“La luce oltre la gabbia”: Mola di Bari si trasformerà ancora una volta in un set cinematografico.
Non sarà la prima volta, probabilmente (e lo sappiamo per certo) non sarà neanche l'ultima, ma è sempre bello sapere che il paese nel quale si risiede, viene preso in considerazione per momenti artistici e cinematografici.
Ovviamente non parliamo di film alla Totò, o pellicole che nascono da creazioni locali, tipo Tonino Abatangelo, o con musiche moderne che indicano la trasgressione o con sound antico, tipo the walking band, ma è proprio il nostro territorio a fare da sfondo al lavoro artistico.
Un perfetto Tailleur pour dame.
Mola di Bari si trasformerà ancora una volta in un set cinematografico.
Nei prossimi giorni alcune zone del paese verranno infatti interessate dalle riprese del cortometraggio “La luce oltre la gabbia” patrocinato dal Ministero della Giustizia e sostenuto tra gli altri dall’Apulia Film Commission.
Il corto, attraverso una storia di perdono e rinascita, racconta e denuncia la dura situazione delle madri detenute, costrette a vivere in cella con i propri figli fino al difficile momento del distacco.
Come in un brano degli Housemartins si parla di una costruzione di una casa, così in questo cortometraggio si può far riferimento allo stesso esempio come ricostruzione di una vita degna.
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A chi chiede quale possa essere il cosiddetto "The Greatest Showman" del caso si può solo dire che
il lavoro sarà presentato nei maggiori festival cinematografici e anche alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vedrà come attori protagonisti MICHELE ROSIELLO, IRENE MAIORINO e ILENIA D’AVENIA già protagonisti in celebri serie TV come GOMORRA, LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE, L’ISOLA DI PIETRO e ROSY ABATE.
Al progetto, tra gli altri, parteciperà anche l’attore molese Paolo Quaranta.
Location Manager del documentario, con il supporto della Pro Loco Mola Di Bari.
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