27^ DI SERIE A: TUTTE LE GARE INSIEME COME SE SI FOSSERO GIOCATE CONTEMPORANEAMENTE

Ho visto tanta partecipazione per un ragazzo di tante speranze,

tutto il mondo del calcio, sulla stessa frequenza per un saluto che voleva dire che rimarrà per sempre nei cuori di tutti.

Matematico per me iniziate con una cover di Always dei Bon Jovi eseguito da una band delle mie parti che si chiama "Seinfrequenza" 

Dopo un mese si sono recuperate le partite della 27^ giornata di serie A, rimandate per la tragica vicenda del calciatore Davide Astori.

Io le ho messe qui tutte insieme a quelle che furono giocate per avere un quadro completo sul turno in questione.

Le gare che si giocarono hanno il commento originale di quel giorno.

0-0

Senza dubbio la gara più pubblicizzata è stata la stracittadina di Milano.

Intervistato dalla redazione di MilanNews.it, l’ex rossonero Stefano Eranio ha parlato del derby: "Quando giochi una partita così sentita, anche se è vero che il Milan sta meglio fisicamente e sta facendo cose straordinarie nell'ultimo periodo, non bisogna volare troppo alto. Anche perché di fronte ci sarà un'Inter che vorrà uscire da un momento negativo. Sarà sicuramente una bella partita. Se il Milan dovesse giocare come sta facendo nelle ultime partite, però, credo che davvero possa avere la chance per accorciare la distanza tra le due squadre. Spero che il Milan possa continuare sul binario intrapreso"

Il Milan avrebbe dovuto vincere il derby per riacciuffare e vedere concretamente la zona Champions. A giudicare da come è andato il derby, direi che però il pareggio sta addirittura stretto all'Inter.
I nerazzurri hanno avuto molte più occasioni rispetto ai rossoneri, anche se questi ultimi hanno dato la sensazione di essere più squadra.
Pareggio a reti inviolate che forse non serve a nessuna delle due squadre.

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Quando alla Juventus gridano "fino alla fine", non lo fanno tanto per dire, ma per quel dna che porta i bianconeri a vincere anche le partite che non dominano in maniera assoluta.
Capita così che nonostante la squadra di Simone Inzaghi fosse reduce dalle fatiche in coppa Italia e ugualmente inizi in maniera forte, la Juve non se ne preoccupi più di tanto, subendo, ma senza rischiare.
Anzi è Mario Mandzukic ad avere la prima occasione del primo tempo, sprecandola di testa da pochi passi.
Capitan Buffon si oppone da par suo ad una conclusione sempre di testa di Milinkovic ed a parte due rigori reclamati dalle due squadre, non è che ci sia stato nulla di particolarmente narrabile durante la gara.
La ripresa è stata poco spettacolare e poco producente per entrambe le squadre, lo scontro è stato più sul piano fisico che del gioco; in particolare è stata la Lazio a picchiare di più, la Juve ha continuato alla stessa velocità, come se non le interessasse né degli avversari, né del tempo che trascorreva.
Lo 0-0 sembrava scritto ma Paulo Dybala, al 93', ha inventato un gol straordinario che ha regalato la vittoria ai campioni d'Italia.
Ultimo attacco, sulla destra. Alex Sandro va al cross, che finisce a Rugani; quest'ultimo dalla trequarti serve il pallone a Dybala che controlla al limite dell’area, spostato sulla sinistra della lunetta, in un attimo supera Felipe Luiz con un tunnel, poi entra in area ingaggiando un corpo a corpo con Parolo, che difende su di lui e lo trascina verso terra, ma prima di cadere, aggrappato all’avversario, la Joya aziona il magico sinistro ed il tiro finisce sotto l’incrocio dei pali.
Magie di un numero 10, decisivo come deve essere un campione da Juve.

I bianconeri marcano la 10^ vittoria consecutiva.
La Lazio conclude una settimana sfortunata, ma comunque ha dimostrato di essere una delle migliori compagini del campionato.

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La Spal si aggiudica il derby emiliano battendo il Bologna, rilanciandosi in prospettiva salvezza.

Di Grassi, a inizio ripresa, la rete decisiva, per una squadra che ha avuto la possibilità di giocare per 80 minuti con un uomo in piu' a causa dell'espulsione di Gonzalez per fallo da ultimo uomo.

All'ultimo minuto, Destro a un passo dalla linea di porta, commette un errore clamoroso e manca il pareggio.

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Il Napoli ha perso una gara, che era convinto di poter vincere, forse per la presunzione che anche lo svantaggio maturato contro la Roma potesse essere ribaltato, trasformandosi in un altro travolgente successo.

Capita a chi non è abituato a sostare abitualmente ai piani alti e si guarda allo specchio, innamorandosi della propria immagine.

Il fatto è che diverse volte, squadre ben organizzate avevano dimostrato la pochezza dell'essenziale del gioco di Sarri, nascosto da tanti fronzoli che fanno pensare al bel calcio, ma che ha qualcosa di attaccabile e ripetitivo da poter essere aggirato specialmente se si ha una forza tecnica che si avvicina almeno agli azzurri.
La Roma si presenta alla grande, decisa e intensa, soprattutto ha preparato bene la partita studiando gli avversari e si vede.

Gli uomini di Sarri erano partiti come al solito, con Insigne al 6' subito in gol.

Basta un minuto ad Under per riportare in pari la gara.

Il Napoli cerca di fare la gara, ma la Roma ribatte sempre, affondando sempre più e permettendo a Dzeko di diventare il migliore in campo grazie alla doppietta che stronca i padroni di casa.

Perotti chiude definitivamente la gara quando mancano 10 minuti al termine.

Inutile il gol di Mertens in pieno recupero.

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1-2

La Sampdoria vince in casa dell'Atalanta grazie alle reti di Gianluca Caprari e Duvan Zapata,

la Dea aveva trovato il momentaneo pari con la rete del brasiliano Rafa Toloi.

La partita avvicina la compagine guidata da Marco Giampaolo alla zona Europa League

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Genoa - Cagliari 2-1 

I padroni di casa respirano in ottica salvezza, i sardi, invece, devono cominciare a preoccuparsi: Lapadula porta in vantaggio il Genoa al 53′, Barella pareggia nove minuti più tardi su rigore, Medeiros  risolve tutto al 90′.

Benevento-Verona 3-0

Le reti di :25' Letizia, 66', 84' Diabaté danno ai campani finalmente un bel risultato rotondo nella massima serie, l'Hellas è allo sbando.


Udinese - Fiorentina 0-2

A decidere l’incontro sono stati il rigore di Veretour al 29′ e la rete di Simeone al 71′ su assist di Chiesa. Crisi per i bianconeri, Viola che non si fermano più.



Chievo-Sassuolo 1-1:

72' Giaccherini-95' Cassata ... due lampi in una gara che non dice granchè



Torino-Crotone 4-1

16', 36', 68' Belotti, 20' Iago Falque-90' Faraoni

Resuscita il Gallo e lo fa anche il Toro, fondamentale il centravanti per i granata che ritrovano finalmente il loro pezzo da 90 e non la controfigura reduce da infortunio degli ultimi tempi. 

Con tutti i recuperi giocati ecco come cambia la 

Classifica Serie A

Juventus 78

Napoli 74

Roma 60

Inter 59

Lazio 57

Milan 51

Atalanta 47

Sampdoria 47

Fiorentina 47

Torino 42

Bologna 35

Genoa 34

Udinese 33

Cagliari 29

Sassuolo 29

Chievo 29

SPAL 26

Crotone 24

Verona 22

Benevento 13