Ultimo week end a Mola "Pinocchio il musical" - Ass. Tuttinscena - Teatro Van Westerhout (disponibili gli ultimi biglietti per 23 e 24/6 Polignano - Teatro Vignola)

E' la storia di tutti i tempi, quella tra genitori e figli….

"Tu misuri il mondo con un altro metro,
lui solo va avanti, tu rimani indietro; cosa chiedono i figli..
La felicità senza fare sforzi o la libertà di essere diversi
Ma qualunque cosa sia, se ne andranno sempre via.
So che non è facile imparare a vivere, ma non ci resta mai tempo di conoscerli.
ha una vita addosso tutta da scoprire, vuoi fermarlo adesso con le tue paure."

le incomprensioni, le ribellioni i voli pindarici ed a volte i ritorni, i pentimenti

"Giuro, cambierò davvero, il mondo intero meraviglierò.
Giuro che sarò sincero, promesse al vento più… più non ne farò.
Giuro che se questo è un sogno, quando mi sveglio mi ricostruirò da domani in poi...
Son nato in una notte di tempesta, ma per amore mi riscatterò.
Se sbaglio strada non lo faccio apposta, tu dammi luce e mi trasformerò"

Un appuntamento di quelli che è impossibile dimenticare, quello che si sta ripetendo da diversi giorni al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari e che vedrà la sua conclusione con due date all'Arena Vignola di Polignano a Mare.
Finalmente l'ho visto, ascoltato, sentito, metabolizzato, con tutte le sensazioni del caso ed anche i paragoni con gli altri lavori dell'Associazione "Tuttinscena".

"Nella vita c'è un destino sempre e nessuna nasce mai per niente,
vivere è il mestiere dei perché, ma è il più bello che c'è.
Vita, questa vita è dura e a volte amara, chi è diverso spesso fa paura
a chi guarda solo la realtà e sognare non sa.
Ma chi va con il cuore, può fidarsi di sé e restare com'è."

Bene… diciamo che si viene subito catapultati in un mondo fantastico, ma sin dalle prime battute ti rendi conto che devi riflettere….

"Quanto mondo intorno, che bellezza, mamma mia.
Il Paradiso appena ad un passa, fuori da casa mia."

Una lezione di vita?
Certo…

"Senti la vita è tutta da imparare e non si deve improvvisare e se mi ascolti io so come incominciare"

Anche se principalmente ti ritrovi in una fiaba, ti immedesimi nei personaggi e voli con la fantasia in quel mondo fantastico che il teatro permette di visitare, specialmente se il lavoro è ben fatto e gli attori sono bravi a teletrasportarti nella realtà dei sogni.

Tutte le fiabe iniziano con

"C'era una volta…."

è con questa formula magica che ci si addentra nelle vicende di un musical  ispirato al romanzo di Collodi che rappresenta e sintetizza la cultura, la creatività e l’identità italiana.

"un re? ...No un pezzo di legno."

Il personaggio di Pinocchio è infatti senza dubbio uno dei più famosi al mondo,  rappresentato in centinaia di forme artistiche, dalla letteratura ai film, dalla musica ai videogiochi; anzi vi dirò di più: esiste anche un asteroide al quale hanno dato il suo nome; Pinocchio 12927 ed, a mio parere, questo lo avvicina ancora di più a due dei miei personaggi preferiti da sempre, Il piccolo Principe e Peter Pan.

"C'era una volta un albero al vento di mille anni e più, ma la tempesta lo prende in testa e i rami vanno giù, notte di piombo, fiamma di lampo, rotola il tuono, scoppia l'oscurità,
l'aria e la terra sono nemici, in una guerra che tutto porta via, con se
Uno soltanto in mezzo al disastro un po' di fortuna avrà, con un singhiozzo chiede alla luna aiuto e lo troverà."

La compagnia “Tuttinscena”, ha fatto centro anche quest'anno in quello che potrei definire il musical della maturità e della consapevolezza che non è scivolata in appagamento, anzi è stato uno stimolo ulteriore per andare avanti verso una maggiore evoluzione sia espressiva che di esperienza.

A Mola di Bari ci sono delle costanti, alcune non sono proprio edificanti, altre sono una piacevole consuetudine.

Un’insegnate è rimasta bloccata nell’auto mentre percorreva il sottopassaggio di via Manzoni, allagato per la pioggia; questo è un pericolo serio specialmente se, come in questo caso, la malcapitata, in quanto pendolare, è all’oscuro della difficile situazione.

In soccorso della donna sono intervenuti i Carabinieri che l'hanno tratta in salvo ed anche questa volta non c'è stata la tragedia, ma ogni volta che piove ne riparliamo….

"L'educazione e la precisione son per la gente snob"

Forse ci sarebbe bisogno di una coscienza maggiore da parte delle Istituzioni?

