SERIE A - 35 GIORNATA: LA JUVE NON MUORE MAI... LE ALTRE... SEMPRE; NAPOLI 3 PIZZE, L' INTER "DI MAGGIO", RISORGE LA SAMP, RIPARTE IL MILAN

Bastano un paio di minuti giocati per bene ai calciatori campioni d'Italia per mettere fine ad un Inter più cazzuta del solito ed al sogno Scudetto del Napoli.

In questo campionato più volte gli avversari e mezza nazione frustrata e tirapiedi hanno sperato nel miracolo, ma ne sono usciti irrimediabilmente con le ossa rotte.

E' vero, la Juventus ha il difetto di scendere in campo qualche volta in pantofole e vestaglia e con il sigaro in bocca, ma poi quando si risveglia non ce n'è per nessuno.

E' accaduto in occasione della vittoria all’ultimo secondo contro la Lazio, a cui è seguita poi la sconfitta dei partenopei contro la Roma; si è ripetuto allo stesso modo dopo  la rimonta bianconera a San Siro contro l’Inter.

"We're gonna live forever" cantano gli Oasis in uno dei loro brani più famosi ed infatti come nel brano di chi come Noel Gallagher si dichiara tifoso juventino in Italia ... la Juve non muore mai.

Un colpo troppo duro per la squadra di Sarri che dopo la partita della vita di una settimana prima, con tanto di sfilate e fuochi d'artificio (ridicoli) non ne aveva più; l'impresa era stata fatta, di più francamente era impossibile ed il Napoli ha finito col perdere ogni possibilità di titolo nella trasferta di Firenze, prendendo tre pizze "con Simeone ngopp".

Il campionato dei campani è stato straordinario, vista l’impresa di riuscire a tenere testa fino alle ultime giornate a una squadra dalla rosa infinitamente più forte come la Juventus, in teoria ci sarebbero ancora delle possibilità ed è giusto che nelle prossime giornate ci sperino ancora, l'importante è però non rendersi ridicoli e non festeggiare a sproposito secondi posti o fantomatici campionati del bel gioco ed altre fesserie simili.

Bianconeri avanti, nella partita contro l'Inter, poi sorpasso e nerazzurri avanti fino a 3' dalla fine, decisivo anche l'ingresso di Paulo Dybala che è andato a sostituire un Mario Mandzukic, visibilmente menomato dall'intervento che ha decretato l'espulsione di Vecino che calpesta l'avversario.

Bella anche l'intensità del rientrante Bernardeschi che ha contribuito, quando è entrato, con corsa, recuperi e grinta, più che con colpi di classe, prima del ribaltamento del risultato nel finale, in questa successione:
nel pt 13' Douglas Costa; nel st 7' Icardi, 20' Barzagli (aut.), 42' Skriniar (aut.), 44' Higuain.
Ora la Juve è a +4 sul Napoli, come se la settimana precedente avessero scherzato.

Scudetto ipotecato? Vedremo, ai nerazzurri restano tre partite da vincere per la corsa Champions.

Max Allegri è felice:

"Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. E' stato un passo importante verso lo scudetto". Così il tecnico della Juve, Allegri dopo il 3-2 di S.Siro. "Non era semplice, quando ti giochi un campionato c'è sempre più pressione rispetto a settembre ed è normale che in alcuni momenti puoi perdere alcune certezze. Fortunatamente i ragazzi le hanno ritrovate.
Vincere a S.Siro è molto complicato. Orsato ha arbitrato molto bene. In Italia il metro di giudizio è quello di far giocare.
Orsato è uno dei migliori ed è stato all'altezza".

Il Capitano Gigi Buffon è autore di qualche intervento apprezzabile, nonostante i due gol subiti ha mostrato la sua grinta ed ha trasmesso la voglia di vincere alla squadra, rimanendo l'emblema del dna di questa squadra, anche nei momenti più difficili. 

Ci sono anche le altre gare delle quali parlare, questo il riepilogo dei risultati:

Il Napoli abbandona forse ogni speranza di vincere il campionato, perdendo al Franchi contro la Fiorentina per 3-0.
Tripletta di Giovanni Simeone, che ha anche propiziato l'espulsione di koulibaly.

