Mola: elettori ...Confusi e felici? Ed i politici? (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 9 - SEZ. MOLA DI BARI)
Gli elettori molesi saranno felici di quella che sarà la prossima amministrazione comunale?
Ci sono al momento 7(?) candidati che cantano
Vorrei tentare
Vorrei offrirti le mie mani
Vorrei tentare
E' giunto il momento in cui la campagna elettorale deve assolutamente partire ed i protagonisti si accingono a scaldare i motori:
Il 10 Giugno, avremo superato da qualche giorno la Festa della Repubblica in cui si celebra la prima storica e massiccia presenza elettorale dei cittadini in quel famoso referendum che stabilì quale forma avesse dovuto prendere la nostra Nazione.
Siamo pronti a stabilire, a Mola di Bari quale sarà invece la forza che guiderà la cittadina a sud di Bari?
Quali sono le cartucce che useranno i nostri politici?
A differenza di quanto fatto fino ad ora, cioè senza dare una connotazione prettamente politica, venerdì 4 maggio 2018, presso Sala polivalente di Via Di Vagno 86 a Mola, dove da circa un anno si tengono attività culturali, tra le più rilevanti in Puglia, la coalizione elettorale a sostegno della candidatura di Giangrazio Di Rutigliano a Sindaco di Mola, composta da tre movimenti politici Italia Giusta secondo la Costituzione, Progetto Mola e La Sinistra Liberamente, ha organizzato un incontro inteso ad approfondire il bilancio pubblico.
Ripartire proprio dalle prime polemiche dalle quali scaturirono i primi screzi ufficiali con la minoranza che si allargarono anche presso alcune delle forze che componevano l'ex amministrazione è stato un colpo ad effetto volto a fornire la propria versione dei fatti da parte dell'ex sindaco e ribadire il fatto che si tratta di uno strumento indispensabile a servizio della crescita di una comunità e contemporaneamente a difesa dei cittadini, a cominciare dai più deboli e più indifesi.
Relatore di questo primo approfondimento di una tematica amministrativa ineludibile per chi si accinge a governare un paese è stato un ospite d’eccezione: il dottor Mino Magrone; presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, movimento politico che identifica il suo leader nel fratello Nicola, magistrato ed attuale Sindaco di Modugno.
Il già alto funzionario del Ministero dell’Economia, noto esperto in materia di finanza pubblica è stato commissario in Puglia per le Ferrovie Appulo Lucane, ha dato interessanti delucidazioni in merito durante un incontro che ha lasciato intendere quale sia il punto di partenza della politica di questa coalizione che si è presentata come prima coalizione di centro sinistra alla prossima tornata elettorale.
In questa curiosa inversioni delle parti, questa settimana è invece la coalizione di centrodestra guidata da Stefano Diperna che punterà sull'evento culturale; infatti Domenica 6 Maggio presso il comitato elettorale della stessa, prenderanno il via, condotte da Nicola Desilvio e Ilaria Pietanza, le serate culturali denominate "Comitato Animato" con la presentazione del libro "Vento nel Vento" di Fulvio Frezza che interverrà insieme al musicista Domenico Mezzina, il Maestro Nilla Pappadopoli, Sandra Gelao, Stefania Assenti ed al Dott. Vito Marangelli.
Da parte mia è positivo il fatto che le liste siano eterogenee e che ogni formazione possa dire la sua anche sotto il profilo culturale, oltre quello strettamente politico, economico, ecc.
Certo ci sono coalizioni più grandi, altre più piccole ed altri candidati sindaci che praticamente "andranno da soli" e questa è la confusione che sta facendo alzare di parecchio il numero dei pretendenti alla carica di primo cittadino.
Tutti coloro che si propongono lo fanno in maniera propositiva, amichevole, quasi a strizzarti l'occhio e renderti complice della loro missione.
Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
È così piccolo il mondo che ci osserva
sai benissimo che non chiedo tanto adesso
È così limpido il mare che ci ascolta che ci addormenta
....
