Mattarella ci toglie dagli ... impeachment? Fanno tutti rap (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 14 - SEZ. NAZIONALE)
Cominciamo con affermare due cose:
1) La decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, può trovarci favorevoli o contrari, ma trattasi di azione legittima e legale del Capo dello Stato.
2) L 'articolo 278 del codice penale recita: "Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da 1 a 5 anni”
Tanto per chiarire che in molti già prima di pensare alla propria visione di quello che è successo il 27 Maggio 2018, hanno espresso delle inesattezze colossali ed hanno commesso svariati reati.
Del resto si sa…
"fanno tutti rap, fanno tutti rap…."
ed in questa ondata di populismo becero ci si avvicina sempre più alla rima
"spacco bottiglia, uccido famiglia"Ognuno nel proprio Paese
o meglio dietro le tastiere…
"Troppo bravo troppo bello"Lo vorrei vedere di fronte all'interlocutore
il "Cicciobello" di turno…
Sta di fatto che abbiamo due punti di vista (che possono essere anche espressi civilmente)
Intanto Savona era improponibile ed il Presidente avrebbe dato l'ok a tutti i ministri ed a quello che avrebbe "sostituito" l'indicazione dell'antieuropeista proposto.
E mettiamo in evidenza un'altra cosa:
Questa società capitalista, basata ancora di più esclusivamente sull' economia, con questa globalizzazione selvaggia avvenuta, non l'ho voluta io; anzi ero contrario; è stata voluta proprio da coloro che adesso gridano allo scandalo, ma una cosa è certa:
Non si può uscire dall'Europa!
Non si può uscire dall'Euro!
Populismi a parte, trappole elettorali con cui cercano di convincere del contrario… sempre a parte…
così è!
E basta!
Credo che fino a quando non si capisce questo elementarissimo concetto, anche le opinioni saranno molto (diciamo così) limitate.
Altro punto su cui mi vorrei soffermare è descritto perfettamente in questa frase:
Bèh … credo che dovrebbe esserci una base culturale tale da poter permettere a molti di tradurre questo concetto.
C'è un culto dell'ignoranza [...] Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza".
Isaac Asimov
Intanto non pretendo che tutti conoscano a memoria la Costituzione Italiana, ma ci si aspetta che quando si cominciano a formulare accuse in merito, almeno si vadano a leggere i passaggi concernenti l'argomento.
Alla fine purtroppo siamo ancora senza Governo, l'Italia è malata di politica prima che di tutto il resto, siamo inquinati da ciò che ci ha sempre avvelenato, ma non pensate che si si spaccia per nuova forza lo sia veramente.
Anche il Lambro a Monza e Brianza è ammalato di pesticidi, del resto anche nella realtà e non solo nella voglia di parafrasare un concetto gli esperti dell’Ispra assicurano: nelle analisi delle acque nazionali il Lambro brilla (in negativo) per la presenza di pesticidi. Ed è uno dei corsi d’acqua peggiori.
«Stiamo parlando di una delle aree più contaminate non solo della Lombardia, ma dell’intera penisola».
Del resto la Lega ha governato con Berlusconi.
Poi a prescindere dall'indirizzo politico e dalla posizione geografica si possono fare miracoli e soprattutto è ridicolo quando si parla del proprio orticello e contemporaneamente si fa affidamento solo ed esclusivamente sui finanziamenti esterni, la maggior parte delle volte proprio di quell'Europa che viene vista nemica.
Del resto la Lega ha governato con Berlusconi.
Poi a prescindere dall'indirizzo politico e dalla posizione geografica si possono fare miracoli e soprattutto è ridicolo quando si parla del proprio orticello e contemporaneamente si fa affidamento solo ed esclusivamente sui finanziamenti esterni, la maggior parte delle volte proprio di quell'Europa che viene vista nemica.
Per la terza volta consecutiva il Comune di Laterza si aggiudica dalla Regione Puglia il finanziamento per il potenziamento del servizio d’informazione e accoglienza turistica “Info Point”, grandioso direte…. chi non vorrebbe che le istituzioni del proprio Comune di appartenenza facesse altrettanto?
E quante volte abbiamo detto chiudiamo le Regioni, chiudiamo questo, quell'altro?
La coerenza.. questa sconosciuta….
Non esiste solo la Bit, quell' occasione di incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer selezionati provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera turistica per determinare il ruolo di un paese in uno dei settori più importanti.
In queste ore ho sentito dire che siamo succubi della Germania o degli altri stati europei.
Anche se fosse così, non sarà mica per colpa di quel dannatissimo debito pubblico che continua ad aumentare? E non lo farebbe ancora di più se non si prendessero decisioni atte a limitare questo scatafascio?
