F1: Hamilton vince anche in Messico; pasticcio Ferrari: secondo Vettel, Leclerc finisce quarto.

Partenza: Leclerc e Vettel primo e secondo, si toccano Verstappen e Hamilton!
La sensazione potrebbe essere quella di andarsi a prendere una birra dal frigorifero e gustarsi una gran gara che non porterà a nessun titolo, ma almeno ti farà passare una bella serata da ferrarista.

Effettivamente Charles è partito benissimo, Hamilton ha attaccato Seb che ha resistito, ruota a ruota con il britannico, e non lo ha fatto passare;  poi alla prima curva Lewis e Max si toccano, finendo nell’erba,  Verstappen rientra in pista in ottava posizione, Hamilton alle spalle di Albon e Sainz in quinta posizione.

Ecco... virtual safety car, meno male che non sono andato a prenderla la birra anche perchè mi sarebbe andata di traverso nel momento in cui le due Ferrari si toccano: Frenata improvvisa di Leclerc e Vettel lo tampona, anche se leggermente...

non si può stare mai tranquilli… 

certo, Verstappen compie un sorpasso da pazzi su Bottas che risponde grazie al motore della sua Mercedes

Fondamentalmente però c'è da stare tranquilli, Leclerc è in testa con 1″6 su Vettel, 3″ su Albon, 4″4 su Hamilton, 8″5 su Sainz, 10″4 su Bottas. 

Verstappen ha forato, dopo essere venuto a contatto prima con Hamilton e poi con Bottas.

Il fatto è che però a quel punto siamo solamente al sesto giro.

Purtroppo da qui in poi cambierà tutto: intanto le Rosse non sono convincenti sul passo e poi dobbiamo stare qui a scrivere che non è bastato partite con entrambi i piloti dalla prima fila e ritrovarsi davanti alla prima curva per vincere la gara.

Mattia Binotto dichiarerà: "Ci aspettavamo di più"
Eh! Grazie! …  Vien da "poggiare" il pugno di Toto Wolff sulla sua testa, ma non degeneriamo.

La Mercedes si è rivelata superiore nella gestione delle gomme e le strategie della scuderia di Maranello non hanno convinto.

Inutile la doppia sosta per Leclerc mentre Vettel si è fermato troppo tardi, subendo l’undercut del campione del mondo.

Ci vogliamo aggiungere che Leclerc ha perso quasi 4 secondi nel corso del secondo pit-stop per un errore nel montaggio della ruota? 

La birra questo punto te la devi andare a prendere per dimenticare...

Sta di fatto che possiamo sempre argomentare di cose diverse, ma poi alla fine la cosa concreta è che il Gran Premio del Messico 2019 si è concluso con il successo di Lewis Hamilton.

Emozioni di inizio gara a parte, direi che il momento decisivo è stato il 24° giro, quando  per Lewis Hamilton passa  dalle gomme medie a quelle dure e, tirando come un dannato, completa l’undercut sulla Ferrari di Vettel. 

Seb resiste al comando della gara, ma perde moltissimo tempo alle spalle di due doppiati; così quando effettua la sosta torna in pista a 6″ da Hamilton che passa al comando dopo il secondo stop di Leclerc. 

Della sosta con problemi di Charles abbiamo già accennato in precedenza e quindi alla fine ci ritroviamo una gara che nel finale vede Hamilton gestire la prima posizione, non facendo mai avvicinare a meno di 2″ Vettel, mentre la rimonta di Leclerc termina a causa di un paio di bloccaggi, quando era a ridosso di Bottas, in terza posizione.

Il podio, dunque è:
1. Hamilton (Mercedes), 2. Vettel (Ferrari), 3. Bottas (Mercedes)

L'altro ferrarista, Leclerc, abbiamo detto che non riesce ad andare al podio e deve accontentarsi della quarta posizione, 5° Albon (Red Bull), finisce 6° Verstappen (Red Bull), 7° Perez (Racing Point), 8° Ricciardo (Renault).

Sopravanza,  causa decisione dei giudici Gasly (Toro Rosso) che quindi si classifica nono, così come 10° Hulkenberg (Renault), perché Kvyat (Toro Rosso) viene penalizzato di dieci secondi e quindi passa dal nono all'undicesimo posto.

12° si piazza Stroll (Racing Point) 13° Sainz (McLaren) e 14° il nostro Antonio Giovinazzi che porta l'unica Alfa Romeo al traguardo anche se non a punti, il suo compagno Kimi Raikkonen, infatti è costretto al ritiro come pure Norris (McLaren).

Le ultime posizioni vedono 15° Magnussen (Haas), 16° Russell (Williams), 17° Grosjean (Haas) e

18° Kubica (Williams).

Già campione costruttori la Mercedes, Lewis Hamilton non è ancora matematicamente il Campione del Mondo di questa stagione, anche se manca veramente pochissimo.

Ecco le due graduatorie

CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI F1 2019:

1. Mercedes 652

2. Ferrari 466

3. Red Bull 341

4. McLaren 111

5. Renault 73

6. Toro Rosso 64

7. Racing Point 64

8. Alfa Romeo 35

9. Haas 28

10. Williams 1

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SPOT

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CLASSIFICA MONDIALE PILOTI F1 (dopo GP Messico):

1. Hamilton (Hamilton) 363

2. Bottas (Hamilton) 289

3. Leclerc (Ferrari) 236

4. Vettel (Ferrari) 230

5. Verstappen (Red Bull) 220

6. Pierre Gasly (Toro Rosso) 77

7. Carlos Sainz (McLaren) 76

8. Alexander Albon (Red Bull) 74

9. Sergio Perez (Racing Point) 43

10. Daniel Ricciardo (Renault) 38

11. Nico Hulkenberg (Renautl) 35

12. Lando Norris (McLaren) 35

13. Daniil Kvyat (Russia) 34

14. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 31

15. Lance Stroll (Racing Point) 21

16. Kevin Magnussen (Haas) 20

17. Romain Grosjean (Haas) 8

18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 4

19. Robert Kubica (Williams) 1

20. George Russell (Williams) 0