31 Marzo 2019 "Liberiamo il lungomare" evento organizzato da Retake Mola di Bari e Capodieci Legambiente.
La "mission" degli organizzatori è quella di una volontà che strizzi l'occhio alla bellezza ed alla pulizia dei nostri luoghi, più volte messe in discussione dalle cattive abitudini e dal vandalismo e dall'incuria che, purtroppo è imperante.
Come, per esempio, "Vivere a colori" si occupa dell'umore dei più piccoli, attraverso la clownterapia, così i nostri paesaggi hanno bisogno di riscoprire le loro tonalità cromatiche, separate dalle brutture della sporcizia che possano riportare il buon umore ai cittadini stessi ed al nostro territorio.
La volontà è che Mola si riappropri del suo naturale contatto col mare e della bellezza che scaturisce da questa unione.
Si vorrebbe costruire un paese sostenibile dove la riqualificazione e la cura degli spazi urbani possa contribuire alla felicità delle persone.
Non è che ci si vuole sostituire all'Airc, continuando a fare un parallelo con i problemi sanitari, ma senza dubbio, allo stato attuale le nostre coste, i nostri spazi sembrano malati.
Bisogna liberarli, come se fosse una specie di 25 Aprile per il paesaggio.
Domenica 31 marzo 2019 lo scopo sarà quello di liberrare il nostro lungomare dalla plastica, dal polistirolo e da tutti quei rifiuti che lo deturpano; liberarlo dalle scritte e dalle brutture.
Per farlo, ci sarà bisogno dell’aiuto di quante più persone saranno disponibili.
L'iniziativa è di Retake Mola di Bari insieme agli amici di Capodieci Legambiente Mola ed ai "cugini" di RetakeBari, i quali aspetteranno i volontari, domenica mattina dalle 10:00 muniti di sorrisi ed entusiasmo.
"Vieni nella parrocchia della saggezza
Ma lascia il tuo sistema nervoso
col buttafuori sulla porta"
(Robbie Williams)
Scattare sulla fascia e crossare come una volta faceva Stefano Eranio?
Se si ha volontà si può fare tutto.
Non è parlando solamente di ecovillaggi o università dell'idrogeno, ecc... che si affronta la problematica ambientale, non è facendo riferimento al tuel che si trovano le soluzioni; spesso dobbiamo fare i conti con delle pessime abitudini che sono vero e proprio terrorismo, verso il territorio….
come se facessimo ...
“A iose a Ccrèste”
(Tonino Abatangelo)
Quindi, se qualcuno si rimbocca le maniche, fa sicuramente qualcosa di positivo, nonostante, ci debbano essere successivamente delle risoluzioni strutturali ed amministrative.
Ovviamente non è stata lasciata al caso la presenza dei più piccoli, anzi, gli organizzatori per loro hanno pensato ad attività ricreative in tema ambiente e riciclo perché in fondo, si tratta di una specie di "noi per loro", in quanto quello che faremo per il pianeta, lo lasceremo alle generazioni future.
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