Andrea Gargiulo e Silvana Kuhtz il 5 Maggio 2018; un racconto di musica e vita a Palazzo Pesce - Mola di Bari - To Be or Not to Be…Bop

Sabato 5 maggio 2018 alle ore 20:30 la Sala Etrusca di Palazzo Pesce
via Van Westerhout 24, Mola di Bari si riempirà di musica con la M maiuscola
e vi comunico fin da ora che dovrete affrettarvi per
Info e prenotazioni che troverete alle seguenti coordinate:

3931340912 –  palazzopesce@yahoo.it

Andrea Gargiulo e Silvana Kühtz daranno vita a To Be or Not to Be…Bop, un concerto di musica e parole....

Non correremo per le strade come accade nella serie televisiva Cobra 11, ma abbatteremo il muro del suono e ci sposteremo d'epoca.

Immaginate New York, anni Quaranta....

miti del calibro di Miles Davis, Chat Beker, Thelonious Monk, Billie Holiday ancora non hanno idea di star scrivendo la storia di un nuovo genere musicale: il jazz.

In questo mondo dalle sonorità nuove e ricche di glamour, cui sente di appartenere, spicca la figura della baronessa e appassionata mecenate Kathleen Anne Pannonica Rothschild de Koenigswarter.

Volete entrare in questo mondo?

Bene vi serve una guida e saranno proprio le parole di Pannonica, affidate alla voce di Silvana Kühtz, ricercatrice universitaria barese, a farlo in quello che si presenta come un viaggio fra le esistenze dei grandi di questa epoca musicale. 

Convinta che la poesia sia per tutti, studia e ricerca meticolosamente le fonti e riscrive la storia del jazz, raccontandola nei panni stravaganti e a tratti leggendari della baronessa, non a caso  questo evento si colloca in  Poesia in Azione, progetto nato per seminare la poesia ovunque, fuori dalle austere stanze dell’accademia, e farla atterrare a voce alta in contesti non tradizionali.

Andrea Gargiulo, napoletano che ha vari trascorsi in diversi campi a Mola di Bari ed in parecchi luoghi pugliesi, è praticamente la colonna sonora dell'evento.

Del resto solamente chi  ha fatto del jazz la propria vita insieme alla musica corale e alla direzione di coro, può interpretare al meglio quello che si vuole proporre al pubblico.

Con il suo pianoforte proporrà i grandi classici del jazz in personali arrangiamenti.

Le parole di Pannonica ricostruiscono le personalità dei mostri sacri con aneddoti poco conosciuti, fotografie originali proiettate sulla scena, episodi e incontri realmente accaduti.

Ci ritroveremo di fronte una storia nuova, probabilmente più autentica; quella che non si legge nei libri sul jazz.