CONSULTAZIONI NULLE, QUANDO FUORI DAL TUNNEL? (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 11 - SEZ. NAZIONALE)

L'Italia, i cittadini, Il Presidente Mattarella, tutti vorrebbero essere fuori dal tunnel .
Se fosse un telefilm diremmo ... del divertimento, ma a quanto pare qui c'è poco da ridere; al momento non c'è nessuna possibilità di fare un Governo.


Sono sfilati i partiti maggiori: Pd, Forza Italia, Lega e M5stelle al primo giro di Consultazioni;

il risultato è un nulla di fatto.

Sembrano quasi fuori luogo i problemi del Paese e figuriamoci i concetti di fondazioni che si occupano del prossimo.

Ad esempio: fino a che punto la politica italiana mette al centro del proprio operato il superiore interesse del minore, come sancito dall’articolo 3 della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza?
Quale è l’impatto che le decisioni dei nostri rappresentanti istituzionali hanno di fatto sulla vita di migliaia di bambini e bambine che vivono in Italia?
Save the Children da sempre invita i politici italiani ad assumersi delle chiare responsabilità su alcuni punti cardine relativi alle politiche sull’infanzia che sono sul tavolo politico del nostro paese, ma le crisi istituzionali fanno finire il tutto in un limbo perenne.

Questo vale per tutto, Il Presidente Mattarella ha "chiuso il giro" con un monito ai partiti, invitandoli a smussare veti e impuntature e dando loro appuntamento per il secondo giro di consultazioni.

A volte ti chiedi se non sia più facile vivere a Cuba, per non avere tante grane con tutte queste manfrine e pensare che nolente o dolente ... "uno comanda e quello è".

Certo, descrivono Cuba come una dittatura, altri come una Repubblica popolare, 

è quando ti imbatti in definizioni tipo  democrazia apartitica o un peculiare regime rivoluzionario che non capisci più se stanno parlando seriamente o ti stanno prendendo per i fondelli.

Ad ogni modo Cuba non può essere definita una Democrazia liberale.
E quando senti la parola liberale che cosa ti comincia a dare fastidio?
Quando la riporti a Silvio Berlusconi.

Il presidente della Repubblica ha detto che qualcosa dovrà cambiare....
La giornata si è chiusa con la Lega che ha "cazziato" Berlusconi per la sua ostilità a Di Maio e con quest'ultimo che si rivolge a "tutto il Pd" , compreso Matteo Renzi, una novità assoluta!

Le opzioni sono ancora tutte in ancora in piedi, e con tutte intendo pure il fatto di tornare urne.
Il che, almeno a parole, non sarebbe un problema per Salvini, in teoria anche per Di Maio, ma siamo sicuri che riavrebbero la fiducia della gente visto che non riescono nemmeno a dialogare per formare un Governo, ad elezioni vinte?

Mattarella ha fatto domande molto minuziose sulle intenzioni e le possibili convergenze, ma soprattutto si è appellato al senso di responsabilità e devo dire ha anche detto di guardare in faccia alla realtà delle cose, perché in fin dei conti le chiacchiere stanno a zero su quello che i partiti vogliono, senza avere i numeri per pretenderlo. 

Il presidente ha fatto intendere di essere neutrale rispetto agli schemi dei partiti, basta che alla fine giungano ad una conclusione.

Il problema per tutti si chiama Berlusconi ed è già un'assurdità che un non candidabile vada alle Consultazioni.
Su di lui il veto dei 5 Stelle, giusto! Perché altrimenti i pentastellati sarebbero ormai al 100% un partito come tutti gli altri.
Scomodo anche per Salvini che ne soffre la presenza, nonostante abbia ricevuto un pugno di voti.
La stessa Forza Italia attacca spesso Di Maio, subendo le repliche degli alleati leghisti.

Insomma non c'è unità d'intenti neanche all'interno della coalizione di centrodestra.