Di limpido forse c'è rimasto il mare, sfrattato dal porto dalla sabbia che imperversa e non so se ci ascolta, il fatto è che la popolazione vorrebbe essere felice di sposare gli intenti di chi si propone, ma obiettivamente non è difficile rimanere confusi da tutto quello che sta accadendo.
Secondo me anche i nostri politici stanno vivendo un momento durante il quale non sanno che pesci prendere, ma in qualche maniera si devono barcamenare.
Sotto la lente di ingrandimento, in questo periodo sono finiti soprattutto il PD con la posizione di Pino De Silvio, Futura con Antonio Tricase, i Moderati di Nicola Tanzi, gli Indipendenti di Franco Battista, l’MDP di Pierdomenico Tribuzio e il PSI di Vittorio Farella.
L’Altra Mola si è defilata senza particolari clamori proprio per rifiutare lo scenario politico molese che si sta delineando, ritenendolo confuso, frammentato e carico di tensioni.
Un passo indietro definito come in piena serenità di coscienza e con l’assoluta certezza di dover rispettare anche quei cittadini che hanno accettato e stavano accettando di proporsi come candidati al consiglio comunale attraverso questa formazione che nella scorza amministrazione è stata impegnata in prima linea con contributi decisivi per l' Istituzione degli indirizzi ex Nautico a Mola, la realizzazione di un Protocollo Politecnico di Bari Comune di Mola e Fondazione H2U (Idrogeno) sulla realizzazione di un Ecovillaggio, l’istituzione dello Sportello INPS, lavoro e finanziamenti comunitari, temi su impianti sportivi, ecc.
In questo marasma alle candidature ufficiali di Giuseppe Colonna (Cantiere Civico), Stefano Diperna (Centrodestra), Vincenzo Paolo Chiarelli (MolaCambiaMenti), Giangrazio Di Rutigliano (CentroSinistra) e Michele Daniele (Movimento Cinque Stelle)
si è aggiunta quella di Domenico Paccione con il movimento “Legalità e Trasparenza” che fa capo a lui.
Il fulcro del Movimento Legalità e Trasparenza è la tutela del cittadino ed è in questo senso che il giovane geometra vuole portare il suo progetto, dopo diverse esperienze che lo hanno avvicinato alla decisione di provarci veramente questa volta nel ruolo di pretendente alla carica di primo cittadino.
Nonostante il proliferare di liste e movimenti bisogna annotare altre forze che nonostante le abbiano provate tutte, hanno finito con l'estraniarsi dalla prossima competizione.
Si tratta del PSI che non intende partecipare a quella che definisce una disfatta annunciata, per via della frantumazione anche della parte che riteneva più sana della coalizione “Bene Comune”.
Attraverso un comunicato ed una successiva conferenza stampa presso l'Hotel Gabbiano, il partito capitanato da Vittorio Farella ha raccontato le vicende dell’Amministrazione Di Rutigliano dal suo insediamento all'epilogo finale, rivendicando un ruolo nello stesso tempo critico e costruttivo.
Anche all'inizio di questa campagna elettorale si è battuto affinché si formasse una grande coalizione di centrosinistra che però non includesse coloro che avevano fatto cadere la precedente, ma contemporaneamente non riteneva idoneo il ruolo di Giangrazio Di Rutigliano come candidato unitario.
Il frantumarsi di tutte queste premesse ha maturato la decisione di farsi da parte.
E così tra tutte queste vicende c'è chi attacca denunciando il mancato interesse circa il degrado nel quale verte il paese.
Un esempio su tutti quello che "Condividiamola" definisce il letamaio presente nel fossato del Castello Angioino.
Uno stagno in pieno centro, il rischio che si crei una fossa di liquami a cielo aperto è altamente elevato, così come è elevato il rischio di contrarre malattie se la questione non si risolve con urgenza, specialmente con l'arrivo della stagione estiva, anche per dare anche una minimo significato alla parola "turismo".
Un esempio su tutti quello che "Condividiamola" definisce il letamaio presente nel fossato del Castello Angioino.
