Sabato 9 e Domenica 24 Marzo 2019 - Giornata di donazione del sangue - "Casa del donatore" - Mola di Bari
La notizia è di quelle che rattrista:
C’è, infatti, una importante carenza di sangue specie del gruppo A positivo che sta mettendo in difficoltà molti reparti ospedalieri.
Nonostante i tanti volontari che si prodigano o che donano in prima persona, purtroppo l'emergenza è continua e statisticamente, seppur non siamo l'Istat, siamo consapevoli che è destinata ad aumentare nei prossimi mesi.
Sabato 9 e Domenica 24 Marzo 2019
Ci sono due appuntamenti di quelli ai quali non si può mancare.
Lo slogan è pronto e viene usato per ricordare a tutti coloro
che volessero fare questo piccolo grande gesto:
Negli ospedali il sangue è una necessità quotidiana.
Credo che sia doveroso porre rimedio, come se si trattasse di una giornata mondiale dei diritti umani;
come se si dovesse trasformare in quella del sorriso.
Ogni volta che si verifica una carenza di sangue, diventa drammatica non solo la gestione di eventi eccezionali come i disastri o gli incidenti, ma anche e soprattutto la quotidiana attività sanitaria che coinvolge la maggior parte degli interventi chirurgici, di alta specialità della cardiochirurgia, l’attività del pronto soccorso, le terapie oncologiche contro i tumori e le leucemie, le anemie di carattere medico, i trapianti di organo e di midollo osseo.
E' inutile stare a parlare di aism, airc, cancro, leucemia, sclerosi multipla, ecc...
se poi non doniamo un po' del nostro sangue.
"Sui monti di pietra può nascere un fiore"
(da un brano di G. Morandi)
Senza la disponibilità di esso, in particolare, l’attività delle sale operatorie sarebbe bloccata.
Donare il sangue e il plasma è un modo concreto di esprimere la solidarietà verso il prossimo, perché donare salva la vita ai pazienti; inoltre donare fa bene anche agli stessi donatori, perché grazie ai controlli effettuati è possibile avere sempre sotto controllo anche la propria salute.
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