Il Pd nel frattempo sonnecchia, o fa finta, ripetendo la storiella che li vede solamente all'opposizione, ma tutti vorrebbero accordarsi con il principale partito di centrosinistra.

Insomma una situazione dalla quale difficilmente se ne verrà fuori ed anche nuove elezioni, per quanto questo sia ridicolo, difficilmente daranno risultati diversi.

Al momento non si vede la luce fuori dal tunnel

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RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. NAZIONALE

① L'ACCOZZAGLIA DI DESTRA ED I CASINI DEL PD (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. NAZIONALE)

② LA CAMPAGNA ELETTORALE? BASTA ABOLIRE QUALCOSA, INTANTO DALL'EUROPA CI TIRANO LE ORECCHIE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. NAZIONALE)

③ NON C'E' NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE, NEANCHE SOTTO LE STELLE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. NAZIONALE)

④ "THE WAY" ... TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO NEL MODO IN CUI SONO FATTE LE LISTE ALLE POLITICHE (VERSO LE ELEZIONI 2008 - CAPITOLO 4 - SEZ. NAZIONALE) 

⑤ IL POPULISMO CHE DIVENTA TERRORISMO ED IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL'ASINO SU RIMBORSOPOLI; LO STALLO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 5 - SEZ. NAZIONALE) 

⑥ "IL LAVORO" TORNA NEL DIBATTITO POLITICO? SI MA IN UN DIBATTITO VERO (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 6 - SEZ. NAZIONALE) 

⑦ANDIAMO AGLI INCONTRI CHE DESCRIVONO IL "ROSATELLUM" - A MOLA CONVEGNO IL 23 FEBBRAIO 2018 C/O L'HOTEL GABBIANO (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 7 - SEZ. NAZIONALE) 

⑧"DIRITTO ALLO STUDIO E LAVORO" INCONTRO PUBBLICO A MOLA - 28 FEBBRAIO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 8 - SEZ. NAZIONALE)

⑨O SCARRAFONE CHE VOTA LEGA, E' UNA VERGOGNA, MA I RISULTATI POTREBBERO ESSERE INUTILI (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 9 - SEZ. NAZIONALE) 

⑩ CAMERA E SENATO HANNO I LORO PRESIDENTI (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 10 - SEZ. NAZIONALE)

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RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. MOLA DI BARI

① MOLA: PIU' CANDIDATI CHE VOTANTI? SI VOTA IL 27 MAGGIO ED IL 10 GIUGNO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. MOLA DI BARI)

② DUE MOLESI CANDIDATI ALLE POLITICHE; MA PER LE AMMINISTRATIVE LE LISTE LATITANO ANCORA (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. MOLA DI BARI 

③ "IN SYMPATHY" ... D'ACCORDO CON I "SIMPATIZZANTI"? I "PARACULI NOSTRANI" PUNTANO ALLE "STELLE", GLI ELETTORI AI POSTI DI PRESIDENTI E SCRUTATORI - VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. MOLA DI BARI 

④ MOLA SARA' BELLISSIMA? I PROTAGONISTI DI IERI, DIPERNA E DI RUTIGLIANO GLI OUTSIDERS DI OGGI? - (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 4 - SEZ. MOLA DI BARI)

⑤ TERZO INCONTRO DI "ITALIA GIUSTA" PER I 70 ANNI DELLA COSTITUZIONE E PER UN'IMPORTANTE SFIDA SUL TERROTORIO MOLESE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 5 - SEZ. MOLA DI BARI)

⑥ MOLA: IL VERO VIAGGIO ELETTORALE INIZIA ORA: DIPERNA E COLONNA I PRIMI NOMI UFFICIALI; NEL CENTROSINISTRA DIVERSE IPOTESI, I 5 STELLE PER ORA GUARDANO A BRUXELLES (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 6 - SEZ. MOLA DI BARI) 

⑦ IL RAMOSCELLO D'ULIVO IN ALTO MARE; CI SI RIFA' A PASQUA? (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 7 - SEZ. MOLA DI BARI)