Space Oddity ... "Life on Mars?" .... Mars .... InSight!
Lunedì 26 Novembre 2018 è stata un'altra data importante per la Nasa, la tecnologia, l'esplorazione, la scienza, ma anche solamente per … l'umanità.
Qualche minuto mozzafiato ed alle ore 20.41, ora svizzera, il veicolo spaziale Mars InSight ha toccato con successo la superficie di Marte dopo sei mesi e mezzo di viaggio nello spazio.
La prima immagine scattata da InSght e inviata dopo pochi minuti dal suo arrivo che mostra una vista del sito di atterraggio “Elysium Planitia”, una vasta regione polverosa pianeggiante che si trova appena a nord dell’equatore marziano, è la notizia stessa dell'operazione terminata nel migliore dei modi.
Qualche minuto mozzafiato ed alle ore 20.41, ora svizzera, il veicolo spaziale Mars InSight ha toccato con successo la superficie di Marte dopo sei mesi e mezzo di viaggio nello spazio.
La prima immagine scattata da InSght e inviata dopo pochi minuti dal suo arrivo che mostra una vista del sito di atterraggio “Elysium Planitia”, una vasta regione polverosa pianeggiante che si trova appena a nord dell’equatore marziano, è la notizia stessa dell'operazione terminata nel migliore dei modi.
Non, non ha mandato un fax, ma non è che si trovi dietro l'angolo il mezzo.
Avventure come queste, come del resto le conquiste cognitive del Cern, hanno il potere di soddisfare tutti coloro i quali pensano sempre ad un progresso possibile… e non c'è riequilibrio finanziario che tenga se i limiti possono allontanarsi a dismisura.
Chi di voi?....
Specialmente coloro che hanno una quarantina d'anni, non ha sentito alcune note nella mente?
Non avete cominciato a canticchiare? ….
Lanciato il 5 maggio scorso Il lander "Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport", programmato per passare due anni a perforare la superficie di Marte per studiarne la crosta del pianeta, traccerà la rotta della nuova frontiera della conoscenza.
Gli scavi, per esempio, di Pompei mostrano la nostra vecchia cultura, guardare sotto la superficie del pianeta rosso, potrebbe farci capire molto di più.
Sono stranezze per qualcuno, soldi spesi inutilmente per altri, la cosa vera è che sei appassionato del cosmo è qualcosa che ti mette l'adrenalina addosso e la possibilità di conoscere sempre di più è qualcosa che entusiasma.
Ultima frontiera? Non lo so, quelli sono i viaggi della nave stellare "Enterprise" e le immagini ed i dati che conosceremo saranno vere, non saranno episodi di Ster Trek.
InSight dopo cinque ore dall’atterraggio ha iniziato ad aprire con successo i suoi due pannelli solari di 2.2 metri di larghezza che gli consentono di ricaricare le batterie e generare la potenza necessaria per lavorare nei prossimi due anni terrestri, cioè poco più di un anno marziano.
Il mezzo inizialmente rimarrà molto tempo fermo per misurare le piccole oscillazioni del pianeta durante i terremoti e usare le onde sonore di questi eventi per capire di che cosa sia fatto l’interno del pianeta, poi nei prossimi tre mesi, grazie al suo braccio robotico dispiegherà i suoi strumenti primari che includono un sismometro per misurare il movimento all’interno della crosta marziana e una sonda che raggiungerà i 5 metri di profondità, più di quanto è stato fatto finora, per misurare la temperatura interna del pianeta rosso, oltre a vari sensori ambientali che serviranno per raccogliere più informazioni sull’atmosfera.
InSight dopo cinque ore dall’atterraggio ha iniziato ad aprire con successo i suoi due pannelli solari di 2.2 metri di larghezza che gli consentono di ricaricare le batterie e generare la potenza necessaria per lavorare nei prossimi due anni terrestri, cioè poco più di un anno marziano.
Il mezzo inizialmente rimarrà molto tempo fermo per misurare le piccole oscillazioni del pianeta durante i terremoti e usare le onde sonore di questi eventi per capire di che cosa sia fatto l’interno del pianeta, poi nei prossimi tre mesi, grazie al suo braccio robotico dispiegherà i suoi strumenti primari che includono un sismometro per misurare il movimento all’interno della crosta marziana e una sonda che raggiungerà i 5 metri di profondità, più di quanto è stato fatto finora, per misurare la temperatura interna del pianeta rosso, oltre a vari sensori ambientali che serviranno per raccogliere più informazioni sull’atmosfera.
Tutto ciò potrebbe anche aiutare a far luce sui misteri della formazione del pianeta Terra.
Rimaniamo in attesa a qualche chilometro da Insight…
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