G ...come ... Israele, Palestina e USA ... ossia Guerra!

La questione palestinese la si può definire anche così:

E’ sorto il sole su un piccolo mondo
e vecchi banchieri stanno pranzando
Ti deve spingere ancora più fuori
che qui sei cacciato o cacciatore
La polveriera su cui sei seduto
aspetta solo il gesto compiuto
e tutti fumano e buttano cicche
hai visto il fuoco come si appicca 

Parlare di Israele e della Palestina non è mai stato facile, perché rischi di sbagliare sempre, qualsiasi posizione cerchi di prendere.

Il fatto è che non sarebbe neanche difficile, se riducessimo la questione ai minimi termini.
Un popolo si stabilisce in una Nazione e pretende di creare uno stato autonomo su quel territorio, il motivo? La scusa? Quella è la Terra Promessa.

Converrete con me che non è possibile da accettare se il tutto dovesse ridursi a questo.
E questo popolo da dove veniva?
Qui possiamo spulciare la Storia da tantissimi punti di vista e analizzare tantissime sfaccettature, si rischierebbe di avere la solita formula apparentemente senza soluzione: "Chi è nato prima l'uovo o la gallina?

Ora, a prescindere da tutte le ricostruzioni, impastate da religioni ed economia varia…
C'è un elemento in più che ha reso aspra quella che è a tutti gli effetti una guerra infinita; il ruolo degli USA, che diventa molto più pericoloso in questi ultimi anni, visto un soggetto come Donald Trump al comando della Nazione più potente del Mondo.

In questi giorni assistiamo all'ennesima strage: 

Israele spalleggiata dagli USA si è appropriata di Gerusalemme per farne la propria capitale, anche contro il parere dell'Onu?

E' veramente questa la notizia?

Certo se stai ai media leggi:

Che giorno fantastico, per Israele!

Leggere anche sui social due capi di stato di due democrazie esultare nella giornata di un massacro di cui sono responsabili, non è proprio una cosa che ti fa andare contro la Palestina.
8 dei 60 e più morti di Gaza hanno meno di 16 anni, ma non è neanche quello che spaventa, visto che ogni soluzione di forza sembra galvanizzare coloro che si ritengono vincitori di un'azione di violenza.

G come Giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come Guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare

La Turchia ha chiesto all’ambasciatore israeliano ad Ankara, Eitan Naeh, di lasciare il Paese dopo averlo convocato al ministero degli Affari esteri.

Secondo quanto riportato dal quotidiano online “Haaretz”, Naeh è stato espulso a seguito dell’uccisione di oltre 60 palestinesi, rimasti vittime dell’esercito israeliano durante gli scontri nella Striscia di Gaza.

L’apertura dell’ambasciata Usa a Gerusalemme è stata un focolaio, più che un'azione politica.

L'inutile, a questo punto Onu ha cercato di dare un segno della sua esistenza, tramite  Nikolay Mladenov, coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione a Gaza:

“Israele deve calibrare l’uso della forza, deve proteggere i suoi confini ma farlo in modo proporzionato. Mentre Hamas non deve usare le proteste per mettere bombe e compiere atti provocatori.
La comunità internazionale deve intervenire e prevenire una guerra”.

Altre dichiarazioni meno ovvie e scontate e più ficcanti e che, soprattutto, esprimevano sdegno e dolore per la morte dei civili palestinesi a Gaza, e chiedevano “un’indagine indipendente e trasparente delle Nazioni Unite per determinare la responsabilità”, sono state bloccate dagli USA.

Converrete con me che questo atteggiamento denota una certa "coda di paglia" da parte della nazione a stelle e strisce che non può passare inosservata.

Ora, detta così, gli Israeliani sono i colpevoli ed i palestinesi i martiri….

Gli USA, vabbè non mi esprimo….

associazioni come save the children e simili già sono in azione...

Però, è possibile pensare ad Hamas come ad una specie di santo?

Si parla anche in questi giorni di migliaia di persone con bombe molotov che provano a infiltrarsi, inviti in arabo ai palestinesi a presentarsi con coltelli e pistole, mappe dei villaggi ebraici dove andare a colpire e ci sono i campi israeliani incendiati e distrutti.

Si dice anche che a Gaza, Israele avrebbe sventato piani di Hamas per sequestrare israeliani.

Il sole ti è contro ti porta alla luce
non riesce a distinguere tutti i nemici
è proprio quando ti senti un po’ in pace
che sa presentarsi la bestia feroce
Anche fra loro si stanno sbranando
non hanno fame ma mangiano intanto
è l’abitudine che li mantiene
così spietati, così senza fine

Si dicono tante cose, ma noi non siamo lì; per fortuna, per quanto riguarda la nostra incolumità, ma contemporaneamente non siamo sicuri al 100% delle informazioni che ci arrivano.

Come fare ad avere un'idea precisa se tutto è filtrato dalle grandi nazioni?

La questione andrebbe affrontata per bene, servendoci da "fatti incontaminati", la cosa certa però è una sola, il lato oscuro è il vero protagonista in tutti i sensi; è una storia di guerra, una storia di morte.

Occhi arrossati
narici imbiancate
denti sbiancati
ghigni tirati
già un’altra guerra in sala riunioni
da cui comunque
tu resti fuori
e guardo fuori mai quanto basta
mai quanto basta nascosto
potresti essere il prossimo
oppure il prossimo pasto
e puoi urlare che tanto la giungla soffoca la tua voce
però ti lasciano contare
su tutti quei mi piace
G come Giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come Guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare
G