Non siamo noi stessi che ogni giorno ci facciamo comprare sempre di più perché sempre più debitori?
E quante volte abbiamo detto chiudiamo le Regioni, chiudiamo questo, quell'altro?
La coerenza.. questa sconosciuta….
Non esiste solo la Bit, quell' occasione di incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer selezionati provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera turistica per determinare il ruolo di un paese in uno dei settori più importanti.
In queste ore ho sentito dire che siamo succubi della Germania o degli altri stati europei.
Anche se fosse così, non sarà mica per colpa di quel dannatissimo debito pubblico che continua ad aumentare? E non lo farebbe ancora di più se non si prendessero decisioni atte a limitare questo scatafascio?
Non siamo noi stessi che ogni giorno ci facciamo comprare sempre di più perché sempre più debitori?
Ma del resto sarebbe una novità?
Perché l'oro che dovessimo anche vedere in Italia luccica veramente?
La Lamborghini Automobili è un'azienda italiana che produttrice di automobili di lusso,
si… "a chiacchiere" in realtà è interamente posseduta dalla tedesca Audi.
E dobbiamo pure essere grati, visto che grazie ai tedeschi un'azienda fondata nel 1963 da Ferruccio Lamborghini già fondatore della Lamborghini Trattori, ha ancora la sede e l'unico stabilimento produttivo a Sant'Agata Bolognese, dove lavorano oltre 1.400 dipendenti.
Perché l'oro che dovessimo anche vedere in Italia luccica veramente?
La Lamborghini Automobili è un'azienda italiana che produttrice di automobili di lusso,
si… "a chiacchiere" in realtà è interamente posseduta dalla tedesca Audi.
E dobbiamo pure essere grati, visto che grazie ai tedeschi un'azienda fondata nel 1963 da Ferruccio Lamborghini già fondatore della Lamborghini Trattori, ha ancora la sede e l'unico stabilimento produttivo a Sant'Agata Bolognese, dove lavorano oltre 1.400 dipendenti.
Il problema è che in Italia si rimane sempre sul vago su tutto
si possono fare gli esempi storici più diversi:
La fondazione delle Terre Nuove, volute per imperio lucchese anche in accoglienza delle richieste delle popolazioni locali vessate dalle guerre e non ultima la battaglia in San Vito del 1252 che produsse lutti e danni, non avvenne in un territorio di nessuno, ma in contesti di circoscrizioni castellane e comunali preesistenti. Il primo castello importante fra le terre preesistenti alla fondazione di Santa Croce e Castelfranco, è Santa Maria a Monte, signoria dei vescovi di Lucca dal X al XIV secolo, ma non è certo sia così, non solo per le ricostruzioni storiche, ma perché proprio non vi era la cultura di stabilizzare per bene le cose e questo accade in ogni regione italiana, da sempre.
Insomma non mi piace che si facciano delle disamine - slogan quando manca poco nel confondere l'ex ct della nazionale con quello che sarebbe potuto diventare il nuovo Presidente del Consiglio.
Del resto anche quest'ultimo era stato trattato quasi come fosse Domenico Conte, boss latitante arrestato all'alba di qualche giorno fa a Giovinazzo e ritenuto il mandante della sparatoria del 30 dicembre 2017 a Bitonto.
Ma soprattutto lo avete sentito il discorso del Presidente Mattarella?
Quali sono state le sue motivazioni?
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E se avesse ragione?
"Dopo aver sperimentato, nei primi due mesi, senza esito, tutte le possibili soluzioni, si è manifestata - com'è noto - una maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle e la Lega che, pur contrapposti alle elezioni, hanno raggiunto un'intesa, dopo un ampio lavoro programmatico.
Ne ho agevolato, in ogni modo, il tentativo di dar vita a un governo.
Ho atteso i tempi da loro richiesti per giungere a un accordo di programma e per farlo approvare dalle rispettive basi di militanti, pur consapevole che questo mi avrebbe attirato osservazioni critiche.
Ho accolto la proposta per l'incarico di Presidente del Consiglio, superando ogni perplessità sulla circostanza che un governo politico fosse guidato da un presidente non eletto in Parlamento. E ne ho accompagnato, con piena attenzione, il lavoro per formare il governo.
Nessuno può, dunque, sostenere che io abbia ostacolato la formazione del governo che viene definito del cambiamento. Al contrario, ho accompagnato, con grande collaborazione, questo tentativo; com' è del resto mio dovere in presenza di una maggioranza parlamentare; nel rispetto delle regole della Costituzione.
Avevo fatto presente, sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato, senza ricevere obiezioni, che, per alcuni ministeri, avrei esercitato un'attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere.
