty Pravo" da una posizione all'altra, ma di farsi un'idea basata su solide fondamenta.

Sarà un incontro che mira a sconfiggere soprattutto la disinformazione.

Insieme si può!

L'ingresso libero.