Uno stagno in pieno centro, il rischio che si crei una fossa di liquami a cielo aperto è altamente elevato, così come è elevato il rischio di contrarre malattie se la questione non si risolve con urgenza, specialmente con l'arrivo della stagione estiva, anche per dare anche una minimo significato alla parola "turismo".
Giuseppe Colonna punta sulla partecipazione attiva degli elettori e fissa dei punti da portare alla ribalta; nell'ultimo periodo il punto messo in evidenza è stato:
Ricollocare il sistema economico di Mola verso i fattori trainanti del territorio.
Cercare di riprendere la via dello sviluppo civile, economico e culturale, ripensando in chiave green economy i settori cardine della nostra economia territoriale.
Ricollocare il sistema economico di Mola verso i fattori trainanti del territorio.
Cercare di riprendere la via dello sviluppo civile, economico e culturale, ripensando in chiave green economy i settori cardine della nostra economia territoriale.
In giro, però, i temi elettorali non cambiano, anche perché per tante forze che stanno rimanendo fuori, ce ne sono altre che invece ritengono di dover partecipare o quantomeno intendono trovare una giusta collocazione.
Ad esempio i Moderati rimarranno fermi? Andranno da soli? Con chi si potrebbero alleare?
Per alcuni giorni è circolata l'ipotesi di una coalizione con Futura ed è balzato il nome di Gianni Alberotanza candidato Sindaco.
In realtà si trattava di una mezza bufala in quanto lo stesso interessato ha spiegato che la notizia è mai esistita in quanto occorreva individuare una candidatura in grado di unire tutto il centro sinistra.
Alla luce di questa considerazione e della frammentazione presente, non poteva accettare alcun invito a proporre la sua candidatura.
E' stato Nicola Tanzi a proporlo di propria iniziativa.
Al momento sembra che anche il simbolo dei Moderati non sarà presente alle elezioni.
Sarà invece presente il simbolo di Futura che avrà in Antonio Tricase il proprio candidato Sindaco.
A breve sarà ufficializzato e presentato il tutto.
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RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. MOLA DI BARI
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VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. MOLA DI BARI
① MOLA: PIU' CANDIDATI CHE VOTANTI? SI VOTA IL 27 MAGGIO ED IL 10 GIUGNO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. MOLA DI BARI)
② DUE MOLESI CANDIDATI ALLE POLITICHE; MA PER LE AMMINISTRATIVE LE LISTE LATITANO ANCORA (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. MOLA DI BARI
⑧ 4 STELLE ED UN CASTELLO ... "ABIURA DI ME"? (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 8 - SEZ. MOLA DI BARI)
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VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. NAZIONALE
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. NAZIONALE
① L'ACCOZZAGLIA DI DESTRA ED I CASINI DEL PD (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. NAZIONALE)
② LA CAMPAGNA ELETTORALE? BASTA ABOLIRE QUALCOSA, INTANTO DALL'EUROPA CI TIRANO LE ORECCHIE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. NAZIONALE)
③ NON C'E' NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE, NEANCHE SOTTO LE STELLE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. NAZIONALE)
④ "THE WAY" ... TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO NEL MODO IN CUI SONO FATTE LE LISTE ALLE POLITICHE (VERSO LE ELEZIONI 2008 - CAPITOLO 4 - SEZ. NAZIONALE)
⑦ANDIAMO AGLI INCONTRI CHE DESCRIVONO IL "ROSATELLUM" - A MOLA CONVEGNO IL 23 FEBBRAIO 2018 C/O L'HOTEL GABBIANO (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 7 - SEZ. NAZIONALE)
⑧"DIRITTO ALLO STUDIO E LAVORO" INCONTRO PUBBLICO A MOLA - 28 FEBBRAIO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 8 - SEZ. NAZIONALE)
⑨O SCARRAFONE CHE VOTA LEGA, E' UNA VERGOGNA, MA I RISULTATI POTREBBERO ESSERE INUTILI (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 9 - SEZ. NAZIONALE)
⑩ CAMERA E SENATO HANNO I LORO PRESIDENTI (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 10 - SEZ. NAZIONALE)
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