Ferrari: Leclerc l'unica nota positiva; per il resto il solito disastro con doppietta Mercedes
Ormai possiamo fare il copia incolla degli articoli precedenti e cambiare solamente le date ed i nomi dei circuiti, visto che ancora una volta dobbiamo partire dal concetto che è stata l'ennesima dimostrazione di superiorità tecnica, quella messa in mostra dalla Mercedes anche in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna 2019.
La scuderia Campione del Mondo conquista, infatti, la settima doppietta stagionale su dieci gare disputate, mettendo, probabilmente, in cassaforte il sesto titolo iridato costruttori di fila.
Per quanto riguarda il Mondiale piloti è una falsa lotta interna tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, sappiamo benissimo che il Campione in carica è superiore al compagno e se anche non lo dovesse ulteriormente dimostrare, Toto Wolff & Co. farebbero in modo che le cose andassero in una certa maniera.
E le Ferrari?
Mattia Binotto riempie di complimenti Leclerc che sta conquistando il cuore dei tifosi e, probabilmente, sta anche cambiando le gerarchie in una scuderia che vede il momento nero di Vettel come interminabile.
Il tamponamento di Seb ai danni di Verstappen è la conclusione di un week end che per il tedesco è ancora una volta nerissimo.
Purtroppo lo strapotere Mercedes e le delusioni Ferrari non permettono ai tifosi ferraristi di godersi una stagione che, risultati a parte è tornata a proporre gare belle e divertenti.
Sulla pista di Silverstone i duelli non sono mancati, anzi, ci sono state lotte corpo a corpo curva dopo curva, incidenti, sorpassi spettacolari; insomma quella che dovrebbe essere la Formula 1 e che spesso in passato non è stata.
Valtteri Bottas, dopo essere partito dalla pole position arriva, con una sosta ai box in più del compagno, alla piazza d’onore, mentre sul gradino più basso del podio a 28.1 sale un ottimo Charles Leclerc che, nonostante una strategia sbagliata del team di Maranello quando è entrata in pista la Safety Car, conferma tutto il suo valore rendendosi autore di sorpassi e difese mozzafiato.
Le due Red Bull chiudono in quarta e quinta posizione con il francese Pierre Gasly e Max Verstappen che perde tempo per il tamponamento di Vettel a cui avevamo già accennato.
Ottava posizione a 1:02 per Kimi Raikkonen, nessun punto per l'altra Alfa Romeo visto che Antonio Giovinazzi finisce nella ghiaia per un cedimento della sua vettura.
Vettel anche penalizzato finisce quindicesimo, gli altri completano, in ordine sparso, il seguente ordine d'arrivo:
1. Hamilton (Mercedes)
2. Bottas (Mercedes)
3. Leclerc (Ferrari)
4. Gasly (Red Bull)
5. Verstappen (Red Bull)
6. Sainz (McLaren)
7. Ricciardo (Renault)
8. Raikkonen (Alfa Romeo)
9. Kvyat (Toro Rosso)
10. Albon (Toro Rosso)
11. Hulkenberg (Renault)
12. Norris (McLaren)
13. Stroll (Racing Point)
14. Russell (Williams)
15. Kubica (Williams)
16. Perez (Racing Point)
17. Vettel (Ferrari) penalizzato di 10 secondi
Rit. Giovinazzi (Alfa Romeo)
Rit. Grosjean (Haas)
Rit. Magnussen (Haas)
Con queste prerogative le classifiche continuano, ovviamente ad essere queste:
CLASSIFICA MONDIALE PILOTI F1 2019 (dopo GP Austria, gara 8/21):
1. Hamilton Mercedes 223
2. Bottas Mercedes 194
3. Verstappen Red Bull 136
4. Vettel Ferrari 123
5. Leclerc Ferrari 120
6. Gasly Red Bull 55
7. Sainz McLaren 38
8. Raikkonen Alfa Romeo 25
9. Norris McLaren 22
10. Ricciardo Renault 22
11. Hulkenberg Renault 17
12. Magnussen Haas 14
13. Perez Racing Point 13
14. Kvyat Toro Rosso 12
15. Albon Toro Rosso 7
16. Stroll Racing Point 6
17. Grosjean Haas 2
18. Giovinazzi Alfa Romeo 1
19. Russell Williams 0
20. Kubica Williams 0
CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI F1 2019:
1. Mercedes 407
2. Ferrari 243
3. Red Bull 191
4. McLaren 60
5. Renault 39
6. Alfa Romeo 26
7. Racing Point 19
8. Toro Rosso 19
9. Haas 16
10. Williams 0
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