"Grillo in apparenza, ben diversa è la sostanza.
Per te sono una presenza, non potrai mai farne senza.
Tu lo voglia o non lo voglia mangerò sempre la foglia.
Un insetto ripugnante?! No!! Un grillo, ma parlante."

Contemporaneamente la piacevole consuetudine:

Il regista molese Vito Rago, insieme a Giancarlo Campanale e Annamaria Lepore, con sacrificio e passione portano avanti dal lontano 1994 un programma e un progetto di vita, senza mai fermarsi, utilizzando il Teatro quale momento di crescita e d' incontro per tanti giovani sul territorio. 

"mai mai lasciare che il vento, ci porti via, nel ciclone del tempo, c'è sempre un mondo"

A 10 anni dalla messa in scena della prima produzione, l'a.p.s. "Tuttinscena Cultura e Spettacolo", è stato bellissimo poter godere di  "PINOCCH10 IL MUSICAL".

Con una chicca: il "ritorno" in scena, nella propria terra, di Raffaele Fracchiolla nel ruolo di Pinocchio, proprio come dieci anni fa.

"Un po' più in la, se funzionano i sogni, c'è libertà, ricomincia la storia, precipitando in mezzo al mondo vivo si sveglierà, forse si salverà, ma dove finiràààà...
C'era una volta un pezzo di legno.
c'era una volta un pezzo di legno."

La famiglia "Tuttinscena" è all'insegna dell'amore per il teatro, ma soprattutto dell'amicizia

"Con un amico non servono regole e neanche le bugie
non c'è bisogno di chiedere scusa se mai qualcosa non va,
un vero amico ti resta vicino nel bene e nel male e non gli serve parlare per dirti che pensa a te.
Se c'è un amico c'è sempre speranza di un'altra occasione,
un treno perso è soltanto una buona ragione per prenderne un altro."

Già dal mese di Novembre, l' assistente di scena Donato Di Donna, con un'equipe da lui creata all'interno del Progetto si è messo al lavoro, realizzando le scenografie che a dimensione naturale richiamano i paesaggi della fiaba di Collodi, i campanili, il bosco, la falegnameria e la casa di Geppetto, mostrando al pubblico un bel passo avanti anche per quanto riguarda le scenografie.

Mancava solo la storia, la messa in scena, i desideri di ogni genitore…

"Un figlio perfetto ce l'ho nella testa,
ti ascolta sta zitto, non sporca e non costa,
non cerca avventure, è sempre al tuo fianco,
se tu di parlare da solo sei stanco.
Un figlio perfetto non turba la gente,
non cresce distratto, bugiardo e arrogante,
non dice mai "NO" se gli imponi qualcosa,
non gioca d'azzardo e non scappa di casa. "

e la realtà che non è mai come la si sogna…

"Ma cosa stai dicendo?! Questo non è un figlio! Questa è... una cosa da comandare... un burattino!"

Però ogni cosa prende la giusta direzione man mano che passa il tempo, attraverso le esperienze e le vicissitudini che non per forza devono essere piacevoli ed edificanti, altrimenti non si cresce.

Vorremmo essere

"Tutti liberi senza fili! Senza più regole né confini"

e dobbiamo scontrarci invece con una società che fa dello stereotipo il "valore maggiore" e che a prescindere da quello che produce si perde in tanti divieti che potrebbero essere bypassati con un po' di buon senso, ma non ignorati totalmente.

"Vietato contestare, consentito consentire. Disdicevole mentire, ma fa onore confessare. Vietato complottare preferibile obbedire. Il pentimento è lecito, se non è programmatico. Chi fugge si umilia, chi bara s'impiglia, chi offende si svende, chi imbroglia si sbaglia. Non hai percepito che cosa è proibito? E non hai capito che cosa è vietato?"

Lo spettacolo ci mette di fronte alle tentazioni, ma anche a chi cerca di approfittare della buona fede

"Dicci cosa vuoi, ci penseremo noi
"Gatto & Volpe SPA"
anni d'esperienza, competenza e serietà.
Noi freghiamo tutti, santi e farabutti
senza limiti d'età.
Truffe, furti e scassi, mille più specialità."

E non importa quanto sia vicino il miraggio di una vita facile, bisogna saper distinguere e bisogna sapere che nessuno ti regala nulla, tranne le persone a cui si è più vicini.

"Questa è la mia notte dei miracoli,
domani tutto il mondo si stupirà di me,
non dovrò accontentare più nessuno
e imparerò la vita a modo mio.
Perché non devo credere ai miracoli,
sto per passare il ponte tra i sogni e la realtà

e di la forse spuntano le ali

a quelli un po' speciali come me."

Chi non vuole vivere in un mondo sospeso che non ti faccia crescere?

"Non si cresce mai! Sballo! Prova e vedrai che sballo!
Quel che ti gira fallo! Basta che sia da sballo!"

