"Enric dei Tredici" film ispirato alla vera storia di Enric Rainelt catturato e morto a Mola di Bari (1^ Guerra Mondiale) anteprima nazionale 2 Giugno 2019 - Castello Angioino - Mola di Bari

A quei tempi, questi versi non erano ancora stati scritti…

"Un viaggio ha senso solo senza ritorno
Se non in volo
Senza fermate né confini
Solo orizzonti neanche troppo lontani"
(Gianluca Grignani)

… ma sono sicuro che nella peggiore delle ipotesi Enric Rainelt, partito alla volta del territorio italiano come nemico, durante la Grande Guerra, si sarebbe aspettato questo.

Invece finì nel Convento di S.Chiara di Mola di Bari, attrezzato, per l'occasione a prigione militare durante la Prima Guerra Mondiale che ospitò, se possiamo usare questo termine, in quel periodo, diversi ufficiali austriaci.

La particolarità della storia è che, tra la fine del 1919 e l’inizio del 1920, vennero tutti rimpatriati ad eccezione di Raeinelt, che quindi rimase nel paese in cui risiedo e che morì per cause imprecisate il 1 giugno del 1919 e fu seppellito il giorno dopo nel cimitero molese.

La salma del 35enne boemo di Reichenberg non è stata mai richiesta ed è rimasta sepolta fino al 1977, anno in cui L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mola si fece carico di tumularne i resti in un apposito loculo della Cappella cimiteriale allestita per i caduti molesi nella Grande Guerra. 

E' una vicenda che viene sfiorata anche nel libro che sto scrivendo "L'occhio che vede attraverso il tempo" e che quindi conosco bene, ma trattandosi di un episodio che nel racconto è marginale, difficilmente l'approfondimento che ne deriverà dall'evento che andrà in scena il 2 Giugno 2019 a Mola, porterà modifiche in questo mio interminabile lavoro letterario.

Ma cosa succederà in quella data nel paese a sud di Bari, proprio in una giornata che festeggia la Festa della Repubblica?

Ci sarà un'importante anteprima nazionale del cortometraggio "ENRIC DEI TREDICI", 

diretto da Gianni Carparelli, che prende spunto proprio da questa strana vicenda che porta un nemico a terminare i suoi giorni in mezzo al popolo a cui era venuto a far guerra e che si è occupato di lui, anche tanti anni dopo la sua morte.

Del resto l' Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mola custodisce nel proprio museo, con orgoglio, anche la spada dell'Ufficiale.

Tutto questo avverrà presso il CASTELLO ANGIOINO DI MOLA DI BARI.

Saranno presenti il Sindaco di Mola Di Bari, Giuseppe Colonna, l'ass.re alla cultura Lucia Parchitelli, il Cav.re Nicola Guglielmi, il sociologo Maurizio Brunialti, la prof.ssa Anna Consiglio, il prof. Francesco Spilotros, lo sceneggiatore Italo Interesse, il regista Gianni Carparelli, l'attrice Maria Grazia Baldini.

Ospite della serata Il Gen.le di Brigata Giorgio Rainò, Comandante Milit.Esercito Puglia

Il film parte dai fatti storici a cui è ispirato e cerca di fare il punto sulla situazione dell'epoca, cercando di capire le ragioni di una storia così strani e le reazioni dei protagonisti.