"Adrian" fa incazzare tutti! Operazione riuscita come al solito. Celentano provoca, il mondo abbocca e lui vince sempre!
Le prime due puntate di "Adrian" evento cartoon televisivo sono andate in onda ed impazzano le polemiche.
Che novità….😂
E soprattutto "che sorpresa", in senso ironico ovviamente, visto che in tanti si prodigano a montare polemiche sui social.
Alla fine Adriano Celentano vince ancora, a prescindere dall'auditel, dallo share o da tutte le altre minchiate che dovrebbero fare in modo che un prodotto sia giudicato gradito o meno.
Si sa, se sei un genio non puoi pretendere di essere capito da tutti e Celentano non lo pretende, lo sa e fa come meglio crede, non è certo una persona che deve emergere per forza, deve farsi volere bene per forza, o addirittura deve guadagnare per forza … anche perché nel momento stesso in cui il progetto è stato portato al pubblico lui ci ha già guadagnato.
“Adrian, supereroe senza capo né coda?"…
siete sicuri di averci capito qualcosa?
Si! Perché nella società dove nella migliore delle ipotesi emerge la mediocrità è difficile immaginare che ormai qualcosa di geniale possa essere compreso.
Questo però non è un problema di Adriano, ma dei suoi sudditi… essendo lui "Il re degli ignoranti".
Anche l'attaccare tutto il progetto dimostra quanto questo dia fastidio o non sia capito, o sia un pretesto mediatico per sfogare le frustrazioni anche ingiustificate di un popolo di caproni che non è capace di percepire e metabolizzare un prodotto diverso dalle tante minchiate proposte in tv.
Poi è chiaro che se si mette in scena uno spettacolo per presentare quello che dovrebbe essere un evento di animazione ci possono essere delle contraddizioni, dovute al fatto che in tanti anni non si è capito che un genio non può essere rimesso a piacimento nella lampada… del resto se non lo fa neanche quello immaginario di Aladdin, perché dovrebbe farlo uno reale?
le polemiche non finiscono qui:
L’associazione Noiconsumatori tramite gli avvocati Angelo e Sergio Pisani presenterà querela contro la trasmissione di Canale 5 per la rappresentazione di Napoli quale capitale di “Mafia International”.
Si perché la mafia nella realtà è associata ad Acquaviva? Brindisi? Bologna? A Barcellona? In Belgio? In Argentina? In Australia?
E soprattutto se si voleva geolocalizzare la questione dove si doveva fare?
Se fosse stata chiamata Camorra andava bene?
E se si fosse scelta Palermo… i palermitani avrebbero fatto altrettanto?
L’avvocato Angelo Pisani, già legale di Maradona… uno stico di Santo, quindi, anche se io non ho nulla contro Diego, massimo esponente dei numeri 10...
ha rivelato:
“Abbiamo dato incarico ai nostri consulenti di scaricare e trascrivere i file e video della trasmissione di Canale 5 in cui per aumentare audience si è svolto un ingiustificabile spettacolo in danno dell’immagine di Napoli e dei napoletani. Civilmente e soprattutto in sede giudiziale tali gratuite e dannose offese amplificate dalla tv devono essere stigmatizzate e punite secondo legge se non si vuole trasformare la tv e lo spettacolo in un amplificatore di insulti e violenza verbale. Non si può parlare senza controllo e dare appellativi di mafia (cancro del mondo e non di Napoli) per proprio uso e profitto, ma purtroppo certe persone fanno informazione e business in questo modo e quindi preferiamo vederle solo in tribunale. Anche i responsabili della trasmissione di Canale 5 dovranno rispondere in tribunale delle gratuite e disgustose offese a Napoli e ai napoletani visto che non sono intervenuti per censurare e cessare tali violazioni né il giorno dopo hanno chiesto scusa. Devono imparare le regole dell’educazione e fare spettacolo senza danneggiare altri, auspichiamo che questa gente chieda subito pubblicamente scusa mentre chiederemo il risarcimento danni da devolvere in beneficenza e pubblica utilità”.
Ecco, Celentano non voleva arrivare neanche a tanto, secondo me, ma anche in questo caso ha rivelato la coda di paglia e la voglia di arrivare e di essere famoso di qualcuno.
una polemica che finirà lì … perché Adriano non risponderà alle polemiche, ma si farà una sacrosanta grossa risata.
In precedenza anche il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, aveva preso posizione contro “Adrian” in un intervento radiofonico a “Un giorno da pecora”....
Ovviamente senza aver visto lo show … e allora di cosa cazzo parli?...
Ti rispondo io perché … figurati se Celentano ti risponderà mai.
Insomma tra gente che credeva che lo show fosse l'evento, chi aveva capito che si trattava di un concerto del molleggiato, chi pensava che si trattasse di uno show televisivo, chi un film, chi qualsiasi cosa….
tante polemiche di gente che non aveva e non ha ancora capito un cazzo.
"Adrian" è un cartoon ed ha tanti messaggi che già sono emersi dalle prime due puntate, peccato che in molti si siano persi dietro le minchiate di circostanza e da quelle nate dalle menti bacate, senza accorgersi di quello che scorreva davanti ai propri occhi o, peggio ancora senza aver neanche visto il cartoon.
nella migliore delle ipotesi le critiche sono state per le scene di nudo….
…. di un disegno???? ….
Ma si! Finalmente qualcuno che non è un bacchettone e che non taglia le scene o non fa censura spicciola; non ho mai capito perché la gente abbia tanto paura del sesso.
Penso che nel periodo del giorno della memoria, alcuni spunti dovrebbero essere apprezzati, ma … che ve lo dico a fare … bisogna pure essere in grado di capirli.
In un epoca nella quale non si conosce più nemmeno un grande come Eduardo de Filippo, come si può spiegare uno spettacolo alla gente?
Specialmente uno nel quale si vuole dire qualcosa?
Insomma a prescindere da tutto… tutti ne parlano sia nel bene che nel male, tutti si prodigano a dire la loro, tutti vogliono un riscatto sociale con una denuncia o con una minaccia in tal senso….
Ecco…. in due giorni Celentano ha già vinto e tutti avete abboccato!
Come siete prevedibili….
Ecco perché siamo la società della (nella migliore delle ipotesi) della mediocrità.
E se non è così….
Beh! Allora complimenti ancora più grossi ad Adriano Celentano.
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