Sala Consiliare Mola: 21 Novembre 2018 - Conferenza stampa per iniziative che stralcino Contrada Martucci dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti
In questi giorni il tema Discarica Martucci sembra essere tornato molto più "in voga" e questo è un bene, se si riesce a scuotere quella coscienza popolare che si andava assopendo.
Bisogna prendere iniziative, proporre qualcosa alla gente e protestare per far comprendere anche alle alte sfere che probabilmente i loro piani non vanno bene a chi li deve subire.
Anche perché a parlarne solamente si rischia di diventare patetico
"Ti manca il mordente,
mi sembri un demente,
non vedi che in giro ti irride la gente"
(Mr. Facciolla)
Quindi, dopo aver preso atto della situazione di stallo e ostinazione degli organi regionali, aver commentato le motivazioni della sentenza Diella, non ci resta che quella della strada più logica da percorrere:
si dovranno riprendere le manifestazioni di protesta e di piazza.
E' chiaro che queste non dovranno continuare ...eternamente, non dovranno solamente poggiare sui casi di leucemie e malattia varie, alle quali ti rispondono evasivamente che non vi è stata stabilita nettamente la correlazione, ecc …
Bisognerà preparare qualcosa fatta per bene, le azioni dovranno essere ben strutturate e dovranno giungere ad una conclusione.
Per far ciò L'Associazione "Chiudiamo la Discarica Martucci" ha diffuso un annuncio pubblico che presenta la conferenza stampa che si terrà il 21 Novembre.
Successivamente si passerà al momento organizzativo che spero potrà eventualmente contenere nuovi protagonisti come quelli del nuovo comitato "Basta Martucci".
La frammentazione per perseguire interessi comuni, infatti, non è la strada migliore per inglobare l'intera comunità nella lotta che dovrebbe avere gli stessi obiettivi.
Ad ogni modo, il Comunicato Stampa è il seguente: ⇓
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NON SI PUÒ PIÙ STAR FERMI!
Abbiamo pazientato fin troppo e ci siamo dovuti sorbire finanche un rimbrotto dalla Sezione Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia.
Questo è, francamente, troppo.
Chi contravviene ad una precisa disposizione legislativa della Regione Puglia, consacrata nell'o.d.g. approvato dal Consiglio Regionale nella seduta dell'ormai lontano 15 ottobre 2013, si arroga ora il diritto, non proprio, di sancire la chiusura della Commissione voluta dall'organo politico massimo regionale per dare risposte alle popolazioni in rivolta di Mola, Conversano, Rutigliano e Polignano.
Tutto ciò avviene proprio quando le motivazioni della sentenza per disastro ambientale affermano, in maniera inequivocabile, le criticità in atto nella zona, raccomandando agli Enti locali competenti, con le loro autonome valutazioni, interventi per risolvere tali criticità.
Si tratta di faccia tosta o che?
Noi si chiede, per l'ennesima volta, che il sito di contrada Martucci venga definitivamente stralciato dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, di prossima approvazione da parte del Consiglio Regionale, e venga colà cessata, al più presto, ogni attività ed iniziate le necessarie opere di bonifica, perché più che di prevenire si tratta di sanare una situazione ormai degradata che, ove non tutelata, prelude al disastro ambientale, laddove non fosse già in atto.
Per illustrare queste ragioni e la inevitabilità che il sito dell’area vasta di Martucci non venga inserito in tale Piano, è convocata per MERCOLEDI' 21 NOVEMBRE, alle ore 15.30, nella sala consiliare del Comune di Mola, una CONFERENZA STAMPA nel corso della quale verranno esplicitate le iniziative che si intendono intraprendere.
Saranno presenti, assieme all'Associazione i Sindaci dei Comuni di Mola, Conversano e Rutigliano e il Prof. Franco Fanizzi, componente per le associazioni ambientaliste all'interno della Commissione Tecnica Regionale (c.d. Tavolo Tecnico)
dott. Vittorio Farella
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