Sono i dettagli che fanno la differenza. Eccone alcuni attraverso gli occhi di moladibari.info
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Sono i dettagli che fanno la differenza...
In tutti gli ambiti da quelli religiosi a quelli artistici, strutturali, fino alla vita di tutti i giorni.
Ci può essere una Chiesa nella Chiesa e si può giocare con il gioco di parole, in cui si può mettere in risalto il concetto della Comunità con quello dell'edificio e chiamarli con lo stesso nome.
Del resto anche le persone hanno all'interno tante personalità, si potrebbero dividere gli uomini fino agli atomi, si potrebbe usare la tecnologia del Cern per scomporci e si avrebbe sempre da imparare perché non ci conosceremo mai al 100%.
Quando fu presentata «Gaudete et Exsultate», la terza Esortazione apostolica di Papa Francesco, Il Pontefice volle sottolineare:
«La vita cristiana è una lotta costante contro il diavolo...
I santi sorprendono, spiazzano, perché la loro vita ci chiama a uscire dalla mediocrità tranquilla e anestetizzante»
Le cose le puoi chiamare con i termini che ritieni più opportuni, ma è l'essenza quella che rimane:
Lo chiami Reddito di dignità o Red, poco cambia, ma intanto è il sentore che qualcosa nella Società non va come dovrebbe.
Sono i dettagli, troppo spesso trascurati, volutamente minimizzati, spesso non visti per superficialità o per la convinzione di doverne e/o poterne fare a meno.
I dettagli sono, invece, spesso determinanti, fanno la differenza e rovesciano anche i concetti più difficili in altri più semplici.
Un esempio?
Da dove è partita tutta questa disquisizione?
Dalla Chiesa nella Chiesa …
e se, invece intendessimo Il Cappellone del SS. Sacramento della Chiesa Matrice a Mola di Bari?
Certo, una chiesa nella chiesa, senza dubbio, come ci mostrano i ragazzi di moladibari.info nell'immagine a 360° che ha ispirato questo scritto.
Il fatto è che spesso sembriamo ciechi, assorti nel nostro personalissimo mondo che spazia da
Radio Capital a RadioNorba, a prescindere che siamo nostalgici o meno.
E se invece ci sintonizzassimo su Radio Mola International?
Quest'ultima, oltre ad un buon consiglio a prescindere, vuole essere una metafora:
cioè perché non apriamo i nostri occhi e guardiamo il mondo che ci circonda?
Il nostro paese, per esempio?
Di dettagli nel nostro paese ce ne sono tanti, basta guardarci intorno per poterli vedere!
Solo imparando noi a vederli, potremo farli notare agli altri.
Una sorta di privatizzazione delle nostre bellezze nel nostro personalissimo bagaglio culturale che vorremo condividere, fieri di ciò che abbiamo, fieri di ciò che siamo.
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