Come si può vedere, vincono tutte le squadre in lotta per un posto in Europa League;

più clamorose le cose per quanto riguarda il discorso salvezza, con il Chievo sempre più in B, con Crotone e SPAL che si aggiudicano tre punti fondamentali.

Risorge la Sampdoria che rimane in corsa per l'Europa e disintegra 4-1 un Cagliari sempre più in bilico.

Praet, Quagliarella e Kownacki  firmano il primo tempo; nella ripresa il tentativo di rimonta di Pavoletti viene reso vano dal definitivo 4-1 di Ramirez.


Torna al successo il Milan di Gattuso che si impone 2-1 a Bologna.

Passa in vantaggio al 34′, quando Çalhanoğlu dal limite dell’area fa secco un incolpevole Mirante;

sul finale di tempo Bonaventura fa 2-0 ed a nulla serve l’1-2 di De Maio nella ripresa.

La Lazio batte il Toro grazie al gol di Milinković-Savić al 56′ e rimane agganciata alla Roma che nel frattempo si era sbarazzata 4-1 del Chievo.

L'Atalanta batte 3-1 il Genoa mettendo in evidenza nuovamente il giovanissimo Musa Barrow.

Il Crotone di Zenga demolisce 4-1 il Sassuolo: Trotta e Simy con una doppietta a testa fanno sorridere i calabresi, non basta con Berardi dal dischetto per i neroverdi.

L’Udinese dell’esordiente Tudor, a Benevento non perde, però getta via due punti preziosissimi all’ultimo secondo: Viola risponde al vantaggio ospite di Widmer, Coda al 76′ fa 2-1 su rigore, due minuti dopo Lasagna con una doppietta ribalta il parziale, ma al 90′ è Bacary Sagna a fissare il definitivo 3-3.

La SPAL vince sul campo dell' Hellas Verona: Valoti in apertura porta avanti gli scaligeri, ma sull’ultimo pallone del primo tempo Fares fa autogol.

Nell’ultimo quarto d’ora gli ospiti trovano il gol di Felipe che al 76′ fa 1-2 sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Classifica

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TOTALI IN CASA FUORI CASA PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

JUVENTUS 88 35 28 4 3 81 22 +8 14 1 2 40 6 14 3 1 41 16

NAPOLI 84 35 26 6 3 71 26 +6 13 2 2 39 15 13 4 1 32 11

LAZIO 70 35 21 7 7 84 43 -3 9 4 4 42 17 12 3 3 42 26

ROMA 70 35 21 7 7 59 28 -4 11 1 6 31 19 10 6 1 28 9

INTER 66 35 18 12 5 58 26 -5 11 5 2 36 14 7 7 3 22 12

ATALANTA 58 35 16 10 9 55 36 -11 9 5 4 29 17 7 5 5 26 19

MILAN 57 35 16 9 10 46 39 -11 8 5 4 16 14 8 4 6 30 25

FIORENTINA 54 35 15 9 11 50 38 -14 8 5 5 27 21 7 4 6 23 17

SAMPDORIA 54 35 16 6 13 55 54 -15 12 3 3 36 18 4 3 10 19 36

TORINO 47 35 11 14 10 48 42 -17 7 6 5 27 17 4 8 5 21 25

GENOA 41 35 11 8 16 30 37 -22 6 3 8 20 22 5 5 8 10 15

BOLOGNA 39 35 11 6 18 38 46 -25 6 4 8 24 24 5 2 10 14 22

SASSUOLO 37 35 9 10 16 26 57 -24 3 7 7 10 21 6 3 9 16 36

UDINESE 34 35 10 4 21 46 59 -28 5 2 10 23 26 5 2 11 23 33

CROTONE 34 35 9 7 19 36 60 -28 6 5 7 21 23 3 2 12 15 37

CAGLIARI 33 35 9 6 20 31 60 -28 5 3 9 17 29 4 3 11 14 31

SPAL 32 35 6 14 15 33 56 -26 3 8 6 17 28 3 6 9 16 28

CHIEVO 31 35 7 10 18 31 57 -28 5 6 6 19 23 2 4 12 12 34

VERONA 25 35 7 4 24 28 71 -35 5 1 12 14 34 2 3 12 14 37

BENEVENTO 18 35 5 3 27 32 81 -40 4 2 12 22 40 1 1 15 10 41

Marcatori:

29 reti
Ciro Immobile (Lazio; 7 rigori)

