Si spengono, solo momentaneamente, i fari su "La lunga notte del dottor Galvan" 🎭 - TeatrAmico, Teatro Angioino - Mola di Bari

Quello che è andato in scena il 15, 16 e 17 marzo 2019 al Teatro Angioino in  Mola di Bari, non è stato semplicemente uno spettacolo, ma un vero e proprio "esperimento di teatro: dal romanzo al palcoscenico".

Lo avevo anticipato, insieme ad tanto altro, nel mio articolo di presentazione, 

precisamente qui: ↴

La lunga notte del Dottor Galvan - Compagnia TeatrAmico - 15, 16 e 17 marzo 2019 - Teatro Angioino - Mola di Bari.

Ribadendo, qualora ce ne fosse stato bisogno, che non si trattava di una novità, la voglia di sperimentare, per una compagnia che cerca sempre di dare qualcosa in più attraverso la ricerca di locations particolari e situazioni attraverso le quali coinvolgere sempre il pubblico in maniera inaspettata.

TeatrAmico ha portato in scena Pennac, stravolgendo lo spazio scenico classico e standardizzato del teatro di prosa, molto apprezzata, infatti, è stata la scenografia multimediale ibrida, con proiezioni in video-mapping che in alcuni passaggi sembrano rievocare lo stile delle opere di De Chirico e Dalì.

Diciamo … che se di esperimento volevamo parlare, col senno di poi, dobbiamo parlare di esperimento perfettamente riuscito … anzi di più e per tantissimi motivi che proverò a spiegare.

Innanzitutto bisogna sottolineare che Rino Giuliani ha calcato il palco da solo, esibendosi in quello che considerare monologo, non solo risulterebbe riduttivo, ma addirittura offensivo.

Il Presidente e Direttore artistico di Teatramico, sul palcoscenico per passione dal 1989 ha sempre fatto della ricerca e della sperimentazione la propria vocazione ed infatti ha allargato sempre più il suo repertorio, spaziando in generi ed epoche diverse: da Molière a De Filippo, da Sofocle a Nicolaj, da Plauto a Neil Simon, ecc... 

L'interpretazione de "La lunga notte del dottor Galvan" però è proprio da paura ... 

Immaginate… io ho sempre rifiutato di recitare, perché ho paura di non ricordare neanche una particina; quando canto ho bisogno che ci siano i testi a disposizione, anche se dovessi eseguire miei inediti, figuratevi come mi sono sentito quando ho realizzato che stava interpretando l'intero romanzo senza toglierne nemmeno una particina.

Già affermare che ha parlato per un'ora e mezza, denoterebbe una grandissima prova, ma ritengo sia stata l'interpretazione a fare la differenza.

Quindi, in realtà non ha solamente impersonato il dottor Galvan, ma tutti i personaggi che ci sono nel romanzo e per farlo ha modulato, la voce in modo da rendere credibili anche coloro che si nascondevano nei ricordi dello strampalato dottore.

Ci siamo recati in Francia, ma poteva essere anche Torre Mare, poco sarebbe importato,  o in quella zona che esiste anche nel nostro inconscio, nella quale tutto è possibile, attraverso la magia del teatro, luogo in cui tutti possono essere dei Peter Pan, ma possono anche decidere di tornarsene sulla propria stella come "il Piccolo Principe".

"Faccio un giro sul destino
Desideroso di recitare la mia parte
Vivendo con ricordi dolorosi
Amando con tutto il mio cuore"
(Queen)

Ovviamente un'impresa simile non si può portare al termine senza una squadra che ti sostiene.

Anche i Pink Floyd li riconosciamo immediatamente dalla chitarra di David Gilmour, ma, ovviamente c'è dell'altro.

E così, pur senza prendersi le luci della ribalta, dobbiamo ricordare, ancora una volta che 

a firmare la messinscena, accanto allo stesso Rino Giuliani, c’è stato Francesco Paolo Caragiulo, classe 1997, al suo esordio registico nel teatro di prosa, già autore, compositore e scenografo per il musical e il cinema.

La colonna sonora è inedita, realizzata dal M° Vito Padovano, pianista e compositore già da anni, autore di tutte le composizioni musicali degli allestimenti di TeatrAmico.

A completare il cast: Direzione di Scena Angela Digiorgio – Assistente di Palcoscenico Paola Salustio – Organizzazione Vito Orlando – Audio e luci Francesco Accettura e Lorenzo Di Bari – Supporto artistico/amministrativo Marilena Berardi, Vanna Moccia e Vito Antonio Campanile – Social media Vincenzo Ruggiero.

Avevo chiuso il mio precedente scritto, citando…

„Torni qui, ma senza un rimorso | che cosa sono? un pronto soccorso?“
(Zucchero)

All'indomani di una dichiarazione che suona come … 

Si spengono, solo momentaneamente, i fari su  "La lunga notte del dottor Galvan" 🎭

Beh, son sicuro che a parecchi verrà voglia di rivederlo, 

inoltre i vari sold out, sono indice di gradimento del pubblico e del fatto che parecchi non hanno potuto assistere allo spettacolo perché non si trovavano più biglietti.

Sicuramente ci saranno novità, nel frattempo godiamoci i ricordi di una bella pagina di teatro a Mola di Bari.