"Musica Proibita" Presentazione del romanzo di Marco Jacoviello - Venerdì 15 Giugno 2018 - Palazzo Pesce - Mola di Bari
''Parlare di musica è difficile, perché la musica è sfuggente.E' solo uno dei motivi che hanno portato Jacoviello a scrivere un libro di oltre 400 pagine e a presentarlo in giro per l'Italia, partendo dai teatri, o comunque dai luoghi in cui si possono organizzare eventi che abbiano a che fare con essa.
Perché un conto è la forma, e un conto è quel carico sentimentale, culturale e simbolico che si porta dietro, valore aggiunto non facile da tradurre in parole.
Attraversa tutta l'esistenza della vita. Basti pensare alla ninna nanna dell'infanzia, alla canzone che si lega ad un amore, al canto funebre. Piccoli esempi, certo, ma che ben testimoniano come ognuno di noi viva l'esperienza del binomio musica-vita''.(Marco Jacoviello)
Un testo che si può leggere come ''una meditazione sulla musica e sulla storia del 900 italiano''
La Libreria Culture Club Cafè
in collaborazione conArte e musica
Palazzo Pesce Eventi
Presentano:
Musica proibita (Capponi Editore)
Venerdì 15 Giugno ore 20.00
presso Palazzo Pesce
Via N. Van Westerhout 24 – Mola di Bari
La Sala Etrusca di Palazzo Pesce diventa così un salotto letterario in cui
il giornalista Livio Costarella de "La Gazzetta del Mezzogiorno"
dialogherà con Marco Jacoviello, l'autore di Musica proibita.
Invece di ascoltarla la si legge, ma alla fine le sensazioni che l'arte sprigiona sono quasi sempre le stesse se si ha la sensibilità di recepirle.
A impreziosire la serata ci saranno … "note vere" e verranno fuori dal
pianoforte di Vito Cofano e le letture sceniche di Angelo Tanzi faranno il resto.
Non basta la giornata istituita nel 1918 per commemorare la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia, Il 4 novembre sarà solo un ricordo (momentaneo visto che ancora oggi lo festeggiamo) quando germoglierà il seme della seconda guerra mondiale, ma non è vero che in questi periodi tutto venga azzerato, i sentimenti vengano messi da parte, così come l'arte e la fantasia, anzi…
"E mi perdo fra la gente, i maghi, i clown, gli scocciatori, e gli stracci del mercato, le stelline, i sognatori
Per dimenticare il verde prato che non c'è".
(Alberto Camerini)
Libro:
Nel romanzo scritto da Marco Jacoviello, la storia di Giuseppe si intreccia a quella sociopolitica dell'Italia fascista, la sua vita sembra sconvolta dall' incontro con Diana, bellissima e misteriosa creatura rifugiata nella campagna pugliese, apparentemente venuta dal nulla, che influisce sul carattere e sul senso della sua esistenza. Vent'anni dopo, a Genova, ad una recita di Rigoletto, l'amore per Lisetta, verdiana autentica, definisce la grande svolta nella sua vita. Un tragico colpo di scena finale riunisce i protagonisti della storia nella città di Cuneo, nel 1943, al tempo delle tragiche deportazioni nazifasciste, preludio della Shoah italiana.
Ingresso libero
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