27 reti
Mauro Icardi (Inter; 5 rigori)

21 reti
Paulo Dybala (Juventus; 3 rigori)

19 reti
Quagliarella (Sampdoria; 7 rigori)

17 reti
Dries Mertens (Napoli; 4 rigori)

16 reti
Gonzalo Higuain (Juventus; 1 rigore)
Edin Dzeko (Roma)

13 reti
Giovanni Simeone (Fiorentina)

12 reti
Kevin Lasagna (Udinese)

11 reti
Ilicic (Atalanta; 2 rigori)
Perisic (Inter)
Luis Alberto (Lazio; 1 rigore)
Milinkovic-Savic (Lazio)
Zapata (Sampdoria)
Iago Falque (Torino)

10 reti
Pavoletti (Cagliari)
Inglese (Chievo; 1 rigore)

9 reti
Cristante (Atalanta)
Callejon (Napoli)
Belotti (Torino)

8 reti
Veretout (Fiorentina; 2 rigori)
Khedira (Juventus)
Insigne (Napoli; 1 rigore)
Politano (Sassuolo)
Antenucci (Spal; 3 rigori)

7 reti
Diabate' (Benevento)
Verdi (Bologna)
Trotta (Crotone; 2 rigori)
Thereau (Fiorentina/Udinese; 4 rigori)
Bonaventura (Milan)
Cutrone (Milan)
El Shaarawy (Roma)

6 reti
Gomez (Atalanta; 2 rigori)
Destro (Bologna)
Barella (Cagliari; 3 rigori)
Budimir (Crotone)
Simy (Crotone)
Chiesa (Fiorentina)
De Vrij (Lazio)
Suso (Milan)
Hamsik (Napoli)
Under (Roma)
Babacar (Sassuolo/Fiorentina; 3 rigori)
Paloschi (Spal)
Ljajc (Torino)
Barak (Udinese)

5 reti
Freuler (Atalanta)
Joao Pedro (Cagliari; 1 rigore)
Mandzukic (Juventus)
Kalinic (Milan)
Koulibaly (Napoli)
Perotti (Roma; 2 rigori)
Caprari (Sampdoria)
Obi (Torino)

4 reti
Petagna (Atalanta)
Coda (Benevento; 1 rigore)
Palacio (Bologna)
Stepinski (Chievo)
Benassi (Fiorentina)
Lapadula (Genoa; 2 rigori)
Pandev (Genoa)
Brozovic (Inter)
Skriniar (Inter)
Alex Sandro (Juventus)
Bernardeschi (Juventus)
Cuadrado (Juventus)
Douglas Costa (Juventus)
Pjanic (Juventus)
Bastos (Lazio)
Parolo (Lazio)
Caceres (Lazio/Verona)
Calhanoglu (Milan)
Kessie' (Milan; 3 rigori)
Allan (Napoli)
Zielinski (Napoli)
Nainggolan (Roma)
Kownacki (Sampdoria)
Torreira (Sampdoria)
Niang (Torino)
De Paul (Udinese; 4 rigori)
Jankto (Udinese)
Kean (Verona)
Pazzini (Verona; 4 rigori)

3 reti
Caldara (Atalanta)
Cornelius (Atalanta)
De Roon (Atalanta; 1 rigore)
Masiello (Atalanta)
Brignola (Benevento)
Okwonkwo (Bologna)
Pulgar (Bologna)
Castro (Chievo)
Hetemaj (Chievo)
Galabinov (Genoa; 1 rigore)
Laxalt (Genoa)
Bessa (Genoa/Verona)
Eder (Inter)
Matuidi (Juventus)
Felipe Anderson (Lazio)
Marusic (Lazio)
Nani (Lazio)
Milik (Napoli)
Pellegrini (Roma)
Linetty (Sampdoria)
Ramirez (Sampdoria)
Berardi (Sassuolo; 2 rigori)
Matri (Sassuolo; 1 rigore)
Floccari (Spal)
Viviani (Spal)
Kurtic (Spal/Atalanta)
De Silvestri (Torino)
Widmer (Udinese)
Romulo (Verona; 2 rigori)
Valoti (Verona)

