Dalla terza lettera di Dick Dastardly ai molesi: L'ideale sfogo di un uomo di "successo" ... :"Essere alla frutta ed esser servito a tutti per dolce"

Cari concittadini, 

avrei voluto iniziare questa mia missiva in questo modo, ma purtroppo vivo giorni di tristezza e dolore, sia morale che fisico, visto che gli schiaffoni presi in ogni dove, saranno pure virtuali, ma bruciano da morire.

Avrei voluto dire che tutti, tranne i fancazzisti di Mola, stanno con me.

Ma se siete tutti fancazzisti, chi sta dalla mia parte?

Dovete andare a "scuola guida di vita".
Uscite dal paesello, girate un po' il mondo, andate a lavorare all'estero.
Ne guadagnerete in apertura mentale, chè siete molto gretti e provinciali.
Oppure ascoltate la mia parola

Leggo tanto sul mio conto, io che sono una persona equilibrata, non come voi squilibrati mentali che osate rifiutare la mia guida che potrebbe essere anche spirituale, meglio di Papa Francesco, visto che io, Dio in terra, pretendo solo che mi si dia ragione.

Cosa? A chi si da la ragione?

Avete finito?...  Quando hai finito avvertite, buffoni!

No, non sento le voci mentre scrivo la lettera; sono io la voce!

Continuate... continuate… pure a scrivere sulle vostre bacheche, alla prossima che vi incontro per strada vediamo se avete il coraggio di affrontarmi… e di parlarmi in faccia.

Ma tanto ne conosco tanti di leoni da tastiera e di conigli che scappano dal vivo.

Dite che sono alla frutta?
Giammai, non voglio essere il dolce del vostro pranzo, dovete ascoltarmi e starò giorno e notte a scrivere sempre le stesse puttanate, ma dovrete ascoltarmi, cazzo!

Non ho mai letto tante cavolate tutte insieme. Complimenti! 

Se cercavate di essere spiritosi, beh, non ci siete riusciti perché la questione invece è molto seria e la vostra versione dei fatti non solo è ridicola ma assolutamente vergognosa.

Diciamo che a Mola sappiamo solo distruggere e tentare di ridicolizzare l'azione di chi si muove per l'interesse generale, salvo cercare appoggi quando si opera in proprio e affossare se invece l'azione è svolta fuori dal proprio "dominio". 

Siete proprio come i piccioni del palazzo Roberti, aggressivi, feroci, famelici, se allunghi la mano verso di loro, ti mangiano il dito e tutto il braccio.

Il resto sono barzellette da pessimo avanspettacolo.

Eppure io i piccioni li caccerò….

Come caccerò tutti quelli che si mettono sul mio cammino di verità assoluta.

Infatti io ho sempre ragione e soprattutto sono molto "Franco", tanto per un altro nome deve essere, ogni tanto ne invento uno per telefonare, mi rendo conto dopo che già esisteva.

Sono diretto nelle cose e non la prendo a ridere sulle questioni serie.
Per ridere leggo le barzellette!
Questa è una barzelletta, che però è pessimamente raccontata e più che ridere fa meditare sul modo di pensare che domina nel nostro paese.

Mi rendo conto che dovete far girare le vostre pagine, i vostri profili;
e non posso io far girare invece le vostre palle?
Non è democrazia questa?

Invece no, voi siete semplicemente degli sporchi golpisti.

E' davvero un peccato impegnarsi per una battaglia comune e poi leggere un cumulo di sciocchezze e falsità solo per buttarla in caciara. 

E quello che più dispiace è che ci sia chi ne ride insieme, pur sapendo il grosso lavoro che c'è dietro da mesi e mesi, anni e anni, io l'unico genio, l'unico lavoratore, l'unico in pensione.

Ma  mentre ero desaparecido; il complotto più meschino si è consumato dietro le mie invincibili spalle.

Non è scrivendo cavolate che dimostrate di essere originali; solo io sono l'originale! 

Cumuli e cumuli di fandonie, quanto il guano dei soliti piccioni, la sola cosa che mi sia rimasta e non tollero che me li freghi Futura, altrimenti cosa cazzo devo cacciare?

E poi, non posso riassumerle tutte perché perderei tutto il tempo prezioso che utilizzo per rendere il mondo migliore.

Nello scrivere si parte dai fatti, non dalla loro distorsione e dalla burla per persone e associazioni che si stanno facendo il mazzo per far togliere la merda che i vostri padrini hanno consentito che si producesse a quintali.

Una volta vi avrebbero messo le orecchie d'asino e confinato dietro la lavagna.

Figuratevi, io che sto perdendo tempo con delle nullità come voi.

Quanto è oscena la vita, mi verrebbe da dire: Imparate a vivere e poi ci risentiamo.

Ma come posso vivere in un paese nel quale io sono l'unica testa pensante, senza donarvi un po' del mio io?

