F1, GP Spagna, Doppietta Mercedes, Ferrari solo 4^
E' stato il primo GP soporifero della stagione quello di Spagna, per diversi motivi:
La Ferrari, in un certo senso, non pervenuta; Hamilton lasciato da solo fino alla bandiera a scacchi per una vittoria comoda, scortato da Bottas.
Prima doppietta Mercedes dell'anno, dovuta forse alla riduzione del battistrada dei pneumatici da parte della Pirelli?
Ovviamente le opinioni saranno le più disparate, ma sembra improvvisamente molto diverso il comportamento delle monoposto dopo questa modifica.
Alla fine non c'è molto da raccontare su una gara senza sbavature da parte del campione del mondo inglese grazie alla quale porta a 17 i punti di vantaggio nella classifica mondiale su Sebastian Vettel.
L'ottimo scatto al via del tedesco con il quale ha sopravanzato Valtteri Bottas, non trova un degno proseguimento della corsa specialmente se valutiamo le strategie e i pit-stop Ferrari che l'hanno fatto finire due posizioni più indietro, 4° al traguardo.
Vettel rimedia sfruttando la scia di Magnussen e il DRS e risponde a Bottas autore di due supergiri prima del suo pit stop.
Vettel, però perde la posizione non solo su Bottas, ma anche su Max Verstappen e ci si rende ben presto conto che non sarà possibile andare a prendere e superare gli avversari, nonostante l'ala anteriore danneggiata sulla Red Bull dopo la tamponata a Stroll.
Insomma ci sarà da riflettere su molte cose, dopo questo GP; favoritismi presunti o meno alla Mercedes per le gomme, diciamo che tranne la scuderia tedesca, le altre non hanno trovato la sintonia e, magari è stata proprio questa paura che ha fatto in modo che in Ferrari prendessero decisioni strane.
Per quanto riguarda gli altri, Ricciardo non è mai stato in ballo anche se ha realizzato il giro più veloce della gara.
Piazzamento importante per Kevin Magnussen che chiude in sesta posizione al volante della Haas, bene anche Carlos Sainz, settimo, davanti al connazionale Fernando Alonso; nona posizione per Sergio Perez e posizione 10 per Charles Leclerc.
Maurizio Arrivabene, team principal del Cavallino, ha dichiarato che bisognerà fare un'analisi accurata di tutto ciò che è successo:
“Sotto molti aspetti, questo è stato un week end nel quale niente è andato per il verso giusto. Ora, con calma e in modo accurato, dovremo analizzare i motivi, tra loro diversi, che ci hanno impedito di esprimere il potenziale visto nelle altre gare. Poi ci prepareremo per il prossimo Gran Premio a Monaco, con professionalità, determinazione e fiducia”.
Un sassolino dalla scarpa se lo toglie sugli pneumatici portati dalla Pirelli con un battistrada più basso di 0,4 mm:
“Noi siamo stati informati, ma non siamo stati consultati”.
GP Spagna F1 2018: ordine d’arrivo
2 Valtteri Bottas – Mercedes +20.593s
3 Max Verstappen – Red Bull-Tag Heuer +26.873s
4 Sebastian Vettel – Ferrari +27.584s
5 Daniel Ricciardo – Red Bull-Tag Heuer +50.058s
6 Kevin Magnussen – Haas-Ferrari +1 giro
7 Carlos Sainz – Renault +1 giro
8 Fernando Alonso – McLaren-Renault +1 giro
9 Sergio Perez – Force India-Mercedes +2 giri
10 Charles Leclerc – Sauber-Ferrari +2 giri
11 Lance Stroll – Williams-Mercedes +2 giri
12 Brendon Hartley – Toro Rosso-Honda +2 giri
13 Marcus Ericsson – Sauber-Ferrari +2 giri
14 Sergey Sirotkin – Williams-Mercedes +3 giri
Non classificati
15 Stoffel Vandoorne – McLaren-Renault
16 Esteban Ocon – Force India-Mercedes
17 Kimi Räikkönen – Ferrari
18 Romain Grosjean – Haas-Ferrari
19 Pierre Gasly – Toro Rosso-Honda
20 Nico Hulkenberg – Renault
Classifica piloti
2 Sebastian Vettel 78
3 Valtteri Bottas 58
4 Kimi Raikkonen 48
5 Daniel Ricciardo 47
6 Max Verstappen 33
7 Fernando Alonso 32
8 Nico Hulkenberg 22
9 Kevin Magnussen 19
10 Carlos Sainz 19
11 Sergio Perez 17
12 Pierre Gasly 12
13 Charles Leclerc 9
14 Stoffel Vandoorne 8
15 Lance Stroll 4
16 Marcus Ericsson 2
17 Esteban Ocon 1
18 Brendon Hartley 1
19 Romain Grosjean 0
20 Sergey Sirotkin 0
Classifica costruttori
2 Ferrari 126
3 Red Bull 80
4 Renault 41
5 McLaren 40
6 Haas 19
7 Force India 18
8 Toro Rosso 13
9 Sauber 11
10 Williams 4
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