2 reti
Barrow (Atalanta)
Ciciretti (Benevento)
Guilherme (Benevento)
Iemmello (Benevento; 1 rigore)
Viola (Benevento)
De Maio (Bologna)
Donsah (Bologna)
Poli (Bologna)
Ceppitelli (Cagliari)
Cigarini (Cagliari)
Farago' (Cagliari)
Sau (Cagliari)
Birsa (Chievo)
Cacciatore (Chievo)
Giaccherini (Chievo)
Pucciarelli (Chievo)
Barberis (Crotone)
Faraoni (Crotone)
Mandragora (Crotone)
Rohden (Crotone)
Stoian (Crotone)
Badelj (Fiorentina)
Gil Dias (Fiorentina)
Medeiros (Genoa)
Pellegri (Genoa)
Rigoni (Genoa)
Taarabat (Genoa)
Vecino (Inter)
Benatia (Juventus)
Felipe Caicedo (Lazio)
Lucas Leiva (Lazio)
Lulic (Lazio)
Andre' Silva (Milan)
Bonucci (Milan)
Romagnoli (Milan)
Albiol (Napoli)
Ghoulam (Napoli)
Jorginho (Napoli; 1 rigore)
Mario Rui (Napoli)
Fazio (Roma)
Gerson (Roma)
Kolarov (Roma)
Manolas (Roma)
Schick (Roma)
Ferrari G. (Sampdoria)
Falcinelli (Sassuolo)
Sensi (Sassuolo)
Lazzari (Spal)
Rizzo (Spal)
Baselli (Torino)
N'Koulou (Torino)
Fofana (Udinese; 1 rigore)
Maxi Lopez (Udinese; 1 rigore)
Samir (Udinese)
Caracciolo (Verona)
Cerci (Verona; 1 rigore)
Verde (Verona)
Zuculini (Verona)

1 rete
Gosens (Atalanta)
Mancini (Atalanta)
Palomino (Atalanta)
Toloi (Atalanta)
Armenteros (Benevento)
Brignoli (Benevento)
Cataldi (Benevento)
D'Alessandro (Benevento)
Lazaar (Benevento)
Letizia (Benevento)
Puscas (Benevento)
Sagna (Benevento)
Sandro (Benevento)
Di Francesco (Bologna)
Dzemaili (Bologna)
Falletti (Bologna)
Mbaye (Bologna)
Nagy (Bologna)
Farias (Cagliari)
Padoin (Cagliari)
Bastien (Chievo)
Pellissier (Chievo)
Radovanovic (Chievo)
Benali (Crotone)
Crociata (Crotone)
Martella (Crotone)
Ricci (Crotone)
Tumminello (Crotone)
Astori (Fiorentina)
Biraghi (Fiorentina)
Carlos Sanchez (Fiorentina)
Pezzella (Fiorentina)
Vitor Hugo (Fiorentina)
Bertolacci (Genoa)
Izzo (Genoa)
La Padula (Genoa; 1 rigore)
Veloso (Genoa)
Borja Valero (Inter)
Cancelo (Inter)
D'Ambrosio (Inter)
Karamoh (Inter)
Ranocchia (Inter)
De Sciglio (Juventus)
Howedes (Juventus)
Rugani (Juventus)
Lukaku (Lazio)
Biglia (Milan)
Borini (Milan)
Calabria (Milan)
Montolivo (Milan)
Rodriguez (Milan; 1 rigore)
Diawara (Napoli)
Rog (Napoli)
Tonelli (Napoli)
De Rossi (Roma)
Defrel (Roma; 1 rigore)
Florenzi (Roma)
Strootman (Roma)
Alvarez (Sampdoria)
Barreto (Sampdoria)
Praet (Sampdoria)
Silvestre (Sampdoria)
Cassata (Sassuolo)
Goldaniga (Sassuolo)
Lemos (Sassuolo)
Missiroli (Sassuolo)
Peluso (Sassuolo)
Borriello (Spal)
Cionek (Spal)
Felipe (Spal)
Grassi (Spal)
Schiattarella (Spal)
Simic (Spal)
Acquah (Torino)
Ansaldi (Torino)
Berenguer (Torino)
Edera (Torino)
Rincon (Torino)
Ali Adnan (Udinese)
Behrami (Udinese)
Danilo (Udinese)
Ingelsson (Udinese)
Larsen (Udinese)
Nuytinck (Udinese)
Perica (Udinese)
Ferrari A. (Verona)
Vukovic (Verona)