"I Ragazzi hanno grandi sogni" - di Alì Eshani e Francesco Casolo - presentazione libro, 31 Marzo 2019 - Libreria Culture Club Cafè - Mola di Bari
La Libreria Culture Club Cafè, nella sua sede, in Via N. Van Westerhout 71 - Mola di Bari,
presenta, domenica 31 Marzo alle ore 11.00, il libro intitolato "I ragazzi hanno grandi sogni"
Si tratta di un'opera che si inserisce in queste giornate che come tema hanno vicende di immigrazione e che ha scaturito eventi come quello organizzato dall' Ass. Futura, proprio nella stessa sede.
Domenica mattina si avrà la presenza straordinaria di Alì Eshani in una giornata presentata dalla giornalista Annamaria Minunno.
Scopriremo che fuggendo dall'Afghanistan, Alì e suo fratello avevano un sogno: arrivare in Italia.
Ma quando finalmente il tredicenne Alì lo coronerà, scoprirà che le sfide non sono affatto finite.
Un po' come la vita, in genere, specialmente per coloro che pensano di giungere in un punto di arrivo e non in quello di partenza.
La storia, dunque è quella di Alì che è un ragazzino di tredici anni quando vede Roma per la prima volta.
La sua epopea è durata cinque anni.
Insieme al suo paese, l'Afghanistan, ha dovuto dire addio ai genitori, finiti sotto le bombe di una guerra civile senza vincitori né vinti, e al fratello, annegato nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere clandestinamente la Grecia dalla Turchia e aprirgli la strada.
Apparentemente adesso Alì ce l'ha fatta: è finalmente in Europa, il suo grande sogno.
Ma, capirà, non c'è tempo per riposarsi, nessun momento di tregua: adesso bisogna integrarsi e sconfiggere i pregiudizi.
Dove trovare le forze? A quali risorse attingere? Gli addii si susseguono: alcuni ragazzi arrivati dalla Grecia con Alì prendono la strada della criminalità o proseguono verso altre destinazioni come Germania, Svezia e Inghilterra, giudicate da "radio migranti" mete preferibili all'Italia.
Non serve condividere storie simili per prendere le stesse decisioni che vadano bene per tutti, come se ci trovassimo in un comitato di residenti, come quello, per esempio del centro del nostro paese.
ma questa storia si potrebbe ambientare ovunque, la capitale è sempre più suggestiva, ma se fosse qui a Mola, o a Casamassima, o a Torre a Mare, non perderebbe nulla della propria essenza.
Come un cancro si insinua quella forma di malessere, dalla quale non è facile non farsi colpire.
Alì è di nuovo solo, ma sa che non deve perdere l'occasione che la vita (e suo fratello, con il suo sacrificio) gli hanno in qualche modo regalato.
Perciò studia, riga dritto, scioglie interrogativi durissimi: perché prendere buoni voti se non si ha una madre a cui dirlo? Perché fare tanti sforzi se si ha sempre la sensazione di dover ripartire dal fondo della fila?
Pur nelle sue drammatiche premesse, la storia di Alì ci parla anche di noi, del nostro mondo riflesso negli occhi di chi arriva in Italia in cerca di un futuro.
E si fa storia universale, quella di un ragazzino, poi ragazzo, poi uomo, che cerca quello a cui tutti aspiriamo: l'amicizia, l'amore, l'accettazione. Insomma, un posto nel mondo.
Ingresso libero
Info: Tel. 080 4737228
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