SERIE A TIM: LA SETTIMA VEDE IL NAPOLI A PUNTEGGIO PIENO; JUVE FERMATA A BERGAMO, MILAN ANCORA KO, BENEVENTO ANCORA A ZERO.

La settima giornata di Serie A, vede il Milan incorrere in un'altra sconfitta, il Napoli rimanere da solo in vetta a punteggio pieno e la Juve incappare nel primo pareggio stagionale.
Conferma per la Lazio in stato di grazia, brutto risveglio per la Samp e Benevento ancora a zero punti.


Queste le gare:

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Atalanta - Juventus 2-2
Primo pareggio dei Campioni d'Italia in questo campionato, dopo 6 vittorie consecutive.
E' stata una bella partita, ma è successo di tutto:
Gol, errori e Var sono il piatto ricco di quello che della settima giornata di Serie A è stato il posticipo.
L'uno-due bianconero firmato Bernardeschi , alla prima rete con la Vecchia Signora, e Higuain fanno pensare ad una gara già archiviata.
La Juventus parte meglio, prendendo immediatamente in mano il pallino del gioco.
I primi 25' , infatti, vedono una sola squadra in campo.
Bernardeschi al primo gol con la Signora, si avventa su una palla respinta dagli avversari dopo un tiro di Matuidì.
l'ex viola serve ad Higuain un assist che il Pipita non spreca.
Ma l’Atalanta è diventata specialista in rimonte, tre in una settimana!
La prima domenica in casa della Fiorentina a quindici secondi dal triplice fischio, la seconda a Lione nel giovedì di Europa League.
La terza è quella che fa più rumore, visto grazie a questa la Juventus non è più capolista.
certo i bianconeri devono gridare qualche "mea culpa", visto il 2-0 iniziale, ma quella dei bergamaschi rimane ad ogni modo un'impresa. La terza rimonta arriva contro l'avversario più forte.
Il vantaggio della Juve sarebbe potuto aumentare al 57', quando Mandzukic ha fatto gonfiare la rete di Berisha. La gioia bianconera dura appena due minuti, l'arbitro Damato annulla il gol dopo aver consultato il Var, che evidenzia una gomitata di Lichtsteiner ai danni del Papu Gomez.
Solita Juve in questo contraddittorio inizio di stagione: prima devastante, poi molle.
Forse ci si dovrebbe cominciare a preoccupare o è solo un problema di preparazione che non ha fatto giungere i calciatori al 100%?
Al momento non è dato saperlo, sta di fatto che i bianconeri ad un certo punto allentano la pressione, interruttore su "off" e  ripiegano davanti a Buffon.
Il gol di Caldara, (ironia della sorte, sarà juventino tra un anno), permette ai nerazzurri di tornare in partita.
In questo caso il Capitano della nazionale, non sembra perfetto, ma l'errore può capitare a chiunque.
La squadra di  Gasperini mette in mostra tutte le migliori caratteristiche del proprio repertorio, gira intorno al capitano  Gomez, uno che fa la differenza in ogni gara ed è determinatissima.
La Vecchia Signora,  al 66' subisce il 2 - 2 di Cristante, che di testa trafigge un, questa volta, incolpevole  Buffon.
All'83' Damato fischia rigore a favore dei campioni d'Italia per un mani di Petagna, ma si perde troppo tempo per colpa del Var che nonostante confermi la prima impressione dell'arbitro, fa in modo che si perda ulteriore tempo.
Paulo Dybala perde la concentrazione e fallisce il tentativo.
Si rimane in parità.

Lazio - Sassuolo 6-1

I biancocelesti vincono ancora, ma per quanto possa sembrare assurdo guardando il risultato finale, lo fanno in rimonta.

Infatti nonostante la buona partenza, al 27esimo è il Sassuolo a passare in vantaggio, in contropiede. Duncan  pesca Matri che viene toccato da de Vrij.

Dagli undici metri va Berardi, che è freddo e non sbaglia, portando in vantaggio i suoi.

Durante il recupero però, Lucas Leiva si conquista una punizione dal limite da posizione un po' defilata.

Batte Luis Alberto, che disegna una traiettoria che si insacca all'incrocio dei pali, dove Consigli non può arrivare.

