"I luoghi della Peste 1961/1962"; passeggiata storico-culturale, a Mola di Bari organizzata dal CAV
Il Centro di Aiuto alla Vita al fine di promuovere la conoscenza della propria attività, organizza una passeggiata storico-culturale, a Mola di Bari, dal titolo:
Negli ultimi decenni del '600 tutta la popolazione italiana visse un periodo di assoluta precarietà, soprattutto per le guerre, anche quelle interne e sia per la povertà che in alcuni luoghi dilagava particolarmente.
Imposte e depredazioni belliche misero le popolazioni in condizioni pietose e a queste si aggiunsero i fenomeni naturali quali: alluvioni, terremoti, incendi, ecc.
Inutile dire che tutto questo provoco il diffondersi di diverse epidemie.
Ovviamente non c'erano iniziative umanitarie, come potrebbero esserci al giorno d'oggi.
Nessuno si chiedeva: cosa possiamo fare "noi per loro"?
Il Regno di Napoli è quello che ci riguarda e che ci permette di ricostruire gran parte della storia di Mola di Bari e, sbirciando in quelle documentazioni, possiamo accingerci ad intraprendere il solito viaggio nel tempo, premunendoci di non essere infettati.
magari è una descrizione un po' "naif" la mia, ma vi assicuro che quello che si andrà ad incontrare durante la passeggiata, sarà sicuramente interessante.
Purtroppo non abbiamo musei che ricostruiscono anche in maniera visiva gli avvenimenti; ma credo che possa essere addirittura più interessante andare noi incontro a quei luoghi che sono ancora al loro posto come tanti anni fa.
Durante l’epidemia di peste che colpì Mola e il sud-est barese nel XVII secolo, la nostra cittadina vide decimare la popolazione e cambiare in parte gli equilibri socio-economici.
Una mostra a cielo aperto?
bèh, dipende, non proprio, almeno per alcuni luoghi, ma meglio procedere con il programma:
📆 L’iniziativa avrà luogo Sabato 14 luglio dalle ore 18.30 alle 20.30. Appuntamento in piazza XX Settembre a Mola di Bari ( nei pressi del Bar Roma)
⚠ Si consiglia di indossare scarpe da ginnastica e abbigliamento fresco, di munirsi di bottiglia di acqua e cappellino.
📌 Il percorso prevede la visita alla Chiesa di San Giacomo, alla chiesa di San Domenico, del Calvario, della chiesa di Sant’Antonio, e di “via della Saponiera” dove la terminerà la passeggiata.
Responsabile dell’iniziativa è il dott. Francesco Spilotros.
È gradita la prenotazione per poter fare dono ai partecipanti di un ricordo della passeggiata.
📞 Per maggiori informazioni e prenotazioni.
Whatsapp: 3481813320
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