Lo spauracchio del disco orario è la punta dell'iceberg, ma tanto non va bene ai penalizzati del centro di Mola: Incontro 25 Maggio 2019
Con il comunicato che segue, il Comitato Residenti Piazza Venti Settembre
informa tutti coloro che fossero interessati, dell'incontro di Sabato 25 Maggio 2019 che si terrà presso la Casa Canonica di corso Umberto, che analizzerà e cercherà di partorire controproposte significative a quanto vorrebbe attuare l'amministrazione comunale e che potrebbe rendere la vita invivibile a molti cittadini.
⇓
-----------------------------------------------------------------------------------------------
24 maggio 2019
Parcheggi, non penalizzare i residenti del centro
Sabato 25 alle 17:30 presso la Casa Canonica di corso Umberto 27 gli aderenti al Comitato dei Residenti di piazza Venti Settembre e tutti gli interessati si incontreranno per analizzare i contenuti di due iniziative allo studio da parte dell’amministrazione comunale, che il sindaco Giuseppe Colonna ha anticipato nell’ultimo incontro con una delegazione del Comitato: un’ordinanza sulle attività rumorose degli esercizi pubblici e una sulla viabilità.
La prima ordinanza intende regolare gli orari e la frequenza della diffusione di musica da parte degli esercizi pubblici (bar, pub, pizzerie etc.).
L’ordinanza sulla viabilità si articola in tre punti principali e prevede la riduzione dei posti auto nell’area del porto; sul porto, alle spalle del mercato ittico, in piazza Venti Settembre e nelle principali strade contigue (via Di Vagno, via Colombo e via van Westerhout) l’introduzione della sosta a disco orario nelle fasce orarie 9-13 e 16-20, con limite di 30 o 60 minuti valido per tutti, anche per i residenti; l’introduzione della sosta riservata ai residenti dalle 20 alle 9.
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina www.facebook.com/comitatoresidenti oppure inviando un’email a comitatopiazza20@gmail.com.
Nell’assemblea di sabato 25, che inizierà alle 17:30, il Comitato dei Residenti di piazza Venti Settembre valuterà i documenti in bozza ricevuti dal sindaco, formulerà osservazioni ed elaborerà una proposta alternativa, che gli sottoporrà nell’incontro già programmato per fine maggio.
La partecipazione all’assemblea è libera e aperta a tutti.
Il Comitato dei Residenti di piazza Venti Settembre è un’organizzazione apartitica che si propone di raccogliere le esigenze di chi vive nel centro storico, formulare proposte e mettere in atto iniziative per migliorarne la qualità della vita. Possono aderire tutti i residenti in piazza Venti settembre e nel perimetro circostante, delimitato da via Marconi, lungomare Dalmazia, via Lungara Porto, via Campanella, via Settembrini, via Oberdan, via Santa Chiara, via Crispi e corso Regina Margherita.
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Il Comunicato, l'iniziativa e tutto quello che ne verrà fuori, segue a quanto emerso dall'incontro di qualche giorno fa tra una delegazione del Comitato ed il Sindaco Giuseppe Colonna per chiedere al primo cittadino di Mola di Bari, quali iniziative fossero state prese dall'amministrazione rispetto agli impegni assunti nel corso del precedente incontro del 21 febbraio.
come potrete leggere anche sulla pagina Fb del Comitato:
"Si è parlato di viabilità, rumore e infestazione da colombi, con la promessa di rivederci a fine maggio per proseguire la discussione su questi e altri punti.
Le novità emerse sono significative, e non del tutto confortanti, soprattutto in materia di viabilità e rumore.
A fine anno potrebbe essere varato il piano di zonizzazione acustica del territorio comunale, che Mola attende dal 1995, per il quale sono stati stanziati i fondi necessari. Nel periodo transitorio, il sindaco ha promesso che l’ordinanza per regolamentare le attività dei locali pubblici sarà emanata nelle prossime settimane. Essa fisserà forme, modi, frequenza e orari per i pubblici spettacoli e i piccoli trattenimenti musicali. Sul merito dei contenuti, Colonna ha annunciato l’apertura di un tavolo di dialogo con residenti e commercianti.
Noi abbiamo apprezzato l’intenzione di porre fine a una condizione di sostanziale assenza di regole (“far west”), in violazione palese del diritto al riposo e alla quiete, e la scelta di un approccio basato sul confronto delle posizioni. Perché esso sia sostanziale, però, abbiamo bisogno di studiare nel dettaglio i contenuti dell’ordinanza: ce ne è stata letta una bozza e adesso attendiamo di riceverla in forma scritta come promesso. È infatti la lettura dei contenuti che permette di comprendere se l’intenzione sia quella di intervenire in modo efficace a tutela dei diritti di tutti o fare una specie di sanatoria dello status quo. Siamo, attentamente, fiduciosi.
In materia di viabilità, il sindaco annuncia che, in attesa della redazione del piano della mobilità e dell’installazione dei varchi elettronici per l’accesso in piazza XX settembre e alle altre vie centrali, dal 15 giugno partiranno alcune misure sperimentali che prevedono la sistemazione del parcheggio sulla banchina del porto (con riduzione dei posti auto da circa 200 a 74) e la regolamentazione oraria in quell’area, in piazza e nelle strade adiacenti. Queste diventeranno a esclusivo uso dei residenti a partire dalle 21. Prima di quell’ora, tuttavia, nelle intenzioni del sindaco c’è la piena equiparazione di residenti e altri automobilisti, con introduzione del disco orario a 30 o 60 minuti. I nostri rappresentanti hanno espresso subito forte dissenso su questa proposta.
Dal punto di vista del nostro Comitato, infatti, una simile iniziativa costituirebbe per i residenti una limitazione inaccettabile: fino ad orario notturno, infatti, essi sarebbero privati finanche solo della possibilità di sostare presso le proprie abitazioni, e anche nelle aree più lontane dovrebbero competere con chicchessia. Questo verrebbe barattato con la facoltà di avere a disposizione un’area di sosta a uso esclusivo solo a partire da un orario in cui, di norma, il problema di trovare parcheggio è stato già affrontato.
Con il sindaco ci siamo impegnati a presentare nel prossimo incontro una nostra proposta organica, che tenga conto delle esigenze di chi vive in centro esattamente come la proposta che ci è stata fatta sposa il desiderio di un’area di sosta a elevato turnover nell’interesse esclusivo delle attività commerciali."
Insomma, una situazione già difficile che rischia di diventare insostenibile.
Inutile continuare a disegnare idealmente tanti "smile" come se fossimo Harvey Ball, quando poi…
altro che "Giornata del sorriso", per dirla in "lingua indigena" … saranno "più le gasteme che altro"!
Meglio che "Cae la neve" , come canta il Grupo Compay Segundo e non che arrivi il periodo estivo?
Credo che in questa maniera siano violati quelli che ritengo essere anche diritti del vivere civile, ma non voglio approfondire questo aspetto che non conosco nozionisticamente, se si può usare questo termine.
“Nessun effetto è in natura sanza ragione, intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.”
(Leonardo da Vinci)
Penso che se la protesta per simili decisioni sia ovviamente giusta e giustificabile; punto di partenza sia anche la necessità di voler avanzare delle proposte costruttive.
Per molto tempo si è vissuti nel concetto
„La città è un film straniero senza sottotitoli, | una pentola che cuoce pezzi di dialoghi.“… un incidente di percorso la partecipazione, qualcosa che non compete la ricerca della soluzione.
(Jovanotti)
Bèh! C'è la possibilità di dimostrare il contrario
e …..senza disco orario
Commenti