Realizzato nella versione originale da Saverio Marconi, con musiche di Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, liriche di Stefano D’Orazio e Saverio Marconi, testo di Pierluigi Ronchetti e Saverio Marconi, 

"Pinocchio Il Musical" porta in scena un totale di quaranta artisti, è adatto a tutta la famiglia ed è capace sia di divertire che di commuovere, con una storia classica della letteratura italiana rielaborata per l’occasione.

Tutti e non solo i bambini vengono rapiti non solo dal Paese dei Balocchi

"Nel paese dei Balocchi
se ti piace la libertà.
Nel paese dei Balocchi
ogni giorno una novità.
C'è tutto, proprio tutto e di più"

ma anche da tutto quello che c'è prima e dopo
certo "senza cravatta al collo", ma tutti si appassionano alle vicende del burattino e, nonostante la storia la si conosca, si rimane in trepida attesa di ogni scena successiva.

Incantati dal burattino, dalla poesia, dalle voci,  dal teatrino di Mangiafuoco, dalle gag di Gatto e Volpe, dalla magia di Turchina, dal ritmo esplosivo del paese dei Balocchi, da Lucignolo, dal circo, dalle sirena, dalla sensibilità di Geppetto ed Angela, dal toccante finale e da tutto quello che si sussegue sul palco, ci si riconcilia anche con se stessi, magari prendendo anche decisioni importanti, non si sa mai…  

"Voglio andare via da questa vita vuota, ho bisogno anch'io di tenerezza
e un posto caldo tra due cuori innamorati davvero, sentirli battere vicino a me."

del resto uno degli insegnamenti della storia è che

"Anche quando tocchi il fondo, torni sempre su"

e tutti facciamo il tifo

"io non voglio restare da solo un'altra volta...
se resto da solo m'incasino...
mi conosco... tu vieni con me!
Staremo sempre insieme...
...Come padre e figlio…"

per questo meraviglioso cast composto da

Raffaele Fracchiolla nel ruolo di Pinocchio; Pietro Sportelli nel ruolo di Geppetto; Maria Rosaria Ingravallo nel ruolo di Angela (amica innamorata di Geppetto); Leonardo Vita nel ruolo di Lucignolo; Alex D'Antona nel ruolo del Gatto e Operaio della falegnameria (oltre ad essere colui che cura la grafica e la comunicazione dell’associazione); Valentina Gattolla nel ruolo della Volpe e Operaia della falegnameria; Roberto Casulli nel ruolo del Prologo, Direttore del paese dei balocchi ed Arlecchino; Manuela Talenti nel ruolo della Fata Turchina e Clarice; Nico Colella nel ruolo del Grillo Parlante e Mangiafuoco; Gennaro Rotondo nel ruolo del Banditore e Pantalone; Luca Procaccio nel ruolo del Carabiniere ed Operaio della falegnameria; Anna Copertino nel ruolo della Mamma di Lucignolo e Colombina; Francesca Susca, Fabienne Zagami, Giusy Castellaneta e Gaia Redavid nel ruolo degli animali notturni; Vincenzo Chiarelli nel ruolo del compratore e del prete; Giulia Decarolis nel ruolo della Sirena; Mariagrazia Carcagnì, Alessandra Casulli e Gemma Ingravallo nel ruolo delle Operaie della falegnameria; Arianna Valentino, Simona Santoro, Martina Furio e Melania Furio nel corpo di ballo. 

Ognuno ha caratterizzato il proprio personaggio con un po' di sé; è il vantaggio di conoscere la maggior parte dei protagonisti, ma anche il fatto di aver distribuito i ruoli nella maniera migliore possibile oltre alla bravura nell'immedesimarsi nella parte.

Sono contento di aver assistito a questa ennesima prova, dimostrazione di cosa possa fare l'arte ed in particolare il teatro; di come ci si possa esprimere e proporre un prodotto di qualità anche quando non si è professionisti.

E' stata come al solito una bellissima esperienza una serata passata tra musica arte e teatro e tanto su cui riflettere, ripetere e metabolizzare, soprattutto la luce negli occhi dei protagonisti.

Ultimo week end a Mola di Bari

e poi due date a Polignano… 

anche lì sarà vittoria… 

perché

"Può sembrare fantasia, ma è la verità!
E' soltanto amore la parola giusta, è soltanto amore!"

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"PINOCCH1O IL MUSICAL" come ho già scritto in altri articoli, ( >> QUI !!! <<  e >> QUI <<  ed ancora >>> QUI <<< ha il mio numero preferito, già parte con una marcia in più, questa produzione "Tuttinscena Cultura e Spettacolo", patrocinato da Regione Puglia, Città metropolitana Bari, Comune di Polignano a Mare e Mola.

Vi ricordo le date:

• 6-7-8-9 e 13-14-15-16-17 Giugno 2018 ore 21.00 Teatro N. Van Westerhout - Mola di Bari (BA) 

• 23 e 24 Giugno 2018 ore 21.00 Teatro Vignola - Polignano a Mare (BA) 

Prevendita biglietti al 348.8734671