I pescatori protestano a Bari; siamo a Gennaio, ma è come se fosse "Pioggia d'Aprile"
La giornata del 30 Gennaio 2019 è stata caratterizzata dalla protesta della categoria dei pescatori davanti alla Prefettura di Bari.
L’adozione della normativa europea che prevede l’utilizzo anche nel Mare Adriatico meridionale di reti a strascico con maglie più larghe è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una categoria che da anni si ritiene già vessata da norme che non tengono conto di parecchi aspetti e della tipologia di lavoro.
Mola di Bari, Monopoli, Manfredonia e Bisceglie sono state le città più rappresentate dalla manifestazione, anche perché rappresentano alcune tra le maggiori economie del settore.
Quindi, come se fossimo ad Aprile, continua a piovere sul bagnato e
"sui litorali, desolate
si adagiano
le imbarcazioni dei pescatori."
e mentre
"dalle finestre donne operosea Bari si consuma l'ennesimo tentativo di trovare una soluzione che vada bene a tutti.
raccolgono
i panni, stesi ad asciugare."
La soluzione adottata dall'autorità penalizza di molto i nostri pescherecci perchè l’Adriatico è popolato da specie di pesce azzurro che ha una misura che le maglie più larghe delle reti, rispetto a quelle utilizzate fino ad oggi, non riuscirebbero a catturare.
Il formato che passa da maglie di 25 millimetri a 40 è un'assurdità, come afferma Gabriele Correntini, comandante del Riccardo I:
«Una misura incredibile, tre dita di una mano; la Commissione europea ha fatto un regolamento come un sarto che cuce un vestito senza prendere prima le misure. Ecco perché la normativa non può valere anche per l’Adriatico: più che un mare è un lago».Ovviamente molto temute sono le sanzioni amministrative comminate dalla Capitaneria di Porto durante i controlli, ritenute molto pesanti e che contribuiscono alla debacle del settore.
E' vietato pescare i pesci piccoli ed è vietato venderli, comprarli e cucinarli, ok! ma quello che si lamenta è la mancanza di parametri idonei a tale legislatura.
Dunque sono finiti i tempi durante i quali…
"Nei lunghi e sconfinati inverni,Anche la forma delle maglie non riscontra pareri favorevoli, ma i lavoratori ittici rispondono:
dolenti e gelidi,
ho simulato un invidiabile
benessere.
Nei lunghi e tormentati inverni,
che adesso volgono al termine,
è stata estranea troppe volte
quella salubre autoironia."
«La maglia a rombo, quando la rete si riempie, diventa più tesa e stretta e riesce ad accogliere più pescato, mentre con la forma quadrata, questo effetto restringente scompare e così la cattura dei pesci piccoli viene evitata ma si tratta del prodotto principale della pesca regionale. Niente frittura di paranza, niente scampi, niente cannolicchi»Quindi potremo dire addio alle specialità pugliesi tanto apprezzate e tanto millantate anche a livello di proposta turistica?
"dolci fragranze s'inseguono
e poi si disperdono
lungo il pontile e tra i mandorli in fiore."
L'ormai famigerato Regolamento Comunitario n. 1967/2006 e della Legge 154/2016, dunque, è un grave problema che interesserebbe più settori?
Così, con lo sguardo che sembra più simile a quello del venerdì santo e con espressioni che, proprio per questo ricordano la poesia “A iose a Ccrèste” (na degghié ca na mi scurdé mêie)" di Tonino Abatangelo si è consumato quest'altro tentativo di raddrizzare la baracca dell'economia locale.
Bisogna registrare il fatto che il Sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, ha partecipato al fianco della "propria" Marineria, un gesto di vicinanza dell'amministrazione che è documentato nel video del tg di
trmh24 che segue:
trmh24 che segue:
Insomma….
la questione, è proprio il caso di dirlo… è sul piatto e non può più aspettare;
non è il momento di "fare teatro" almeno nel senso del "Satyricon" di Petronio…
Certo un... "Sarto per Signora" come il "Tailleur pour dame" di George Feydeau ci andrebbe bene, ma speriamo che tutto questo trambusto serva a qualcosa.
Intanto…
"La tanto attesa, calda, stagione
sembra quasi che voglia farsi aspettare… "
Si spera in un'inversione di tendenza…
che adesso volgono al termine,
è stata estranea troppe volte
la consuetudine
di sorridere... "
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