Voi vi rifiutate di credere a queste mie verità, le uniche, le ineccepibili;  le mie, appunto! 

E tanto basta.

L'unica persona al mondo che ha sempre lavorato e tirato la carretta, mentre gran parte faceva solo tappezzeria e … tirare un intero pianeta, mica è roba da poco, anche per uno come me.

(poi dite che non sono modesto)

Venisse Telenorba ad intervistarmi, saprei come sbugiardarvi in diretta tv, inutile che vi andate a nascondere a Cassano, li conosco i vostri vizi; nullità!

"Save the children" cerca di salvare i bambini, io posso salvare tutto il creato, ma voi, esseri inferiori, vi rifiutate di avvallare questo progetto divino.

E' inutile che mi impediate di cantare 24 mila baci e vi rinchiudete nei vostri alloggi, è regolare che abitiate in quelle case? Mi avete chiesto il permesso?
Vi scovo lo stesso e vi porto davanti alla Santa Inquisizione, cioè me stesso.

Non potete  scegliere quale sia il supermercato più adatto per andare a fare la spesa, il quartiere di competenza, ecc … quando si parla di competenza è come se pronunciaste il mio nome…

e si sa, non si pronuncia il nome di Dio invano.

Io non accetto censura da nessuno; quella la posso fare solo io.

C'è chi osa denigrarmi, chi cerca di minare la mia autorevolezza e il mio prestigio, sarà per invidia? Livore? Sete di vendetta? Va bene quanti saranno 20... 30 …. mila fancazzisti qui a Mola?

Ci sarà qualcun altro che invece mi apprezza, no?

Ah! Son finite le persone?

Vabbè! A maggior ragione devo rimettere a posto questa gente, farla ragionare, aprire le loro menti. 

La verità è che non sapete di cosa parlate:

Io sono una persona di successo, in tutto quello che ho fatto!

"Successo" non significa essere andati in Tv dal Grande fratello…  ma non essere falliti come voi, forse non avete capito e allora devo fare breccia nelle vostre menti limitate e spiegare che parlo di

studio, lavoro, politica, cultura.

I risultati lo dimostrano!

Come dove sono questi risultati? 

Chi di voi è stato capace di essere cacciato da qualsiasi posto?

Certo! Ti devi inventare sempre un' altra situazione dalla quale essere silurato, però se ci pensate bene l'equazione torna: 

Migliore, unico e solo = scomodo.

Se sei scomodo, dai fastidio, se dai fastidio ti cacciano; semplice no?

Anche voi parassiti della società  con un quoziente intellettivo prossimo allo zero se paragonato al mio, potreste arrivarci con un po' di impegno.

Una volta un fancazzista mi rispose che la Montalcini a 90 anni disse che non aveva ancora raggiunto nulla...mah, problemi suoi, evidentemente non era come me, intanto lo denunciai, ma è ancora a piede libero, sarà che anche i carabinieri mi prendono per il culo?

Se solo voi aveste fatto un decimo di quello che ho fatto io nella vita non avreste nemmeno aperto bocca. 

Non confondiamo la lana con la seta. 

Ma vedo che continuate a blaterare senza senso.

Fatevi una vita, ma vera perché non avete ancora iniziato a vivere se non in quella onirica.

Sapete qual è il vostro problema?

E' che credete di scrivere su di me o parlare con me come con certi sfessati che girano nel bar web.

Io non sono ubriacone come voi, io bevo solo acqua minerale, le bollicine mi fanno già un brutto effetto e rifiuto l'idea che l'acqua mi arrugginisca il cervello.

Nel mondo ed a maggior ragione al paesello penso solo io, quindi sono solo io, 

Voi siete solamente una squallida cloaca e volete togliermi ciò che di diritto mi appartiene.

Il computer da dove scrivo è mio, l'appartamento in cui vivo è mio, la strada è mia, il giornale è mio, il libro è mio, il partito è mio, il Comune è mio, il paese è mio, il mondo è mio….

è tutto mio, ma nessuno lo vuole capire.

Ci vuole tanto a comprenderlo?

Posso passare intere notti insonni a scrivere in ogni luogo ed in ogni lago le mie legittime pretese?

Si potrebbe passare per pazzi.

Sono deluso da voi,
quelli che dovrei considerare i miei compaesani, ma come morsi dalle tarantole velenose, degni della festa della taranta di Melpignano, si ribellano al mio volere, alla mia genialità.

Dovreste essere miei sudditi e pendere dalle mie labbra o da quello che scrivo, a prescindere che sia credibile o meno, voi dovete credere a me.


Volevo essere un frisbee, non capisco perché mi nominate il boomerang
Avete visto che non capite niente?
Sono triste, sono stanco, non dormo da giorni, scrivere sempre le stesse cose a ripetizione, per poi vederle cancellate, derise o smentite da questi maledetti complottisti ingrati.

Come mi sento?

Vergognatevi!

Vostro
Dick