Moladibari.info presenta il video della Festa Patronale 2019 a Mola di Bari
Durante i giorni nei quali a Mola di Bari era in corso la Festa Patronale, da queste pagine si informarono i lettori di una bella iniziativa:
Il lavoro di quel periodo si è tradotto nel video con il quale si apre questo scritto e che mette in evidenza, ancora una volta, l'abnegazione di questi ragazzi per fare in modo che il proprio paese possa essere visto e vissuto da diversi punti di vista per un'esperienza a 360°.
Certo, un video come questo, sicuramente sarà visualizzato in Argentina, Usa, Germania, o in altri luoghi dove ci sono comunità di italiani ed in particolare molesi, ma credo che l'intento debba essere quello di farlo arrivare alle realtà più vicine, per una questione di turismo, ma anche agli stessi cittadini affinché possano rendersi conto di quanta bellezza possa celarsi anche verso le cose che riteniamo ovvie e scontate.
La modalità aerea nominata dalla cantante Annalisa in un suo brano, può rappresentare anche un grosso abbraccio al mondo e così, io le riprese aeree della mia città le vedo come la possibilità di abbracciarla nella sua interezza.
Del resto le magia ognuno la interpreta come vuole; chi la vede nella musica, chi ricorda quelle sul campo di Antonio Cassano, chi la vede proprio nella possibilità di essere Aladdin e di sorvolare il proprio paese sul suo tappeto volante.
Le immagini di una cittadina il giorno di festa, quando cerca di presentarsi nella sua veste migliore, non può non regalare emozione, quella che si sposa con l'aspetto culturale, tradizionale, religioso della Festa Patronale.
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Il culto per la Madonna Addolorata, del resto, fu probabilmente introdotto in Italia meridionale in seguito alla dominazione spagnola: la Madonna in effetti ritrae la tipica donna spagnola del XVI secolo; ma il culto della Madonna risale a tempi antichissimi e in Mola lo testimonia la presenza di diverse immagini della madre di Gesù, raffigurate su tela o su legno, risalenti anche al XIII secolo.
Una di queste è la Madonna di Costantinopoli che si trova in chiesa Matrice.
L'importanza di tutto questo diventa una risorsa imprescindibile per chi vuole avere cognizione di causa del posto in cui vive, anche per trasmetterlo eventualmente ad altri.
Agli altri cittadini a chi viene da Modugno, Torre a Mare, Capurso, Turi o Triggiano o qualunque posto del circondario e, perché no anche da chi dovesse ritrovarsi a queste latitudini provenendo da Venezia o Verona, ma anche, che ne so … dall'Uruguay.
Le riprese Audio/Video di
Giuseppe Aversa, Gianni Liotine e Vitangelo Ruggieri
La sceneggiatura di Francesco Spilotros
Il montaggio di Gianni Liotine
confermano la possibilità di guardare in maniera diversa il nostro territorio.
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