Se il Regolamento si approva a colpi di maggioranza, è il fallimento della democrazia e dell'azione politico amministrativa.

Non occorrono giri di parole per delineare quanto denunciato dalle liste 

“Giangrazio Di Rutigliano Sindaco” e “Rinascita”.

In pratica, in un documento reso noto, il concetto che passa è il seguente:

Se il Regolamento si approva a colpi di maggioranza, è il fallimento della democrazia e dell'azione politico amministrativa.

Lo scritto sbandierato è il seguente:

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Quello che è accaduto nell’ultimo Consiglio comunale, per l’approvazione del Regolamento della Commissione Consiliare di Controllo e Garanzia avvenuto a colpi di maggioranza, sancisce il fallimento dell’azione politica amministrativa ascrivibile a questa amministrazione e alla sua maggioranza, a cui va ricordato il senso e l’importanza del relativismo inteso come mediazione degli interessi, dei punti di vista anche diversi fra loro, del compromesso, nel senso più alto del termine, nel venirsi incontro, incontrarsi più o meno a metà cammino, perché nessuno di noi può considerarsi possessore della verità assoluta e indiscutibile.

Ed è compito precipuo, in primis della maggioranza, tendere verso questo obiettivo.

Bene ha fatto il nostro consigliere Giangrazio Di Rutigliano a rimarcarlo con decisione nella discussione consiliare evidenziando che l’amministrazione comunale ha perso ancora una volta una importante occasione per passare dalle parole ai fatti.

Infatti spesso il Sindaco invita alla collaborazione e alla condivisione, ma, quando ne ha l’occasione, agisce al contrario.

Approvare a colpi di maggioranza un Regolamento necessario per il buon funzionamento della Commissione di Controllo e Garanzia, la cui la Presidenza per legge è attribuita alla minoranza, è stato un grave errore politico e amministrativo poiché riduce il Regolamento ad un atto della sola maggioranza e non dell’intero Consiglio comunale.

I documenti approvati dal Consiglio comunale che incidono o incideranno sulla vita della nostra comunità, siano essi atti attinenti a scelte strategiche o regolamenti per il miglior funzionamento dell’ente, devono essere il più possibile coinvolgenti e condivisi. 

Ed è compito della maggioranza, tendere verso questo obiettivo, per garantire il rispetto pieno della democrazia.

Questo richiede senza dubbio grande impegno e qualità nella preparazione degli atti, e soprattutto la volontà di compiere un salto di qualità nell’attività politico-amministrativa, non retorico, ma concreto.

Quello che occorre è un maggior relativismo e una maggiore considerazione del ruolo dell’opposizione e meno prevaricazione da parte della maggioranza.

Certo occorrerà lavorare di più e meglio ma crediamo che questo sia dovuto se si vogliono raggiungere risultati significativi per il nostro paese.

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Insomma, la sensazione che si evince da questo comunicato è che si faccia la gara ad essere il Vettel o il Raikkonen di turno, non siamo al GP di Monza.

Sembra, invece, si rischi di interpretare, praticamente, 

il "Monologo da solo" di Gianni Ciardo.

Del resto non dobbiamo pensare di andare in scena con "The gratest showman", o considerarci un Moise Kean che dalla primavera passa alla ribalta in un baleno; la gestione dell'Ente Comunale dovrebbe essere il più possibile condivisa.

In un quadro più ibrido della nuova Ford Mondeo SW, diventa ancora più difficile discernere le verità delle parti in causa, proprio per questo ci sarebbe bisogno di una maggiore partecipazione a tutti i livelli.