Il libro "Mamma..andiamo in albergo oggi?" pro Fondazione Meyer
E’ la filosofia che ispira l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e la Fondazione Meyer nella loro azione sinergica quotidiana a favore dell’infanzia più fragile, con un orientamento che vede il bambino come protagonista attivo dei processi terapeutici-assistenziali e del rapporto con genitori e gli stessi operatori, sia medici, sia infermieri.
Un ospedale attento alla dimensione globale della persona in età evolutiva che offre strumenti, azioni e spazi per la crescita psicofisica, dove le tematiche dell’accoglienza fanno parte integrante della cura, insieme all’elevata specializzazione sanitaria, l’alta tecnologia e le soluzioni eco-sostenibili.
Purtroppo in molti ci passano da queste vicende, sia in maniera personale che per la vicinanza ai loro cari.
Abbiamo seguito con trepidazione le vicende di Ethan Nicassio, un bambino che ha vinto la grande battaglia con la "brutta bestia", abbiamo apprezzato la sua forza e quella dei suoi genitori
I #librichefannobenealcuore ❤️ è stata un'iniziativa che ha riguardato anche questa estate ed ha visto #EthanNicassioVsLeucemia sostenere questo progetto.
Il libro "Mamma..andiamo in albergo oggi?"
E' stato già un successo nelle intenzioni ❤️ grazie a Valentina Torelli, mamma di Rebecca, una piccola grande guerriera.
Si tratta di un piccolo gesto per aiutare chi tutti i giorni lotta per far star bene i “nostri” bambini ❤️
La vita purtroppo non è fatta solamente di "Notte della Taranta", Teatro Petruzzelli, o di problemi come quelli di dover pagare la Tari.
L'esistenza è un tuffo più complicato di quelli di Tania Cagnotto, nella quale le parole Telethon, Airc, Aism, Apleti Onlus, Ricerca, scienza, sono all'ordine del giorno e nella quale la mela non toglie il medico di torno, ma serve a recuperare mezzi finanziari.
"Mamma..andiamo in albergo oggi?"
è una storia fatta di parole e disegni, realizzata da una mamma, Valentina Torelli, durante una fase difficilissima della sua vita, quella della malattia e del ricovero al Meyer, nel reparto di Oncoematologia, della sua bambina Rebecca.
"Mia figlia Rebecca è stata fonte di ispirazione per questa storia….
Ci siamo trovati improvvisamente a dover combattere un brutto mostro che ha
cambiato del tutto la nostra vita… Abbiamo quindi cercato di rendere la battaglia più serena e giocosa possibile… fingendo di soggiornare in un albergo davvero speciale…"
(cit. Valentina Torelli)
Il libro, racconta il Meyer come un luogo un po’ magico, pieno di dettagli colorati e circondato da un bosco quasi fatato.
Ma soprattutto il posto in cui si combattono mostri terribili: Leucemia, Sarcoma, Linfoma, Neuroblasotma, Yolc Sac.
Il libro racconta, con un linguaggio adatto i bambini, la lotta che i piccoli pazienti dell’Oncoematologi del Meyer devono compiere, a fianco dell’esercito di genitori, nonni, medici, psicologi, infermieri e di tanti altri operatori sanitari dell’Ospedale.
---------------------------------------------------------
 |
| SPOT |
---------------------------------------------------------
La prima presentazione dell'opera Valentina Torelli c'è stata mercoledì 28 novembre, alle ore 18, presso l’Auditorium della BCC del Valdarno a San Giovanni, ma continua anche oggi a far parlare di se ed a vendere copie.
La vicinanza alle persone che hanno avuto la stessa esperienza, certo, ma anche a chi mai dovrà occuparsi direttamente di storie come queste, è scandita da un linguaggio adatto anche ai bambini e disegnato in maniera particolare proprio per la sua duttilità e la fruizione anche dei lettori più piccini.
Il ricavato del libro (prezzo di copertina 8 euro) sarà devoluto alla Fondazione Meyer, per il reparto di Oncoematologia dell’Ospedale.
E’ possibile trovare le copie nelle seguenti cartolibrerie della provincia di Arezzo:
Lina Giorgi, Via Roma, 212 – Ponte a Poppi Cartolibreria Toni Giulietta, Piazza Giuseppe Garibaldi, 38 – Ponte a Poppi
Punto e a Capo, Piazza Garibaldi Giuseppe 12 – Soci
Cartolibreria Etruria, trada Regionale Umbro Casentinese Romagnola, 71 -Bibbiena
Per tutti gli altri Si può acquistare attraverso lo Shop della Fondazione Meyer.
Commenti