Perplessità sul bando per gli eventi del "Natale Molese"
Come avevo preannunciato qui ➨➨➨ Cominciano i lavori per il Natale Molese; intenzioni ed incontro con le associazioni il 5 Novembre 2018.
Contemporaneamente, come già illustrato con la prima pagina che fa da immagine d'apertura di questo articolo, il Comune ha pubblicato un bando per gli eventi delle prossime festività.
Bene, a fronte di tante premesse e la possibilità di poter contare su un associazionismo che a Mola è sempre vivo, c'è qualcosa che ha lasciato più di qualche perplessità.
Questa volta non è una questione di ruolo o di presunta gelosia tra i probabili protagonisti
"Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta"
(David Gilmour - Pink Floyd)
ma c'è l'impressione che ci sia qualcosa che non torni in termini di conti.
Come si evince dalla seconda pagina…
sono gli oneri che stanno facendo storcere il naso.
Ricapitoliamo:
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ONERI A CARICO DEL COMUNE
Il Comune di Mola di Bari, relativamente alle proposte approvate, metterà a disposizione:
* utilizzo dei predetti spazi;
* uso palco di proprietà comunale posizionato per gli eventi di Piazza XX Settembre;
* utenze elettriche;
* uso stemma Comunale;
* oneri SIAE
* promozione e pubblicità degli eventi attraverso i canali istituzionali
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ONERI A CARICO DEI SOGGETTI PROPONENTI
Restano a carico del soggetto proponente:
* service audio-video-luci
* coperture assicurative per la tipologia dell’evento
* certificazione prevista dalle normative vigenti in materia di sicurezza, relativamente agli impianti ed all’attrezzature installate per gli spettacoli
* ogni altro costo non ricompreso tra i servizi a carico del Comune di Mola di Bari di cui al paragrafo precedente.
* individuazione di un referente tecnico per gestione impianti;
* allestimento luminoso (esclusivamente per l’utilizzo del Castello Angioino Aragonese)
Dunque, vediamo di capire:
Danno le piazze ed il castello e pagano la SIAE, probabilmente facendo per questo un pacchetto che, per carità ci sta, ma che proprio in virtù di ciò potrebbe permettere di estendere le risorse risparmiate in altro … e poi? La pubblicità è a carico delle associazioni che dovrebbero accollarsi anche tre quarti dei costi per video luci e audio? Per la sicurezza bisogna procurarsi un tecnico specializzato?
Mi chiedo, a questo punto, facendo anche a meno del logo comunale, ad un'associazione non converrebbe farselo da sola l'evento?
Rileggiamo, magari non ho capito bene, ma comunque rimane singolare il fatto che l'Ente stia chiedendo alle Associazioni di proporsi per l'inserimento in una serie di eventi che passeranno come organizzate dal "Comune di Mola" non partecipando con equi investimenti, considerando anche il fatto che alla fine anche le locations all'aperto sono un terno al lotto in inverno.
Anche rileggendo si evince che gli unici costi vivi sono rappresentati dall'elettricità che già si consumerebbe in ogni caso nelle piazze e la SIAE, a fronte del fatto che, praticamente, l'unico stabile messo a disposizione dal Comune sarebbe il Castello Angioino.
Insomma, messa così la questione, si capisce che il costo maggiore è quello che avranno le Associazioni.
E' noto, vista anche l'esperienza delle tante band musicali che orbitano nel nostro territorio che anche per organizzare una semplicissima serata live, si incontrano tante problematiche tra le quali il costo del service che è quasi l'intero costo dell'evento, se ci aggiungiamo il fatto che per una cosa fatta bene il service audio-luci deve essere almeno decente e possibilmente professionale, il costo dovrebbe diventare considerevole.
E' vero quando si parla di festività natalizie ci aspetteremmo atmosfera già nell' organizzazione e parole che si avvicinino al periodo
"Pace in terra, può esserci. Negli anni a venire, forse vedremo, Vedremo il giorno di glori, Vedremo il giorno, quando gli uomini di buona volontà, Vivranno in pace, vivranno in pace ancora."
(David Bowie)
Però è giusto che si organizzi nel migliore dei modi, come è giusto che la SCIA preveda l'affidamento di un incarico professionale a ingegneri abilitati e che il tutto venga svolto nella più totale sicurezza e professionalità, però questi servizi si pagano e come si fa ad addossare spese a chi si mette a disposizione senza guadagnarci niente in termini economici?
Vengono dunque suggerite due modalità per coprire queste spese:
- Tramite gli sponsor
- Attraverso lo sbigliettamento
Si, non è che sia una cosa semplice, a Mola non è che gli esercizi commerciali se la passano benissimo e ti accolgono a braccia aperte, riempiendoti successivamente di soldi, quando vai a chiedere un contributo.
Lo sbigliettamento poi non è praticabile sempre, per diversi motivi:
L’evento in piazza non ti permette di sbigliettare e se crei una serie di eventi a pagamento anche in luoghi chiusi, possibile che la gente ogni sera possa venire a riempire? A parte il fatto che non so se questa via sia proprio legale.
In conclusione, mi viene un dubbio, quale sarebbe la differenza tra questo "Natale Molese" targato "Comune di Mola di Bari" e quello scorso, senza amministrazione, con le Associazioni che fecero tutto da sole e che "Il Comitato Festa Patria" organizzò su una locandina?
"Perché forse in fondo è vero | che per essere capaci di vedere cosa siamo | dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano."
(Daniele Silvestri)
Ora, non voglio ripetere la cantilena che in questi casi qualche detrattore fa venire fuori, tipo:
"Dove sono tutti i finanziamenti che avremmo avuto per tutto?"
Ma si possono adottare delle modalità diverse da queste.
Una volta, per esempio, il Comune assumeva il tecnico audio video per i 20 giorni e le associazioni davano il loro contributo.
Non è che dobbiamo scomodare la Corte dei conti.
Viste le difficoltà economiche potrebbe, per esempio, l'Amministrazione far leva direttamente su eventuali sponsor e non costringere dei volontari ad andare in giro per negozi a fare "dolcetto o scherzetto" come se fosse ancora Halloween.
Queste riflessioni sono anche frutto di chiacchierate con quelli che sarebbero i soggetti interessati, quindi le stesse perplessità sono comuni, quindi credo che nell'incontro a cui facevo riferimento all'inizio di questo scritto, l'argomento sarà toccato.
Ad ogni modo, a prescindere da tutto, allego oltre al testo del bando, già esaminato, anche il modulo per richiedere la partecipazione.
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