La Materia si risveglia [Mostra di sculture in legno] - di Antonio Santo, visitabile fino a lunedì 2 luglio - Palazzo Pesce - Mola di Bari.
Sabato 23 giugno 2018 alle ore 20.00 a Palazzo Pesce si è inaugurata
“La materia si risveglia: dall’informe alla forma”, personale di Antonio Santo,
Non sempre si parla di sculture, soprattutto in legno, ma vedere una materia che prende forma e viene messa sotto i nostri occhi con una forma differente ha una magia non indifferente.
Ci sono eventi artistici che vengono arricchiti dal fatto che il palcoscenico viene allestito di fianco alle Mura Storiche della città, tipo il Lucca Summer Festival, ma non siamo nella città toscana e non stiamo parlando di musica; per quanto dal 23 Giugno inizia una carrellata di artisti di tutto rispetto.
Qui la cornice è quella di Palazzo Pesce e la storia che trasuda è quella di Mola di Bari e dei suoi abitanti.
Ma non parliamo solo del contenitore in quanto stabile che ospita la mostra, ma delle forme originali del legno che diventano opere.
"Dai cuori no, non si va più via, sono scatole perfette in cui ritrovi sempre"
(Luca Carboni)
Se un concetto come questo sia leggenda o meno, bisogna chiederlo all'artista o basta solamente vedere le proprie opere?
Da un pezzo di legno è nato Pinocchio…
la realtà non è tanto diversa dalla fiaba…
Magari tutte e due le cose…
Il vernissage fu presentato da Valeria Nardulli che, con le sue parole, illustrò al pubblico i significati più profondi e intimi di una mostra in Puglia in cui oggetti diversi e lontani fra loro per epoca e fattura rinascono a nuova vita, permeati di una spiritualità contemporanea e materica.
"Mani forti e attenzione sempre rivolta a legni, tele e scarti della quotidianità: questa la cifra di Antonio Santo e delle sue installazioni, frutto di una ricerca ispirata ai miti ancestrali e alla modernità. La sua arte, espressione di una bellezza ferita a causa delle ingiurie del tempo, diventa così un viaggio popolato da figure mitiche, legate all’infanzia e alle culture della devozione popolare, veneri preistoriche, simbologie amerindie e mediterranee.
Una mostra fatta di forme, perché, come affermava Nietzsche, “senza forma c’è il caos, la caduta del sentimento estetico, la distruzione. Estrarre la forma dall’informe è il compito specifico dell’arte”.
23 giugno – 2 luglio 2018 h 20.00 – 22.00 | Corte di Palazzo Pesce
via Van Westerhout 24, Mola di Bari
Info: 3931340912 – palazzopesce@yahoo.it
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