Coppe Europee: Juventus, Inter e Napoli da Champions, l'Atalanta no; in Europa League deluse le romane

Capita che quando si cerca di spiegare il calcio ci si ritrovi a doversi rimangiare le teorie più ovvie.

Sembra che possa essere più facile lavorare al Cern, visto che la metamorfosi dell'Atalanta, per esempio, neanche al cinema riuscirebbero a descriverla.

Tra chi cerca di fare il duro e chi si trova più suo agio facendo il verso a Lino Banfi ne "L'allenatore nel pallone", ecco com'è andata la settimana europea alle nostre squadre.

Champions League

🏆 JUVENTUS - LOKOMOTIV 2-1
30′ Miranchuk (L), 77′ e 79′ Dybala (J)

La Juventus è sempre più vicina agli ottavi di finale di Champions League con questa vittoria che non è stata fluida come ci si attendeva.

Nel primo tempo il predominio territoriale dei bianconeri non ha portato a nulla di concreto anche perché dal fischio d'inizio, gli avversari si sono schierati tutti nella propria metà campo. 

Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala ci provano anche, un paio di volte, ma senza fortuna.

Paradossalmente alla prima vera ripartenza, la Lokomotiv, a sorpresa va in vantaggio al 30′ con Miranchuk.

Ci vuole una vera prima punta ed, in avvio di ripresa Sarri inserisce Gonzalo Higuaín che si rende pericolosissimo in paio di occasioni.

A quel punto la Lokomotiv cala e non riesce a fronteggiare gli avversari che dilagano nel gioco e nel possesso palla. 

tra il 77′ e il 79′ Paulo Dybala torna a brillare all'ennesima potenza; prima trova il pareggio con una traiettoria forte e precisa dal limite dell’area, poi firma il raddoppio bianconero ribadendo in rete una conclusione di Alex Sandro respinta dal portiere avversario. 

Ad un quarto d'ora dalla fine riceve gli applausi meritati quando entra per far posto a Fede Bernardeschi che si piazza sulla tre quarti.

In una serata nella quale CR7 non fa l'alieno, ci pensa "La Joya" con il numero 10.

🏆MANCHESTER CITY -  ATALANTA 5-1
28′ rig. Malinovskyi (A), 34′ e 38′ rig. Aguero (M), 58′, 64′ e 69′ Sterling (M)

E' dire che era iniziata bene, con la Dea pure spavalda e con il vantaggio arrivato grazie al rigore trasformato da Malinovskyi, ma alla fine ci si deve inchinare allo strapotere dei campioni d’Inghilterra. 

Agüero pareggia dopo quattro minuti e subito dopo il già ammonito Andrea Masiello provoca il rigore che porta il Kun a segnare la sua doppietta. 

Il secondo tempo è un monologo del Manchester City che segna tre volte con Sterling in 11 minuti. 

L'Atalanta difficilmente passerà, a questo punto al turno successivo.

🏆INTER-BORUSSIA DORTMUND 2-0
22′ Lautaro Martinez, 89′ Candreva

L’Inter batte il Borussia Dortmund grazie alla rete realizzata al 22′ del primo tempo da Lautaro Martinez e al gol di Candreva all’89’, in una partita che si rivela con pochi spazi per gli attaccanti.

Quelli nerazzurri, però, ci credono di più anche perché spronati dal martellante Antonio Conte che non vuole lasciare occasioni agli avversari.

Così per le azioni prodotte e le conclusioni, la vittoria diventa netta e meritata.

Handanovic, questa volta non deve fare il portiere che viene da Marte, anche se quando viene chiamato in causa risponde presente.

SALISBURGO-NAPOLI 2-3
17′ e 64′ Mertens (N), 40′ su rig. e 72′ Haaland (S), 73′ Insigne (N)

Il Napoli torna a sorridere in Champions; sblocca la gara con Mertens che eguaglia i 115 gol di  Diego Armando Maradona e cerca di mettersi in condizione di attesa.

Al 40′, però,  Malcuit stende in area Hwang Hee-Chan ed Haaland che pareggia su rigore. 

Quando Mertens supera Maradona, segnando la sua doppietta, sembra si debba solo festeggiare, ma ancora Haaland pareggia. 

Un altro pareggio per il Napoli? Così sembrerebbe, fino al 74′ , quando Insigne, appena entrato, controlla un difficile pallone di Mertens e con un tocco morbido supera il portiere avversario.

Nelle altre gare c'è da segnalare Il Barcellona che soffre, ma vince con Messi in gol, il Liverpool che invece lo fa a valanga, il Colpaccio del Chelsea, Icardi e Mbappè che lanciano il Psg che vive meglio il fatto che l'infortunio alla coscia sinistra rimediato da Neymar costringerà l'asso brasiliano e stare fuori fino a metà novembre.

Per concludere, sono anche rilevanti le vittorie esterne di Bayern e Real.

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SPOT

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Europa League

🏆La Roma perde due punti soprattutto a causa di un rigore inesistente assegnato dall’arbitro Collum nei minuti finali della partita. 

I giallorossi disputano una buonissima gara, passando in vantaggio al 32’ con Zaniolo, che colpisce di testa un cross su calcio d'angolo.

Dzeko e Florenzi falliscono il raddoppio, ma la partita appare sotto controllo. 

Quando Smalling colpisce la palla con la faccia, per l'arbitro l'ha fatto con la mano.

Stindl ringrazia, realizza il penalty e la partita termina 1-1.

🏆La Lazio gioca una gran partita, ma esce battuta dallo scontro con il Celtic.

Creare almeno quattro palle gol, colpire un palo e costringere Forster a due grandi parate decisive ai fini dello score finale, lascia l'amaro in bocca.

Al 39’ la squadra italiana passa in vantaggio grazie a un contropiede perfetto concluso da Lazzari.

Due minuti più tardi c’è il pareggio del Celtic con Christie. 

I biancocelesti danno spettacolo, ma sprecano occasioni, quindi quando all’88’ è il Celtic a sorpresa a segnare il 2-1 con Jullien, quasi non ci si crede.

La Lazio continua ad attaccare, ma il risultato non cambia.