Mola: Il Consiglio Comunale del 30 Marzo 2019, si annuncia scoppiettante, tra bilancio, ambiente, conferenza stampa e Comunicato stampa della minoranza.
Il Consiglio Comunale convocato in seduta ordinaria per il giorno 30.03.2019 alle ore 09.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Mola di Bari, si annuncia come interessante e combattuto, almeno stando alle voci ed ai movimenti delle varie forze politiche.
Questo sia per la natura degli argomenti trattati che per le ultime vicende in ambito ambientale degli ultimissimi giorni.
L'ordine del giorno, infatti comprende, oltre che la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute del 29.01.2019 e 25.02.2019, dei temi abbastanza sentiti:
⬄Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie, ai sensi della Legge n° 167/62, n° 865/71 e n° 457/78. Determinazione del prezzo di cessione per l'anno 2019.
⬄Approvazione Piano delle Alienazioni e valorizzazione dei beni immobili comunali.
⬄Imposta Unica Comunale (I.U.C.) — Approvazione Piano Finanziario e Tariffe per l'Applicazione della Tassa sui rifiuti (TARI) Anno 2019.
⬄Regolamento per la disciplina delle rateizzazioni applicabili ai debiti per tributi ed entrate comunali risultanti da avvisi di accertamento. Modificazioni. Approvazione testo coordinato.
⬄Regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche. Integrazioni. Approvazione testo coordinato.
⬄Approvazione Documento Unico di Programmazione (DUP) 2019/2021
⬄Approvazione Bilancio di Previsione 2019/2021.
E' proprio il tema del bilancio, con i relativi disavanzi, ecc, la Tari ed altri tributi ad aver sempre creato grattacapi alle amministrazioni.
Vi ricordate la dicitura "riequilibrio finanziario" sulla bocca di chiunque, anche di chi non sapeva assolutamente cosa stava pronunciando?
Il 26 Marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Mola di Bari, il Sindaco Giuseppe Colonna, insieme all'Assessore al Bilancio Gianni Vincesilao ed al Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Giacomo Clemente, illustrerà, infatti in anteprima, agli organi di informazione il Bilancio di Previsione 2019-2021.
Tra le chicche dovrebbe essere spiegato che per contrastare e sanzionare lo smaltimento abusivo in campagna, sono state predisposte tre "fototrappole" di proprietà dell’ente, alle quali se ne aggiungeranno altre 8.
Ma, in materia di Tari, quella che ci si aspetta è la conferma che l’imposta sarà diminuita per le famiglie e per alcune categorie di imprese; cosa che tecnicamente appare difficile, visto l’aumento dei costi complessivi nel settore e grazia anche all’adeguamento Istat.
Quello dei rifiuti, potrebbe però essere un tema che scalderà gli animi, più del bilancio stesso, durante il prossimo consiglio comunale; cosa più unica che rara, da un certo punto di vista… ma se vogliamo, tutto rientra nel bilancio, quindi non si uscirebbe nemmeno dal tema.
A tal proposito i Consiglieri di minoranza, sono usciti con il seguente comunicato stampa che ricostruisce la vicenda che avevo già affrontato nel seguente articolo ↴
nel quale, a dir la verità, qualche interrogativo l'avevo posto pure io.
Il 4 Novembre nemmeno chi festeggia in maniera solenne l'Unità nazionale, è poi, così convinto delle parole che pronuncia, perché dovremmo essere tutti sempre sulle stesse posizioni?
Ciò non toglie che si possa dare un contributo per il miglioramento delle condizioni del nostro paese, ognuno con le proprie diversità di vedute.
Comunque, Antonio Battista, Michele Daniele, Sebastiano Delre, Stefano Diperna, Giangrazio Di Rutigliano e Michele Palazzo hanno anticipato su cosa verterà la discussione con la maggioranza sull'argomento attraverso questo documento: ↴
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E’ dallo scorso luglio che il Consiglio di Stato ha confermato l’interdittiva antimafia per la Er.Cav, la società che gestisce la raccolta rifiuti a Mola.