Questo pomeriggio il professor Conte - che apprezzo e che ringrazio - mi ha presentato le sue proposte per i decreti di nomina dei ministri che, come dispone la Costituzione, io devo firmare, assumendomene la responsabilità istituzionale.
In questo caso il Presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia, che non ha mai subito, né può subire, imposizioni.
Ho condiviso e accettato tutte le proposte per i ministri, tranne quella del ministro dell'Economia.
La designazione del ministro dell'Economia costituisce sempre un messaggio immediato, di fiducia o di allarme, per gli operatori economici e finanziari.
Ho chiesto, per quel ministero, l'indicazione di un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con l'accordo di programma. Un esponente che - al di là della stima e della considerazione per la persona - non sia visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell'Italia dall'euro. Cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso, nell'ambito dell'Unione europea, per cambiarla in meglio dal punto di vista italiano.
A fronte di questa mia sollecitazione, ho registrato - con rammarico - indisponibilità a ogni altra soluzione, e il Presidente del Consiglio incaricato ha rimesso il mandato.
L'incertezza sulla nostra posizione nell'euro ha posto in allarme gli investitori e i risparmiatori, italiani e stranieri, che hanno investito nei nostri titoli di Stato e nelle nostre aziende. L'impennata dello spread, giorno dopo giorno, aumenta il nostro debito pubblico e riduce le possibilità di spesa dello Stato per nuovi interventi sociali.
Le perdite in borsa, giorno dopo giorno, bruciano risorse e risparmi delle nostre aziende e di chi vi ha investito. E configurano rischi concreti per i risparmi dei nostri concittadini e per le famiglie italiane.
Occorre fare attenzione anche al pericolo di forti aumenti degli interessi per i mutui, e per i finanziamenti alle aziende. In tanti ricordiamo quando - prima dell'Unione Monetaria Europea - gli interessi bancari sfioravano il 20 per cento.
È mio dovere, nello svolgere il compito di nomina dei ministri - che mi affida la Costituzione - essere attento alla tutela dei risparmi degli italiani.
In questo modo, si riafferma, concretamente, la sovranità italiana. Mentre vanno respinte al mittente inaccettabili e grotteschi giudizi sull'Italia, apparsi su organi di stampa di un paese europeo.
L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione europea, e ne è protagonista.
Non faccio le affermazioni di questa sera a cuor leggero. Anche perché ho fatto tutto il possibile per far nascere un governo politico.
Nel fare queste affermazioni antepongo, a qualunque altro aspetto, la difesa della Costituzione e dell'interesse della nostra comunità nazionale.
Quella dell'adesione all'Euro è una scelta di importanza fondamentale per le prospettive del nostro Paese e dei nostri giovani: se si vuole discuterne lo si deve fare apertamente e con un serio approfondimento. Anche perché si tratta di un tema che non è stato in primo piano durante la recente campagna elettorale.
Sono stato informato di richieste di forze politiche di andare a elezioni ravvicinate. Si tratta di una decisione che mi riservo di prendere, doverosamente, sulla base di quanto avverrà in Parlamento.
Nelle prossime ore assumerò un'iniziativa."
E se ci avesse veramente tolto dagli impicci?
Altro che impeachment…
Ad ogni modo
Il 28 Maggio 2018 Carlo Cottarelli ha ricevuto l'incarico di formare il governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si tratterà di un governo snello, con pochi ministri, che sarà presentato al Quirinale in tempi strettissimi, entro 24 ore, senza preventive consultazioni.
L'economista si presenterà in Parlamento con un programma che dovrebbe portare la nazione al voto nel 2019, dopo il sì alla Legge di Bilancio, se avrà la fiducia; o dopo agosto se non l'avrà.
Cottarelli rappresenta una garanzia nella gestione dei conti e rinsalda il rapporto con l'Europa.
Almeno di coerenza qui possiamo parlare.
Anche in questo caso, però sarà difficile che questo Governo neutro si realizzi, al momento solo il Pd sembra orientato a dare la fiducia a questo nuovo esecutivo.
A questo riguardo voglio segnalare un clamoroso autogol di Matteo Renzi, non sottolineato ancora da nessuno, ma secondo me assurdo.
In questo momento potrebbe cavalcare il fatto che l'insistenza su Savona sia stata un pretesto di Salvini e Di Maio per andare alle elezioni, potrebbe buttarla sulla paura di governare da soli, in quanto è più facile sbraitare sui palchi che guidare una nazione ed invece che fa?
Invece di sfruttare la Costituzione che per lui sarebbe una insperata manna dal cielo, dichiara:
"Siamo in questa situazione per colpa della mancata revisione della Costituzione, bocciata dal referendum"
Quando imparerai a stare zitto?
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