Conversazione sul tema "La Marineria Molese tra '800 e '900" - 20 Settembre 2019 - Lega Navale - Mola di Bari.

Spesso si batte sull'appartenenza di un popolo, dalle caratteristiche di una specifica società, l'identità di un luogo che ha differenze da un altro.

Chiaramente, in questo senso, è immancabile, nella biblioteca personale di ogni molese, un libro come quello di Vincenzo D'Acquaviva.

L'abbiamo già detto in altre occasioni, tutto ciò che è riportato all'interno, non solo ci da i dati di quello che eravamo, ma ci permette anche di trovare foto e storie che riguardano i nostri parenti.

Quella che ci sarà Venerdì 20 Settembre 2019, non sarà una vera e propria presentazione del libro; quella c'è già stata, ma si cercherà di andare oltre.

Si farà una conversazione sui contenuti del volume: dalla rivoluzione locale del 1799, quella descritta in un cortometraggio, che ha visto anche la mia partecipazione, dall'Associazione "Rosa di Jericho", al fenomeno schiavistico dell'800; dalle testimonianze rese da alcuni pescatori molesi impegnati nei mari della Grecia, di Israele, a Suez e Porto Said, all'Istituto Nautico di Bari.

Non è uno spot promozionale, come quelli che invadono le tv private, tipo Canale Italia, non è un invito ad eventi tipo la "Notte della Taranta", ma un appuntamento che non tralascia la morte, visto che alcuni protagonisti non ci sono più; un mix tra un modo di arrangiare, quasi in musica, la nostra storia, come in una trasmissione di Morgan, come una battaglia della Cirinnà, ma che riesce a rimanere con la freschezza di un atleta giovane come Moise Kean.

Il viaggio continuerà e toccherà diverse volte la mia famiglia, mio nonno, miei zii, gli stessi cantieri navali di Mimì Gaudiuso, mi sono ovviamente, familiari.

Si arriverà alle vicende del nostro porto, nota dolente, visto l'insabbiamento...

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SPOT

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Ma non ci si fermerà qui, qualche lato oscuro c'è sempre, ma penso che la luce sia di più, quindi ripartiremo:

dai contenuti della documentazione risalente all'800 al lessico dialettale molese contenente alcune frasi idiomatiche, i motti, i detti della saggezza popolare, eccetera…..

Nella conversazione che ci sarà, ci saremo noi, il nostro passato e l'eventuale propensione al futuro.