Volontari "Attenti al lupo"... basta non fare le pecore... L'estate è di chi la crea.
Comincia l'estate ed iniziano quelli che saranno gli eventi all'aperto o la preparazione per essi.
Quelle manifestazioni che danno, molto spesso lustro alle varie città, ma che si poggiano molto sulle spalle di associazioni, volontari e sponsor più che sulla macchina comunale.
Ci sono affermate associazioni di volontariato che in alcuni paesi sono delle vere e proprie istituzioni, in altri luoghi i volontari sono lasciati a se stessi quasi allo sbaraglio e servono solamente a permettere ai politici di turno di farne argomenti per la campagna elettorale.
I più ingenui vanno a finire nelle fauci del lupo!
Questo può essere rappresentato dall'amministrazione di turno, o dallo sponsor più grosso o magari da chi si ritiene assoluto proprietario dell'evento.
Amore mio non devi stare in pena,Dal lupo al cane il passo non è lungo e quindi troviamo conquiste epocali tipo quella
questa vita è una catena,
qualche volta fa un po' male,
guarda come son tranquilla io
anche se attraverso il bosco
con l'aiuto del buon Dio,
stando sempre attenta al lupo.
dell’estensore dei decreti per la Riforma del Terzo Settore che ha confermato la previsione della tutela degli animali e prevenzione del randagismo tra le attività di interesse generale previste dal Codice, anche grazie alle ragioni espresse dalla Presidente LNDC in una lettera aperta indirizzata ai Presidenti di Camera e Senato.
Questo stride con il fatto che in molti paesi le sedi locali della Lega del Cane abbia dovuto chiudere i battenti.
Ci sono associazioni che operano in ambito animalista ed ambientalista, chi nell'ambito della sanità come "vivere a colori", altre che danno lustro alla storia ed alle tradizioni, portando alla ribalta le radici e la cultura dei luoghi nei quali operano.
E' il caso de "Le notti della Contea", la cui macchina organizzativa si è messa già al lavoro per portare all'evento che si terrà ad Agosto in quel di Conversano.
E se Il Gal riparte dallo «sviluppo integrato del territorio» una ragione ci deve pur essere.
Non esiste solo la Festa Patronale e non esistono solo momenti comici tipici di Gianni Ciardo…
"sopra la nonne, sotto la zia, dalla faccia me ne sono andato, ecc.…"
come l'estate non è solo ferragosto, ma una programmazione che dovrebbe aiutare l'economia locale con il turismo.
Il pericolo è che spesso l'azione dei volontari viene recepita come perdita di tempo e purtroppo in troppi casi in fin dei conti lo è, nel senso che tanta profusione, tanto impegno, tanto sudore, non viene ripagato e non intendo (solo) in termini economici, ma anche perché molte iniziative spariscono come fossero bolle di sapone da un momento all'altro, per i motivi più diversi.
Gelosie, appoggio o meno delle amministrazioni, interessi affinché l'uno prevalga sull'altra, troppo spesso "la guerra dei poveri".
Manca in parecchi casi quella voglia di fare il salto di qualità:
la pianificazione, il costituirsi nelle forme giuridiche adatte, il fare in modo che l'evento possa sostenersi da solo, senza andare a chiedere l'elemosina al Comune, o pretendere che questo ti sovvenzioni a prescindere solo perché secondo il tuo pensiero dai lustro al paese, ma magari non tutti la pensano come te.
Purtroppo però accade che dei volontari ne approfittino.
La buona fede, l'impegno, la voglia di far crescere la propria comunità va bene, credo che debba essere uno degli obiettivi di tutti i cittadini, ma devono esserci dei limiti, bisognerebbe mettere per i scritto una regola partenopea:
"Acca nisciun è fess"!
Quindi il consiglio a tutti i volontari è di fare attenzione…
c'è sempre un lupo pronto ad approfittare del vostro lavoro…
questo non significa che non bisogna perseguire i propri obiettivi…
l'importante è non fare le pecore.
Buon lavoro a tutti, in ogni caso.
Nella maggior parte dei casi l'estate è di chi la crea.
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