In ogni caso, il contratto con la Er.cav sarebbe scaduto lo scorso settembre e da allora ha continuato ad essere prorogato.
E’ da quasi un anno che è noto che il subentro da parte della Falzarano, la ditta che aveva vinto l’appalto per la raccolta rifiuti per l’ARO 8 di cui Mola fa parte, sarebbe stato impossibile a causa di gravi inadempienze contrattuali nel servizio attivato a Monopoli.
E’ sin dal primo insediamento dell’attuale Giunta che la minoranza ha continuato a chiedere al Sindaco come intendesse procedere, considerando l’ovvia chiusura del contratto con la Er.cav. Ricevendo immancabilmente risposte del genere: vedremo, faremo, attendiamo disposizioni dall’ARO, stiamo lavorando.
E di vedremo in vedremo, di faremo in faremo, di proroga in proroga si arriva a due giorni fa quando il nostro sindaco annuncia informalmente sulla sua pagina personale che il paese si trova in una situazione di estrema emergenza in quanto dal 1° aprile la Er.cav non potrà più svolgere il suo servizio (causa interdittiva antimafia che era nota illo tempore) e che non potrà subentrare la Falzarano causa disdetta del contratto con la Falzarano da parte dell’ARO (cosa presumibile illo tempore).
Meno di 24 ore dopo il nostro sindaco annuncia, sempre informalmente sulla sua pagina personale, che ha emanato una ordinanza contingibile ed urgente affidando il servizio di raccolta rifiuti alla Navita di Modugno, già fornitrice del Comune di Noci.
Ora occorre sapere che:
– il termine contingibile si riferisce a qualcosa che può accadere imprevedibilmente. Cosa piuttosto bizzarra considerando che questa situazione era ampiamente prevedibile da quasi un anno
– l’urgenza del provvedimento deriva esclusivamente dall’inerzia con cui la Giunta comunale ha gestito la vicenda
– l’emanazione di una ordinanza sindacale sottrae la decisione ad organi collettivi quali la Giunta o il Consiglio– e, soprattutto, una ordinanza contingibile ed urgente consente di derogare alle normative di legge.
Il risultato finale è che:
– una fetta importante del bilancio del Comune (il servizio di gestione rifiuti è la voce di spesa più importante del nostro Comune) viene gestita personalmente dal Sindaco
– il Consiglio comunale non è stato pressoché mai coinvolto da un qualsiasi atto di indirizzo su questa vicenda
– né il Consiglio né le Commissioni sono mai stati informati se non indirettamente tramite organi di informazione cui vengono forniti prioritariamente informazioni cruciali per la vita della nostra comunità
– al momento è impredicibile la durata di questa gestione temporanea del servizio affidato alla Navita; il minimo è 6 mesi ma è impensabile che possa essere rispettato se l’intenzione di questa Giunta fosse quella di indire un nuovo bando di gara
– si spera che questo approssimativo modo di procedere non esponga il nostro Comune ad ulteriori lunghi e costosi contenziosi in quanto si potrebbe eccepire che l’ordinanza non ha carattere né di urgenza e né di imprevedibilità.
Che poi, parlare di intenzione di questa Giunta potrebbe rivelarsi un eufemismo visto che le decisioni verranno prese esternamente alla nostra amministrazione, a causa dell’invadenza dei baracconi che sono gli ARO, destinati a divenire nella volontà della Regione, baracconi ancora più grandi. Già, perché la sensazione che il Comune di Mola abbia sovranità limitata e che sia eterodiretto è forte. E che le decisioni vengano prese altrove.
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Insomma ci aspetta un fine settimana politico, diciamo interessante, speriamo di uscirne nel migliore dei modi, soprattutto per il prossimo futuro.
Qualcuno direbbe:
"Se fossi intelligente me ne andrei
ma non lo sono, e quindi rimango"
(Madonna)
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