Nella ripresa la Lazio dilaga: De Vrij, Luis Alberto, doppietta di Parolo e gol di Ciro Immobile che praticamente non manca mai nel tabellino, completano la goleada.

Udinese - Sampdoria 4-0
Incredibile risultato in Friuli; la Samp fresca di vittoria netta sul Milan viene travolta da una squadra che risorge dopo tre ko consecutivi (5 in 6 partite).
Eppure i doriani partono bene soprattutto con Zapata.
Il vantaggio dell’Udinese nasce da un regalo di Puggioni: il portiere atterra clamorosamente Maxi Lopez sul limite dell’area di rigore.
Con il penalty che ne deriva De Paul spiazza il portiere e manda avanti i friulani.
Al 40’gli uomini di Giampaolo restano in dieci per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Barreto.
Nella ripresa la Sampdoria prova a rientrare in partita, specialmente con Fabio Quagliarella, ma non era proprio giornata.
Al 66’ l’Udinese raddoppia: Fofana, appena entrato, viene agganciato da dietro in area da Torreira. Maxi Lopez s’incarica della battuta e realizza in maniera impeccabile.
All’85’ lo stesso numero 20, realizza la sua doppietta ed il 3-0 con un delizioso tocco sotto.
Nel finale, Fofana realizza il 4-0 trasformando il terzo rigore del match a favore dei bianconeri.

Genoa-Bologna 0-1
Palacio decide la partita: il Bologna passa a Marassi con Il classico gol dell’ex.

Da segnalare nel finale una traversa Galabinov.

Spal - Crotone 1-1
Alberto Paloschi torna al gol dopo tanto tempo, festa a metà a causa del pareggio di Nwuankwo.

Napoli - Cagliari 3-0

Anche Hamsik entra nell'elenco dei marcatori della squadra partenopea: dai e vai con Mertens che serve il filtrante di ritorno per lo slovacco; diagonale e Cragno battuto sul suo palo.

Per una squadra che alla fine dell'anno si inventa di tutto pur di festeggiare vittorie che non arrivano, come il capocannoniere, il campionato del bel gioco, ed altre fesserie simili; è chiaro che al 4° minuto del primo tempo si sia vissuta una festa tipo campioni del mondo.

in realtà come ogni settimana dimostrano i giocatori, questa squadra ha delle ottime potenzialità per essere considerata una degna avversaria della Juventus, esclusivamente dal punto di vista tecnico.

Probabilmente i limiti spesso sono dati proprio da chi è intorno al team, dirigenza in primis, ma questa è una mia personalissima opinione.

Il 2-0 arriva al 40' su calcio di rigore: Insigne apre per Mertens, che viene steso da Romagna.

Il belga calcia il rigore spiazzando il portiere rossoblù. 

Chiude la gara Koulibaly che sigla il terzo gol.

Milan - Roma 0-2
I giallorossi si impongono a San Siro grazie alle reti di Dzeko e Florenzi, completamente recuperato dopo il doppio infortunio della passata stagione.
Milan in confusione, la Roma è attualmente più squadra.

Torino - Hellas Verona 2-2
Iago Falque e Niang per il Toro nel primo tempo
Kean e Pazzini nel secondo tempo per il Verona; praticamente un tempo ciascuno.

Benevento - Inter 1-2
l'Inter ha battuto il Benevento che rimane a quota 0 punti, nonostante una buonissima prestazione, specialmente nella ripresa.
I nerazzurri tengono dunque il passo, ma dopo tantissima fatica.
E' la doppietta di Brozovic a fissare il risultato, anche se la rete di D'Alessandro ha rianimato i campani e tutta la gara.

Chievo Verona - Fiorentina 2-1
Non basta Simeone alla viola, la doppietta di Castro da i tre punti al Chievo.

Classifica: 

Napoli 21

Juventus, Inter 19

Lazio 16

Roma* 15

Torino, Milan 12

Sampdoria*, Chievo, Bologna 11

Atalanta 9

Fiorentina 7

Udinese, Cagliari 6

Spal, Crotone 5

Sassuolo 4

Verona 3

Genoa 2

Benevento 0

* una partita in meno

Marcatori: