Centro Storico: Bene le Promesse, ma ora seguano gli atti; Il Comitato dei residenti di piazza Venti Settembre, dopo l'incontro con il Sindaco di Mola.
Tanta carne al fuoco quella che contiene ogni incontro che avviene, direi abbastanza periodicamente, tra il primo cittadino di Mola di Bari, Giuseppe Colonna ed una delegazione del Comitato dei residenti di Piazza XX Settembre.
Le problematiche sono molte ed ogni volta il clima è buono ed abbastanza costruttivo e l'atmosfera che si crea fa sembrare tutto fattibile.
Chiaramente però non esiste la bacchetta magica per nessuna amministrazione che ti faccia risolvere i problemi in un baleno, come non è detto che tutte le soluzioni paventate da chi cerca di dare una direzione al paese siano condivisibili da coloro che devono vivere il territorio o una determinata zona.
le cose poi si possono dire in tante maniere, si possono discutere, si può arrivare ad una soluzione che sia una via di mezzo tra le parti o ognuno può anche rimanere sulle sue posizioni, ma una cosa è certa, tutte le questione vanno affrontate in modo costruttivo e se non si è contenti, si può contestare, sempre entro certi limiti.
A tal proposito nacque l'idea quest'estate del brano 👉👉 " Disco Orario"👈👈
che sicuramente farò girare di nuovo quando questa soluzione sarà applicata.
Realizzarlo e pubblicarlo in estate non fu un'iniziativa per anticipare i tempi, l'ordinanza sulla sosta doveva partire in quei giorni, solamente che oggi si parla di inizio di novembre.
Questo mio piccolo esempio serve un po' a spiegare perché il
Comitato dei residenti di piazza Venti Settembre
e-mail: comitatopiazza20@gmail.com
si sia espresso nella maniera che potrete leggere nel Comunicato stampa che segue
👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
COMUNICATO STAMPA
CENTRO STORICO: BENE LE PROMESSE, MA ORA SEGUANO GLI ATTI
Sono serviti tre mesi per avere il primo effetto visibile dell’ordinanza sindacale del 31 luglio scorso che introduceva soluzioni sperimentali per la sosta in centro: da mercoledì 30 ottobre sulla banchina del porto saranno collocati la segnaletica e gli arredi che separeranno l’area riservata ai pedoni da quella per la sosta degli autoveicoli.
Sulle ragioni di questo ritardo e su diversi altri temi si è incentrata l’ultima riunione fra una delegazione del Comitato dei residenti di piazza Venti Settembre e il sindaco Giuseppe Colonna.
In quella sede abbiamo avuto assicurazione che l’ordinanza sulla sosta (che trasforma l’area portuale, la piazza, e le principali strade adiacenti in aree a disco orario di giorno e di sosta riservata ai residenti di notte) sarà resa interamente operativa all’inizio di novembre.
Nonostante il notevole ritardo si tratta di una buona notizia, sebbene da parte nostra permangano molte riserve per l’assenza di strumenti che possano concretamente garantire il rispetto delle prescrizioni, soprattutto per le fasce orarie nelle quali la Polizia municipale non è in servizio.
Anche per questo abbiamo chiesto al sindaco se potessimo ancora ritenere credibile la sua promessa di dotare di varchi elettronici le vie di accesso in centro già all’inizio del 2020, in modo da poter introdurre finalmente la zona a traffico limitato.
È nostra convinzione, infatti, che per rendere più salubre, ordinato e vivibile il centro cittadino non basti rendere più difficile la sosta (lecita) degli autoveicoli, ma occorra liberarlo dal traffico innecessario.
Purtroppo, su questo piano le notizie non sono buone: sebbene l’impegno di spesa per la realizzazione dei varchi risalga a novembre 2018, il sindaco ci ha risposto che prima della loro installazione occorrerà approvare il piano urbano della mobilità, il cui incarico di redazione non ci risulta al momento neppure affidato.
Ci auguriamo, quanto meno, che nel frattempo si contrastino gli abusi in modo sistematico: sarebbe una beffa per noi residenti, e anche un insuccesso per questa amministrazione comunale, se un provvedimento nato con lo scopo di migliorare la vivibilità urbana si rivelasse nella pratica un favore agli automobilisti privi di senso civico a scapito di chi è abituato a rispettare le norme.
Al sindaco abbiamo offerto la piena disponibilità del nostro Comitato per collaborare con le istituzioni alla buona riuscita dell’ordinanza sul traffico, nei limiti delle rispettive prerogative.
Il sindaco si è dichiarato sensibile a un altro tema che abbiamo portato alla sua attenzione, ossia il preoccupante deterioramento delle condizioni di sicurezza, diurna e notturna, soprattutto in alcune strade del centro storico: ha ammesso la recrudescenza dei fenomeni di microcriminalità e l’assenza di mezzi a sua disposizione per contrastarli, invitando a segnalare ogni atto illecito ai Carabinieri.
L’annunciato potenziamento dell’illuminazione pubblica, che in molti casi sconta un risibile servizio di manutenzione, va nella direzione giusta ma non può bastare.
L’invito a interessare le forze dell’ordine ci è stato rivolto anche per il disturbo della quiete dovuto dall’uso non autorizzato di fuochi d’artificio e dalla musica diffusa dai pubblici esercizi sino a notta inoltrata.
Su questo tema, però, dobbiamo registrare da parte del sindaco uno spiacevole dietrofront rispetto a quello che ci aveva assicurato la scorsa primavera.
L’ordinanza con la quale intendeva regolare le attività di allietamento di bar, pub e ristoranti, che ci aveva mostrato in bozza a maggio e per la quale avevamo anche presentato le nostre osservazioni, non sarà più emessa: la materia verrà affrontata in un apposito regolamento che però, prima di entrare in vigore, dovrà essere predisposto dalle commissioni consiliari competenti, approvato in consiglio comunale, depositato per la visione dei cittadini, rendendo assolutamente impredicibile in momento in cui diventerà operativo.
L’esperienza acquisita con l’iter degli altri regolamenti – quello sui dehors, a un anno dall’avvio della discussione, è ancora lontano dal vedere la luce; quello sulla sicurezza e il decoro, discusso per oltre un anno, è stato definitivamente approvato ad agosto ma potrà entrare in vigore solo il 1° dicembre – ci preoccupa e ci allarma: non è solo un fatto di principio, perché non è un fatto di principio il disagio patito da chi, stando a casa propria, non può studiare, leggere, vedere la tv, persino dormire a causa dei rumori, d’estate come d’inverno.
Il Comitato dei residenti di piazza Venti Settembre non è affatto contrario all’attività di impresa; chiede solo che questa sia condotta nel rispetto delle leggi che regolano la materia, a tutela di interessi generali non meno legittimi, come la quiete e la salute.
Riteniamo importante che il sindaco abbia ribadito la promessa di affidare entro dicembre 2019 l’incarico per la redazione del piano di zonizzazione acustica dell’abitato, ma reputiamo necessaria anche l’emanazione di un provvedimento-ponte che consenta a tutti – residenti, esercenti, avventori e soggetti deputati ai controlli – di operare da subito in un quadro chiaro di regole.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------
 |
| SPOT |
---------------------------------------------
Il fatto è che le promesse da sole non bastano, anche perché le parole sono abbastanza aleatorie.
Anche con le migliori delle intenzioni, se non ci sono procedimenti che si attivano, qualcosa, anche di fondamentale può sempre sfuggire se non si fissa in qualche maniera.
Il senso del Comunicato è questo, non altro.
"I voti vengono fatti
Per non essere mantenutiLe emozioni sono intense
Le parole sono trascurabili
I piaceri rimangono
e anche la paura
Le parole sono insignificanti
E dimenticabili"
(Depeche Mode)
Commenti